Spreco alimentare: un approccio sistemico per la prevenzione e la riduzione strutturali

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L’Ispra, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ha presentato il rapporto “Spreco alimentare: un approccio sistemico per la prevenzione e la riduzione strutturali”.

Lo spreco alimentare è una delle principali questioni ambientali e socio-economiche ed etiche che l’umanità si trova ad affrontare.

L’indagine Ispra passa in rassegna la letteratura internazionale e analizza le connessioni più rilevanti tra lo spreco alimentare e altri temi, quali il consumo di suolo, di acqua, di energia e di altre risorse, il degrado dell’integrità biologica, i cambiamenti climatici, l’alterazione dei cicli dell’azoto e del fosforo, la sicurezza e la sovranità alimentare, la bioeconomia circolare.

Si indagano in dettaglio le cause e i condizionamenti strutturali lungo le filiere, in particolare emergono differenti quantità di spreco associate a diversi modelli di sistema alimentare. Il rapporto poi analizza ed elabora a livello mondiale, europeo e italiano i dati disponibili, evidenziando dimensioni ed effetti critici dello spreco.

Sintesi del rapporto

Comunicato stampa ISPRA




Spreco alimentare: bando 2018 del Mipaaf per finanziare progetti innovativi

E’ stata indetta una selezione nazionale per il finanziamento di progetti innovativi finalizzati alla limitazione degli sprechi e all’impiego delle eccedenze alimentari. Il bando, previsto dalla legge contro gli sprechi alimentari, fa seguito all’analoga selezione già espletata nel dicembre 2017 che vide il finanziamento di dieci progetti risultati vincitori per un totale di 500 mila euro. Il nuovo bando prevede uno stanziamento di 700 mila euro. Per ciascun progetto è previsto un finanziamento massimo di 50 mila euro. I progetti potranno essere presentati entro il 10 maggio 2018.

LE CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
I progetti saranno valutati in base alla loro innovatività, applicabilità, classi di prodotti e platea interessati, essere integrati o di rete, prevedere una quota di cofinanziamento a carico del proponente, esperienza del proponente, orientamento al recupero delle eccedenze ai fini dell’alimentazione umana e, in particolare, alla distribuzione agli indigenti, eventuali forme di pubblicità

CHI PUO’ PRESENTARE I PROGETTI
a. enti pubblici, università, organismi di diritto pubblico e soggetti a prevalente partecipazione pubblica;
b. associazioni, fondazioni, consorzi, società, anche in forma cooperativa e imprese individuali;
c. una aggregazione, nelle forme consentite dalla vigente normativa, anche temporanea o nella forma di start up, di due o più dei soggetti sopra individuati;
d. una rete di imprese, come definita dalla normativa vigente;
e. soggetti iscritti all’Albo nazionale ed agli Albi delle Regioni e delle Province autonome dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile.

Consulta il bando

Fonte: Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali




Gestione delle eccedenze alimentari e contrasto allo spreco alimentare- Corso per formatori

imparareSi svolgerà l’11 e 12 dicembre a Napoli la III edizione del corso per formatori, organizzato congiuntamente da Ministero della salute, Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana e Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva, “Gestione delle eccedenze alimentari e contrasto allo spreco alimentare”.

Il corso è rivolto a veterinari e medici (Discipline medico-chirurgo: Igiene degli alimenti e della nutrizione; Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica) del SSN per un massimo 50 persone, con partecipazione gratuita su segnalazione da parte della Regione/Provincia di competenza.

Crediti Ecm: 17,2

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Avvio di 10 tavoli per 100 anni di sviluppo sostenibile nel sito arexpo

Verso l’Officina dell’Impatto Sociale e Ambientale per accompagnare le trasformazioni del sito Arexpo Milano

L’avvio della realizzazione del Parco della Scienza, del Sapere e dell’Innovazione nell’area Expo di Milano significa la nascita di un nuovo polo mondiale della ricerca e dei servizi nelle scienze della vita. Un progetto, per diventare unico e distintivo nel panorama internazionale, intende mettere in relazione mondi e sensibilità diverse, dialogando con i territori e le comunità circostanti e facilitando percorsi partecipativi e la diffusione della conoscenza.

Fondazione Triulza, con la sua rete di Organizzazioni della Società Civile, in partnership con Arexpo e LendLease, dà il via il prossimo 19 marzo a 10 tavoli di lavoro per mettere al centro dello sviluppo dell’area l’impatto sociale e ambientale. Con i primi tavoli di lavoro si avvia un percorso partecipativo che ha l’obiettivo di definire le linee guida sociali e ambientale dello sviluppo del sito.

I primi tavoli di lavoro:

  • Niente e nessuno è rifiuto, tutto e tutti siamo risorse. Coordina Marco Lucchini, Segretario Generale Banco Alimentare.
  • Le nuove frontiere dell’innovazione per la salute e il benessere. Coordina Fabrizio Ernesto Pregliasco, Presidente Anpas Nazionale e Direttore Sanitario all’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi
  • Ambiente e sostenibilità urbana. Coordina Barbara Meggetto, Presidente Legambiente Lombardia
  • Città del futuro accessibili a tutti. Coordinano Alberto Fontana e Giovanni Merlo, Presidente e Direttore Ledha
  • L’innovazione nelle filiere agroalimentari nelle città del futuro. Coordina Fabio Perini, Presidente Fedagri – Confcooperative Lombardia
  • All Inclusive. Coordina Felice Romeo, Coordinatore dipartimento Welfare Legacoop Lombardia
  • Innovazione sociale, giovani e tecnologie. Coordina Paolo Petracca, Presidente Acli Milano
  • La finanza d’impatto per uno sviluppo sostenibile e inclusivo. Coordina Sabina Siniscalchi, consigliere d’amministrazione Banca Etica, con il supporto tecnico del Ph.D. Alberto Boem​
  • Abitare le città con umanità. Coordina Alessandro Maggioni, presidente Federabitazione Lombardia
  • Partnership: quale ruolo per le reti nell’epoca della globalizzazione? Coordina Sergio Silvotti, Portavoce Forum Terzo Settore Lombardia.

I  tavoli di lavoro , ciascuno dedicato a una diversa tematica riguardante l’impatto sociale e ambientale del progetto di sviluppo dell’area che nel 2015 ha ospitato Expo Milano, dovranno produrre, al termine di un percorso proposte di progettazione e/o sperimentazione della sostenibilità ambientale e sociale nell‘area.

Il Presidente SIMeVeP, Antonio Sorice, parteciperà ai lavori del primo tavolo.

Programma




Spreco alimentare, Andriukaitis: «Risultati concreti dalla terza piattaforma dell’UE»

Oggi i membri della piattaforma dell’UE sulle perdite e lo spreco alimentare si riuniranno nuovamente per fare il punto sui progressi compiuti nell’attuazione del piano d’azione per l’economia circolare e per discutere di azioni future per rafforzare ulteriormente la lotta allo spreco alimentare sul campo, dal produttore al consumatore.

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Gestione delle eccedenze alimentari e contrasto allo spreco – Corso per formatori

spreco alimentareSu richiesta del Ministero della Salute, SIMeVeP e IZS Lazio e Toscana hanno organizzato il corso per formatori “Gestione delle eccedenze alimentari e contrasto allo spreco”.

Sono previste 3 edizioni che si svolgeranno a Milano (13 e 14 settembre 2017), Roma (ottobre 2017) e Napoli (novembre 2017).

Il corso è rivolto a veterinari e medici (Discipline medico-chirurgo: Igiene degli alimenti e della nutrizione; Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica) del SSN per un massimo 30 persone, con partecipazione gratuita su segnalazione da parte della Regione/Provincia di competenza.

Scarica il programma dell’edizione di Milano




Un anno fa entrava in vigore la legge Gadda, le iniziative SIMeVeP

Il 14 settembre 2016 è stata un data storica per il nostro Paese: è entrata in vigore la Legge 19 agosto 2016 n. 166, “Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi”, la cosiddetta “Legge Gadda” che ha preso il nome dalla relatrice alla Camera dei deputati e che, fra l’altro, ha semplificato le procedure per le donazioni di alimenti alle associazioni caritatevoli.

Il Presidente Sorice ha espresso soddisfazione per le iniziative svolte e per l’interesse destato nei colleghi: “In questo anno la SIMeVeP, da sempre convinta dell’importanza del tema e del ruolo che possono ricoprire i Medici Veterinari del SSN, entusiasta sostenitrice della legge, è stata protagonista di una serie di iniziative formative per favorire la conoscenza e l’applicazione della legge e per giungere a superare il concetto di “spreco” sostituendolo con quello di “eccedenze”, ricco di possibilità e potenzialità, puntando sempre alla collaborazione e sinergia con tutti gli attori coinvolti“.

Il percorso formativo e divulgativo partito dal convegno Nazionale del 28 ottobre 2016 a Bergamo “Il cibo che non nutre nessuno. Le tante facce dello Spreco Alimentare tra Etica, Salute, Economia ed Ambiente”, si è sviluppato con eventi formativi che hanno toccato varie città d’Italia, da Milano a Salerno, da Brescia a Oristano, Palermo Salerno, Trento, Policastro ultimo in ordine di tempo all’inizio di questo mese, coinvolgendo complessivamente circa 300 Veterinari di tutta Italia.

La SIMeVeP è stata inoltre invitata a partecipare e a portare la propria esperienza ad una serie di iniziative che ci hanno permesso di entrare in contatto con Istituzioni, Società Scientifiche, Professionisti, Imprenditori, Operatori e Associazioni di settore, abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa con Banco Alimentare ed una collaborazione con Legambiente” ha aggiunto il presidente.

L’ultima iniziativa, in ordine di tempo, è stata l’organizzazione, su richiesta del Ministero della salute e in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana, del corso per formatori dal titolo “Gestione delle eccedenze alimentari e contrasto allo spreco”.

La prima edizione prenderà il via proprio in questi giorni, presso la facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Milano, il 13 e 14 settembre 2017, la seconda il 11 e 12 ottobre 2017 a Roma e una terza edizione è prevista per novembre presso la Facoltà di Medicina Veterinaria Federico II di Napoli.

 




Strumenti e opportunità contro lo spreco alimentare. Il gusto di un mondo più giusto

logo SIMeVePConvegno + cena solidale contro gli sprechi alimentari

La SIMeVeP è stata invitata a partecipare, con l’intervento di Francesco Sardu “Donazione e sicurezza alimentare”, all’evento dedicato al recupero delle eccedenze alimentari che si terrà stasera a Oristano, organizzato dal Comune, in collaborazione con Confcommercio, “Formula Ambiente” (la società che in città gestisce il servizio di igiene urbana) e la società Energetica, per sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti di un problema che, gestito adeguatamente, consentirebbe da un lato di migliorare la qualità dell’ambiente attraverso la riduzione dei rifiuti, dall’altro di dare un concreto aiuto a chi non può contare sul minimo indispensabile per l’alimentazione quotidiana.

Il Programma

Il Comunicato del Comune di Oristano




La SIMeVeP alla presentazione del progetto Harvest

economia circolareAccordo Kfc – Banco Alimentare
Luigi Gandolfi, medico veterinario dell’Ats Milano ha partecipato in rappresentanza di SIMeVeP alla presentazione primo progetto in Italia per il recupero delle eccedenze alimentari da un fast food.

Il progetto “Harvest” è stato realizzato in collaborazione con il Banco Alimentare e vede coinvolto il ristorante KFC di Arese,e presto vedrà partecipare anche il ristorante KFC all’interno del Bicocca Village a Milano. “Il progetto – spiega Corrado Cagnola amministratore delegato KFC Italia – ci permette di donare il cibo che non viene venduto, quindi le nostre eccedenze di produzione alimentare, a chi oggi soffre la fame e ha invece bisogno di questo cibo. Abbiamo realizzato questo progetto in partnership con il Banco Alimentare, che è l’interlocutore oggi migliore sul territorio, e che ci possa garantire il processo giusto e che il cibo arrivi dove veramente serve a chi ne ha bisogno”.

A livello mondiale il progetto “Harvest” di KFC ha consentito di donare dal 1992 oltre 76 milioni di pasti, coinvolgendo più di 3.000 organizzazioni non profit.

Tutte le fasi di valorizzazione del pollo fritto in eccedenza – dalla raccolta al confezionamento, fino alla consegna al Banco Alimentare – vengono svolte seguendo una procedura estremamente rigorosa, controllata dall’ATS, per garantire a chi lo riceverà un prodotto sicuro.

‘Un buon esempio di collaborazione tra imprese, associazioni e professionisti per il recupero delle eccedenze’ ha commentato il Presidente SIMeVeP, Antonio Sorice.

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Il pollo fritto entra nel menù del Banco Alimentare




Pubblicazione atti-Gestione delle eccedenze alimentari e contrasto allo spreco – Roma 11 e 12 ottobre 2017

Pubblicazione atti

Sono disponibili gli atti del Convegno “Gestione delle eccedenze alimentari e contrasto allo spreco” che si è tenuto a Roma l’11 e il 12 ottobre, organizzato congiuntamente da Ministero della salute, Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana e SIMeVeP – Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva.

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