Tag: Sars-CoV-2
-
David Quammen: «Questo virus è più pericoloso di Ebola e Sars»
Il quotidiano Il Manifesto ha intervistato David Quammen, il divulgatore scientifico autore nel 2014 di «Spillover» che risponde a queste domande: Come avviene lo «spillover»? Una delle sezioni del suo libro si chiama «Tutto ha un’origine», in che modo la distruzione della biodiversità da parte dell’uomo e l’interferenza dell’uomo nell’ambiente creano le condizioni per la ... -
Virus, gratis “i quaderni delle scienze” di marzo
Il numero di marzo 2020 de “I quaderni delle Scienze” dedicato a “Virus – Dalla diffusione di malattie letali all’impatto sull’evoluzione della vita, la doppia faccia di questi microrganismi”, in considerazione attuale, è disponibie gratuitamente fino alla fine del mese. Questo l’indice del volume: I virus sono vivi? di Luis P. Villarreal Anche se sfidano ... -
Nuove zoonosi virali, fenomeni prevedibili
“La previsione che da tempo l’OMS va fornendo, e cioè che il 75% delle malattie emergenti e ri-emergenti che interessano l’uomo, a partire dal XXI secolo, sono rappresentate da zoonosi deve davvero rappresentare un monito per tutti i governi che troppo spesso non danno il giusto credito agli organismi sovranazionali”. Il contributo del Vice Presidente ... -
Covid-19. ISS: in media 8 giorni tra sintomi e decesso, terapia antibiotica la più utilizzata
Nelle persone decedute positive al Covid-19 la terapia antibiotica è stata quella più utilizzata (83% dei casi), meno utilizzata quella antivirale (52%), più raramente la terapia steroidea (27%). Lo afferma il Report sulle caratteristiche dei pazienti deceduti positivi pubblicato sul sito Epicentro, a aggiornato al 17 marzo. Il documento mostra anche i tempi mediani, in giorni, che ... -
SARS-CoV-2 sulle superfici, il commento di Giovanni Di Guardo
E’ stato a pubblicato ieri sulla prestigiosa rivista “New England Journal of Medicine” lo studio “Aerosol and Surface Stability of SARS-CoV-2 as Compared with SARS-CoV-1”. Secondo tale studio il virus puo’ rimanere attivo per ore in aerosol nell’aria e per giorni su alcune superfici. Sulla plastica o l’acciaio inox SARS-CoV-2 sarebbe rilevabile tre giorni dopo ... -
L’effetto dell’inquinamento da particolato atmosferico e la diffusione di virus nella popolazione
Una solida letteratura scientifica descrive il ruolo del particolato atmosferico quale efficace “carrier”, ovvero vettore di trasporto e diffusione per molti contaminanti chimici e biologici, inclusi i virus. Il particolato atmosferico, oltre ad essere un carrier, costituisce un substrato che può permettere al virus di rimanere nell’aria in condizioni vitali per un certo tempo, nell’ordine ... -
Giovanni Di Guardo: nuovo coronavirus, Covid-19 e terapie anti-ipertensive
Il Prof. Giovanni Di Guardo, Docente di Patologia Generale e Fisiopatologia Veterinaria presso la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Teramo, è stato intervistato da “La Verità” sull’impatto che farmaci denominati “ACE-inibitori” – utilizzati per combattere l’ipertensione – potrebbero avere sullo sviluppo delle forme più gravi di Covid-19, sull’importanza della ricerca e sul perchè un ... -
SARS-CoV-2 e animali da compagnia: faq e informazioni dall’IZS Venezie
In merito all’epidemia di COVID-19, la malattia respiratoria causata dal Nuovo Coronavirus (SARS-CoV-2), l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie rRisponde alle seguenti, ricorrenti domande sul coinvolgimento degli animali da compagnia nella trasmissione di questa specifica infezione: È meglio evitare il contatto con animali da compagnia in caso di infezione da SARS-CoV-2? Cosa devo fare se un ... -
Covid-19. Cosa fare in caso di dubbi. Il Vademecum dell’ISS
L’istituto superiore di Sanità ha realizzato con il contributo scientifico dell’ECDC – Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie e in collaborazione in collaborazione con il Ministero della salute un vademcum sui sintomi a cui fare attenzione, i numeri da chiamare, come proteggere i familiari, dove fare il test. Scarica il ... -
Covid-19. Efsa: non ci sono prove che il cibo sia fonte o via di trasmissione
L’EFSA osserva con attenzione la situazione relativa all’epidemia di coronavirus (COVID-19) che sta interessando un gran numero di Paesi in tutto il mondo. Attualmente non ci sono prove che il cibo sia fonte o via di trasmissione probabile del virus. Ha commentato Marta Hugas, direttore scientifico EFSA: “Le esperienze fatte con precedenti focolai epidemici riconducibili ...