La ‘questione animale’. Una sfida da non sottovalutare

Vitantonio Perrone, Vice presidente SIMeVeP, suggerisce una necessaria riflessione sul ruolo che la ‘questione animale’ viene sempre più assumendo, in particolare nelle società più sviluppate, e sul rapporto uomo/animale.

La “questione animale”. UNA SFIDA da non sottovalutare pubblicato su “La settimana veterinaria”




Incontro al Ministero della salute sulle problematiche del settore degli equidi

Riportiamo il resoconto dell’incontro tra Fiesa e Gruppo Italiano Carni Equine con il Direttore Generale della Direzione della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari, Dr. Silvio Borrello, del Ministero della Salute sulle problematiche aperte della questione degli equidi.

SIMeVeP e SIVeMP, a margine del congresso di Bergamo, avevano riscontrato le criticità e da subito hanno posto attenzione ai problemi del settore attivandosi in tutte le sedi.

Fiesa e Gruppo Italiano Carni Equine incontrano il Direttore Generale del Ministero della Salute. Evidenziate le criticità del Comparto: Anagrafe Unica, tracciabilità, Passaporto Europeo

La delegazione di Fiesa e del Gruppo Italiano Carni Equine era guidata dal Presidente Mario Rossoni, accompagnato dal Direttore Fiesa Dr. Gaetano Pergamo, dal Signor Damiano Molinaro operatore della Puglia, dalla Signora Lorella Roncolato, operatrice del Veneto, dal Signor Andrea Zerbini dell’Emilia Romagna, dal Dr. Ermenegildo Valvassori, Veterinario del Piemonte ASL TO 5, e dal Dr. Alessandro Tatafiore dell’Ufficio Legislativo Nazionale. Il Direttore Borrello era accompagnato dai Dottori Davide Lecchini, Luigi Ruocco e Marco Ianniello.
In apertura dell’incontro, la Fiesa ha portato all’attenzione del Ministero della Salute lo stato di difficoltà del settore delle carni equine dovuto in primo luogo alla mancanza di alcune regole essenziali per la gestione della filiera.

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La resilienza nel settore agricolo -zootecnico e ittico, come strategia cruciale per la costruzione della pace

logo SIMeVePDopo aver attraversato la costa campana e calabrese con ben 18 tappe lungo il percorso che va da Agropoli (SA) a Villa San Giovanni (RC), il progetto di cooperazione internazionale “Mediterraneo: il mare che unisce” giunge in Sicilia.

Domenica 10 luglio arriverà a Palermo dove il gruppo di 6 kayakers guidati dal veterinario e ideatore dell’iniziativa, Raffaele Bove, incontrerà il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, mentre lunedì 11 luglio presso l’Aula Magna dell’Istituto Zooprofilattico della Sicilia, si terrà il convegno “La Resilienza nel settore agricolo-zootecnico ed ittico, come strategia cruciale per la costruzione della pace”, a cui interverrà anche il Presidente SIMeVeP, Antonio Sorice.

Sarà un’occasione importante per portare all’attenzione degli amministratori siciliani e degli esperti del settore gli obiettivi di questo ambizioso progetto, che si propone in primis di unire i popoli che si affacciano sul mare Mediterraneo (da Agropoli a Tunisi), raccogliendo durante il percorso in mare spunti e dati di contatto sulle tradizioni legate alla dieta mediterranea e alla pesca, oltre a realizzare un documentario sullo stato di salute della fauna marina ed, in particolare, della tartaruga Caretta caretta, specie in via d’estinzione.

Illustrazione del progetto e report del viaggio




Si insedia il Comitato tecnico per la nutrizione e la sanità animale

Maurizio Ferri, Coordinatore del Comitato scientifico SIMeVeP, è stato nominato supplente in seno al Comitato tecnico per la nutrizione e la sanità animale istituito presso il Ministero della salute e parteciperà alla riunione di insediamento che avrà luogo il 22 giugno, alla presenza del Ministro stesso.

Pagina del Ministero dedicata al Comitato tecnico per la nutrizione e la sanità animale




Disponibili gli atti del convegno SIVeMP-SIMeVeP a Exposanità

Si è svolto il 20 maggio nell’ambito di Exposanità a Bologna il Convegno “Novità in arrivo dall’UE: il «Pacchetto Sanità Animale» e il nuovo “Regolamento sui controlli ufficiali”, organizzato da SIVeMP e SIMeVeP, rivolto a tutti i professionisti, sanitari e non, del sistema produttivo agro-alimentare, al mondo dell’informazione, ai vari gestori/decisori del settore e chiunque abbia un interesse alla tematica.

Nel 2004 il pacchetto igiene rivoluzionò il settore delle produzioni alimentari e i relativi controlli ufficiali in Europa, una vera e propria legge-quadro del settore, che contribuì a uniformare strategie, obiettivi e criteri operativi. Oggi la nuova normativa sulla sanità animale introduce delle novità che impatteranno profondamente sul modus operandi dei vari attori del settore coinvolti in uno dei comparti maggiormente disciplinati dall’UE, Veterinari Ufficiali inclusi.

L’evento ha avuto l’obiettivo di diffondere e consolidare la conoscenza di due concetti basilari, ma non ancora sufficientemente interiorizzati:

1. la sicurezza degli alimenti, compresi quelli di origine animale, deve essere controllata e certificata sin dalla prima fase del processo produttivo, cioè sin dalla produzione primaria (ad es. in allevamento), viceversa molti (praticamente tutti) i rischi infettivi, chimico-tossici e fisici difficilmente potranno essere ridotti o annullati;

2. conseguentemente, esiste un’unica e indistinta “salute” del sistema uomoanimale-ambiente da proteggere e difendere ora per il futuro.

Sono disponibili le slide dei seguenti interventi: