Medicina unica. Historia (non) magistra vitae
Nel perdurare della pandemia da COVID-19, la Medicina unica resta di fatto al palo delle buone intenzioni, visto che evidentemente in molti, al di là degli slogan congressuali, temono forse più una sovrapposizione di ruoli con perdita di prestigio piuttosto che un’integrazione multidisciplinare proficua che renda il più sistematico e costante possibile lo scambio di conoscenze ed esperienze reciprocamente utili.
L’ultimo avvenimento in termini cronologici a darcene conferma, l’intervento dell’on.le Maria Teresa Baldini, medico chirurgo, in Aula alla Camera.
L’intervento del Vice Presidente SIMeVeP, Vitantonio Perrone, su La Settimana Veterinaria