ECM a Roma – I Centri ed i Laboratori di Referenza Nazionali nell’ottica One Health
Il 6 dicembre presso la prestigiosa sede del Ministero della Salute si terrà il Convegno dal titolo: I Centri ed i Laboratori di Referenza Nazionali nell’ottica One Health. “Tutto quanto accade una volta potrebbe non accadere mai più. Ma tutto quanto accade due volte accadrà certamente una terza” (Paulo Coelho “L’alchimista”).
Il corso è aperto a 100 partecipanti ed è rivolto a Medici Veterinari, Biologi e Medici Chirurghi (Malattie infettive, Igiene dell’alimentazione e della nutrizione e Igiene epidemiologia e sanità pubblica).
Lo spillover zoonotico, ossia la trasmissione di un agente patogeno da un animale a un essere umano, rappresenta un onere per la Salute Pubblica globale ed evoca alla nostra memoria il ricordo di epidemie quali quella determinata dal virus Ebola e pandemie come quelle determinate dal virus dell’influenza A (H1N1) e la più recente SARS-CoV-2, nonché la trasmissione continua di agenti patogeni endemici, come la Salmonella spp., Listeria monocytogenes, Mycobacterium spp. e West Nile Fever.
In una recente ricerca Woolhouse et Al. sono riusciti a catalogare e descrivere ben 1399 diversi patogeni umani, tra questi 87, per lo più virali, sono emersi solo dal 1982. Gli autori dello studio annotano per ogni decennio un numero sempre crescente di possibili eventi di spillover.
Una particolare attenzione viene, quindi, rivolta alle infezioni emergenti a causa dell’elevata frequenza tra queste di zoonosi.
Queste sono generalmente localizzate in regioni del nostro Pianeta con specifiche caratteristiche ambientali, ecologiche e socio-economiche, che vengono definite hotspot.
Gli hotspot sono regioni con un’elevata biodiversità della fauna selvatica che hanno subito recenti cambiamenti demografici dovuti all’attività umana, per esempio un incontrollato aumento dell’attività agricola e zootecnica, qui le patologie emergenti trovano spesso un terreno fertile per la loro diffusione a causa di falle nei sistemi sanitari pubblici e nei sistemi di sorveglianza.
Appare evidente che le azioni di prevenzione e monitoraggio delle malattie infettive emergenti dovrebbe essere maggiormente concentrata nelle zone del nostro pianeta ad elevata biodiversità, ove i fenomeni di espansione demografica incontrano infrastrutture sanitarie pubbliche inadeguate e risorse economiche limitate o assenti per il controllo delle zoonosi.
L’essere in grado di determinare questi fattori può essere la chiave per prevedere e prevenire possibili pandemie ed epidemie in futuro.
I Responsabili dei CRN e dei LNR offriranno all’ascolto dei corsisti informazioni relative alle attuali situazioni epidemiologiche alle novità diagnostiche e laddove applicabile di quelle vaccinali per le patologie di loro pertinenza.
L’aggiornamento è indirizzato a migliorare e potenziare le capacità diagnostiche e profilattiche dei colleghi relativamente ad alcune patologie, in particolar modo di quelle di interesse zoonotico.
Il corso si terrà nella prestigiosa sede del Ministero della Salute, perciò l’iscrizione è obbligatoria per poter accedere. Sarà permesso l’accesso solo a chi avrà compilato la scheda di iscrizione e risulterà nell’elenco degli iscritti. Le iscrizione saranno aperte fino al 30 novembre p.v.