Controllo ufficiale veterinario nel settore dei MOCA
E’ pubblicato sul n° 2/2018 di Argomenti l’articolo “Controllo ufficiale veterinario nel settore dei MOCA” di Ambrogio Pagani.
Risulta alquanto diffusa, l’assenza di consuetudine con il controllo ufficiale nel settore dei materiali e oggetti a contatto con alimenti (MOCA) da parte dei medici veterinari che operano nell’ambito dell’autorità competente per la sicurezza alimentare.
Quali sono le ragioni?
1. Attribuzioni di competenza. Il settore dei MOCA è, formal
mente, di competenza delle articolazioni regionali del Servizio
Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN) sin dal DM del 1998.
2. Difficoltà nella individuazione dei MOCA. Nell’immaginario collettivo si tendono a considerare quali MOCA soltanto i materiali e gli oggetti monouso destinati al packaging. Le macchine per le imprese alimentari, le attrezzature e gli strumenti che hanno contatto con gli alimenti spesso non sono considerati MOCA.
Esiste una ulteriore difficoltà nella individuazione dei MOCA legata al tipo di contatto che si ha con l’alimento: tutti ne comprendono l’importanza e il ruolo quando si ha contatto diretto con un alimento mentre invece è contro-intuitiva la possibilità di contaminazione di un alimento che un oggetto
o un materiale possono avere in determinate occasioni come la cottura, e le esalazioni (quindi per contatto indiretto).
3. Tipologia di processo. Gli operatori del settore alimentare (OSA) registrati o riconosciuti sono oggetto del controllo ufficiale veterinario.
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