COVID-19, serve azione unitaria. Presto un piano pandemico internazionale
Il 30 Marzo 2021 è stato siglato da 25 capi di stato e di governo una dichiarazione congiunta relativa alla proposta WHO di un trattato pandemico internazionale .
Sul sito WHO si legge come COVID-19 richieda un’azione unitaria per sviluppare un’architettura sanitaria internazionale più solida.
L’idea alla base della proposta è di affrontare sistematicamente i numerosi gap emersi durante la pandemia COVID-19 attraverso la promozione di un approccio a livello governativo per rafforzare le capacità nazionali, regionali e globali e la resilienza nei confronti delle future pandemie.
Ciò si declina attraverso il potenziamento della cooperazione internazionale per migliorare i sistemi di allarme, condivisione dei dati, ricerca, produzione e distribuzione a tutti i livelli di vaccini, farmaci, diagnostica e dispositivi DPI.
Il trattato include anche il riconoscimento di un approccio One Health coordinato a livello internazionale e piani di preparazione e risposta senza i quali rimarremo vulnerabili nei confronti di future pandemie. Il trattato, che verrà discusso alla prossima Assemblea WHO, è supportato da IHR, si fonda su principi costituzionali, come la salute per tutti e la non discriminazione e la sua forma e ratifica verranno demandate ai paesi membri.
Maurizio Ferri, Coordinatore scientifico SIMeVeP