Spreco alimentare, italiani e tedeschi tra i più virtuosi
A dettare il comportamento alimentare il fatto di considerare il cibo come il prodotto della fatica, per quanto riguarda l’Italia, e l”attuazione di politiche ambientali in Germania.
La tendenza è registra da uno studio pubblicato dalla rivista internazionale Journal of Cleaner Production e previsto nell’ambito del progetto SysOrg, di cui è partner il Crea Alimenti e Nutrizione.
Il risultato è registrato con la misurazione della quantità, frequenza e tipologia di spreco alimentare domestico in 5 territori “campione”, la città di Copenaghen (Danimarca), il distretto federale della Nord Assia (Germania), la città di Varsavia (Polonia), il Bio-Distretto del Cilento (Italia) e la regione di Kenitra (Marocco). A testimoniare in particolare l’alta probabilità di non sprecare nei territori più virtuosi è la percentuale raggiunta con la conduzione dello studio: in Cilento (66%), Nord Assia (41%) Negli altri tre territori (18%).
Il risultato è registrato con la misurazione della quantità, frequenza e tipologia di spreco alimentare domestico in 5 territori “campione”, la città di Copenaghen (Danimarca), il distretto federale della Nord Assia (Germania), la città di Varsavia (Polonia), il Bio-Distretto del Cilento (Italia) e la regione di Kenitra (Marocco). A testimoniare in particolare l’alta probabilità di non sprecare nei territori più virtuosi è la percentuale raggiunta con la conduzione dello studio: in Cilento (66%), Nord Assia (41%) Negli altri tre territori (18%).
Fonte: Ansa.it