Non solo cibo e farmaci. I benefici della legge Gadda si estendono ad altri prodotti

Questi emendamenti approvati in Legge di Bilancio tengono conto del forte sviluppo che le donazioni hanno avuto a seguito dell’approvazione della legge 166/2016 c.d. “antisprechi” – ha dichiarato Gadda, promotrice della legge e membro dell’esecutivo nazionale PD – . Un lavoro condiviso con le imprese della filiera, gli enti del Terzo settore, i Ministeri coinvolti che hanno partecipato al tavolo tecnico previsto dalla legge stessa. Le modifiche alla Legge di Bilancio consentono di estendere i benefici della legge anche ad altri prodotti oltre al cibo ed i farmaci, proseguendo sulla strada della semplificazione burocratica e fiscale, dando maggiore uniformità ed armonia al testo di legge ora peraltro pienamente coordinato con la recente riforma del Terzo settore. La legge è pienamente operativa e in un solo anno ha determinato un forte incremento nelle donazioni con una media del 20%, e nella varietà dei beni recuperati sull’intero territorio nazionale. La diffusione di questi temi e dei contenuti della legge passa anche attraverso iniziative come il portale www.iononsprecoperche.it che ho presentato alla Camera dei Deputati proprio in queste ore assieme ai principali attori della “filiera del dono”.

Le modifiche estendono i benefici fiscali della legge alla donazione di beni di fondamentale importanza come i prodotti destinati all’igiene e alla cura della persona e della casa, gli integratori alimentari, i biocidi, i presidi medico chirurgici e i prodotti farmaceutici, i prodotti di cartoleria e di cancelleria. Per quanto riguarda i farmaci, viene allargata la platea dei donatori, includendo le farmacie, le parafarmacie, i grossisti, le aziende titolari di autorizzazioni all’immissione in commercio di farmaci. La legge è stata peraltro pienamente coordinata con la recente riforma del Terzo Settore e i decreti emessi dal governo nei mesi scorsi estendono i benefici fiscali della legge 166 anche agli enti del terzo settore che si iscriveranno nell’istituendo registro unico nazionale.

“Ho voluto lanciare la piattaforma #iononsprecoperché – ha dichiarato Gadda – per divulgare le potenzialità di una legge che oggi ciascuno può applicare con grande semplicità. Una guida per tutti, per poter donare e ricevere, con l’aiuto di esperti, che metteranno a fattor comune le loro esperienze, e la condivisione di buone pratiche sull’intero territorio nazionale. Sarà inoltre uno spazio di conoscenza delle norme nazionali e comunitarie legate ai temi dell’economia circolare. Promuoveremo inoltre campagne di educazione, formazione e sensibilizzazione sui benefici della legge per raggiungere il maggior numero di imprese ed esercizi che oggi possono donare con più agevolazioni rispetto al passato, e un supporto alle tante associazioni di volontariato impegnate su questo fronte” conclude Gadda.

La piattaforma web www.iononsprecoperche.it è stata presentata alla Camera dei Deputati durante la conferenza stampa “Spreco alimentare e farmaceutico, donazioni e Terzo settore”. Si tratta di uno spazio virtuale che permetterà agli attori della filiera di entrare in contatto tra loro creando opportunità di sviluppo per le donazioni, grazie anche alla presenza di esperti di vari settori che metteranno a disposizione le proprie esperienze e competenze gratuitamente. Tra questi, Gabriele Sepio, Esperto di fiscalità, Lisa Casali, scienziata ambientale ed esperta di sostenibilità del cibo, Laura Mongiello, Presidente Ordine Tecnologi Alimentari di Basilicata e Calabria, Antonio Sorice, Presidente Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva.

Protagonista l’On. Maria Chiara Gadda, promotrice e relatrice della legge antispreco (166/2016) e firmataria degli emendamenti approvati in Commissione Bilancio alla Camera.