Al Ministero dell’Ambiente nasce la Direzione Generale per l’economia circolare
Nell’ambito del riordino delle attribuzioni di alcuni ministeri, al ministero dell’Ambiente è stata istituita la “Direzione generale per l’economia circolare” (ECI) che si occuperà della promozione delle politiche per la transizione ecologica e l’economia circolare, della gestione integrata del ciclo dei rifiuti, dei programmi plastic free e rifiuti zero, dell’implementazione dei criteri ambientali minimi (Cam), di rifiuti radioattivi e Ogm.
Lo stabilisce il “Regolamento di organizzazione del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, dell’Organismo indipendente di valutazione della performance e degli Uffici di diretta collaborazione”, approvato dal Consiglio dei Ministri del 19 giugno
Parallelamente è stata istituita anche la Direzione generale per il risanamento ambientale, che si occuperà della bonifica dei siti inquinati d’interesse nazionale (Sin) e del danno ambientale, mentre la presistente Direzione clima ed energia assume pure le competenze sull’aria, la Direzione per la crescita sostenibile e la qualità dello sviluppo le competenze sulle valutazioni d’impatto ambientale e autorizzazioni integrate ambientali (Via, Vas, Aia).
Il nuovo regolamento deve ora essere approvato con decreto del Presidente del CdM.
A cura della segreteria SIMeVeP