Vaiolo delle scimmie, l’approfondimento dell’IZS LER
E’ stato recentemente isolato in Italia dall’Ospedale Spallanzani il virus del vaiolo delle scimmie da un viaggiatore rientrato dalle Canarie .
Il virus del vaiolo delle scimmie causa una malattia trasmissibile attraverso il contatto con animali o il contatto ravvicinato con persone infette o materiali contaminati. Si può trasmettere da uomo a uomo attraverso droplets, contatto con fluidi corporei o con lesioni cutanee. È una malattia virale rara, ma potenzialmente grave, che di solito inizia con una malattia simil-influenzale e gonfiore dei linfonodi e progredisce con un’eruzione cutanea sul viso e sul corpo. La maggior parte delle infezioni è solitamente auto-limitante con guarigione in 2 – 4 settimane.
La maggior parte degli scienziati ritiene che l’epidemia sarà di dimensioni ridotte, questo perché il vaiolo delle scimmie ha una scarsa capacità di diffondersi tra gli esseri umani e si basa su contatti molto stretti e prolungati tra le persone.
Continua a leggere sul sito dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lombardia e Emilia Romagna