Il Nobel per la medicina Katalin Karikó racconta come si è arrivati al vaccino contro COVID-19
I ricercatori spesso si affannano per anni in un laboratorio senza alcuna promessa che la loro ricerca si traduca in qualcosa di significativo per la società. Ma a volte questo lavoro porta a una scoperta con ramificazioni globali. È il caso di Katalin Karikó che, insieme al suo collega Drew Weissman, ha contribuito a sviluppare la tecnologia dell’RNA messaggero (mRNA) utilizzata per produrre i vaccini COVID altamente efficaci prodotti da Pfizer e Moderna.
Karikó, che ora è vicepresidente senior e responsabile delle terapie sostitutive della proteina basate sull’RNA presso BioNTech (l’azienda che ha co-sviluppato il vaccino COVID con Pfizer), e Weissman, professore di ricerca sui vaccini presso la Perelman School of Medicine dell’Università della Pennsylvania, hanno appena ricevuto il premio Breakthrough Prize in Life Sciences del valore di tre milioni di dollari per il loro lavoro sulla modifica della molecola genetica RNA per evitare di innescare una risposta immunitaria dannosa. I premi Breakthrough, istituiti da Sergey Brin, Priscilla Chan, Mark Zuckerberg, Yuri e Julia Milner e Anne Wojcicki, premiano le scoperte rivoluzionarie nel campo della fisica fondamentale, delle scienze della vita e della matematica. (All’inizio del 2021 Karikó ha ricevuto il premio Vilcek per l’eccellenza nella biotecnologia, un premio di 100.000 dollari che riconosce gli straordinari contributi degli immigrati alla società e alla cultura) Karikó ha dedicato anni a questa ricerca nonostante lo scetticismo e la mancanza di fondi. Alla fine, però, i suoi sforzi sono stati ripagati: ha gettato le basi per i vaccini estremamente efficaci che sono probabilmente la via d’uscita più sicura al mondo dalla pandemia COVID.
Fonte: lescienze.it