Malattie infettive emergenti. Nasce la Fondazione INF-ACT, progetto integrato per affrontare le emergenze infettive sostenuto dai fondi del PNRR
25 membri tra atenei, enti pubblici e privati, fra cui l’Associazione Istituti Zooprofilattici Sperimentali (AIZS). Università di Pavia capofila, in collaborazione con ISS e CNR.
L’Università di Pavia capofila di un progetto ambizioso e di ampio raggio, ma anche di reale impatto scientifico e con ricadute operative e organizzative, sul tema “malattie infettive emergenti”, che parte dall’individuazione di quelle che sono le principali minacce attuali e quelle che potrebbero emergere nel futuro.
Il progetto, sviluppato da una squadra proponente caratterizzata fin dall’inizio da una forte sinergia tra l’ateneo pavese, l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), è stato selezionato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e finanziato con 114,5 milioni di euro, nell’ambito della Missione 4, “Istruzione e Ricerca” – Componente 2, “Dalla ricerca all’impresa” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Linea di investimento 1.3, “Partenariati Estesi”, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.
Grazie a questo importante finanziamento nasce la Fondazione INF-ACT, di cui fanno parte 25 tra atenei nazionali, enti pubblici e privati. Un consorzio che prevede forti competenze trasversali in grado di affrontare il problema delle possibili epidemie adottando un approccio “One Health” , ossia integrando aspetti di salute umana, salute animale e ambientale, dagli eventi epidemici ai fenomeni di spillover ai mutamenti climatici alla base delle modifiche della fauna selvatica e le interazioni con l’uomo.
La rete dei 10 Istituti Zooprofilattici Sperimentali, rappresentata dall’Associazione AIZS, ha dunque un ruolo di rilievo nel prestigioso network che svilupperà il progetto INF-ACT, garantendo proprio quell’approccio alla Salute Unica che viene declinato nei diversi filoni lungo i quali si svilupperanno le attività di ricerca.
La DG dell’IZSVe, Antonia Ricci, è stata candidata a rappresentare AIZS nell’ambito degli organi di governo della Fondazione INF-ACT.
Tematiche di ricerca
Sono state individuate cinque tematiche principali che saranno al centro della sinergia operativa messa in campo dalla Fondazione:
- studio dei virus emergenti e riemergenti;
- studio di insetti e altri vettori che veicolano agenti patogeni e delle malattie ad essi correlate;
- studio degli agenti patogeni resistenti agli antimicrobici e dei meccanismi di generazione e scambio di marcatori di farmacoresistenza;
- studio di nuovi sistemi di sorveglianza integrata epidemiologica e microbiologica (umana-animale-ambientale); identificazione di modelli per l’individuazione precoce di infezioni emergenti; messa a punto di meccanismi di alert e modelli matematici predittivi;
- identificazione di nuovi bersagli per molecole ad attività antinfettiva; progettazione, sintesi e validazione di molecole con potenziale terapeutico con approcci in silico, in vitro, ex vivo e in modelli animali.
Fonte: IZS Venezie