Esperti su Science, prepararsi in tempo a una pandemia di aviaria
Una lettera pubblicata sulla rivista Science esorta governi, mondo dell’industria e comunità scientifica a prepararsi a una possibile pandemia di influenza aviaria provocata dal virus H5N1.
“Prepararci adesso può salvare vite e può ridurre gli impatti sociali ed economici se H5N1 o un altro virus portasse a una pandemia”, si legge nella lettera, che ha come primo firmatario Jesse Goodman della Georgetown University.
Gli autori della lettera rilevano che il virus H5N1 si è ormai adattato ai mammiferi come i bovini, causando anche diversi casi nell’uomo. Finora la trasmissione è avvenuta solo dagli animali all’uomo e non è stato finora rilevato nessun caso di contagio da uomo a uomo.
Sebbene la maggior parte dei casi sia stata finora di lieve entità, gli esperti osservano che il virus potrebbe provocare conseguenze gravi a causa della sua elevata capacità di diffusione. Di conseguenza, osservano, è necessaria un’azione urgente per affrontare per tempo i possibili scenari di una pandemia.
Il primo sforzo, si legge nella lettera, va fatto per mettere a punto un vaccino efficace e che si possa produrre in grandi quantità in tempi rapidi. In quest’ottica, la collaborazione tra gli attori in gioco dovrebbe riguardare soprattutto le nuove tecnologie, come i vaccini a mRna e quelli che utilizzano nuovi antigeni, le molecole tipiche del virus in grado di essere riconosciute dal sistema immunitario. Non va dimenticata, aggiungono, la necessità di garantire un accesso equo al vaccino anche ai Paesi a basso e medio reddito.
Fonte: ansa.it