Primo caso di Trichinella spiralis in un lupo nella provincia di Rieti
Presso il laboratorio della sezione di Rieti del nostro Istituto, è stata confermata la positività per Trichinella sp. in un lupo trovato morto in provincia di Rieti nel luglio 2024. Le larve di Trichinella sono state identificate tramite microscopia ottica, a seguito della digestione artificiale di un campione di muscolo tibiale craniale.
L’identificazione molecolare delle larve isolate, eseguita presso il Laboratorio Europeo di Riferimento per i Parassiti dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), ha evidenziato un’infestazione mista da Trichinella spiralis e Trichinella britovi.
Questa è la prima segnalazione della specie T. spiralis nella fauna selvatica nel Centro Italia, la seconda in Italia nell’ultimo decennio, dopo il caso di una volpe in Emilia-Romagna nel 2016.
Negli ultimi due anni, nella provincia di Rieti sono state registrate altre otto positività: quattro nei cinghiali e quattro nei lupi. In sei di questi, l’identificazione di specie effettuata dall’ISS ha confermato la presenza di T. britovi.
Tra i parassiti del genere Trichinella, T. spiralis è la specie più frequentemente associata a casi di malattia nell’uomo in Europa, ed è nota per causare sintomi più gravi rispetto a T. britovi, specie endemica.
La rilevazione di T. spiralis apre nuovi scenari sull’epidemiologia della trichinellosi in Italia e ha notevoli implicazioni per la sanità pubblica, sottolineando l’importanza della sorveglianza sanitaria della fauna selvatica per il monitoraggio precoce degli agenti infettivi emergenti nei territori.
Fonte: IZS Lazio e Toscana