Coesistenza e gestione dei conflitti tra uomo e fauna selvatica
Da sempre la prossimità tra popolazioni umane e animali selvatici ha generato conflitti. Recentemente, tuttavia, questo fenomeno ha raggiunto una diffusione preoccupante, tale da costituire un fattore critico per la conservazione delle specie coinvolte e generare effetti negativi per la sussistenza delle comunità locali. L’IUCN definisce tali situazioni come “conflitti che emergono quando la presenza o il comportamento della fauna selvatica rappresenta una minaccia reale o percepita, diretta e ricorrente agli interessi o ai bisogni umani, portando a disaccordi tra gruppi di persone e impatti negativi sulle persone e/o sulla fauna selvatica”. Questi conflitti tra uomo e fauna selvatica sono complessi, dinamici e non si prestano ad analisi e soluzioni semplici. Per poterli gestire in modo efficace e, soprattutto, in un’ottica di coesistenza, è necessario un approccio che consideri sia le necessità della fauna che quelle degli esseri umani.
Fonte: ISPRA