Antibiotici: quanto ne sanno i cittadini europei e italiani?
La Commissione Europea ha pubblicato i risultati della IV indagine eurobarometro sull’utilizzo degli antibiotici e sulla consapevolezza e conoscenza del tema fra i cittadini dei 28 stati membri.
Dall’indagine, condotta a settembre 2018 tramite interviste fatte nella lingua madre e presso le loro abitazione a 27.474 cittadini europei provenienti da gruppi sociali e demografici differenti, emerge in particolare che:
- circa 1/3 degli europei ha assunto antibiotici nell’ultimo anno, il 93% attraverso un medico. Con una certa differenza fra paese e paese: in Italia quasi la metà della popolazione ha preso antibiotici nell’ultimo anno, in Svezia 1 cittadino su 5;
- nell’Ue circa il 7% degli antibiotici per uso umano sono assunti senza prescrizione medica;
- il 48% degli europei e il 65% degli italiani non sanno che gli antibiotici non sono efficaci contro i virus; il 28% degli europei e il 23% degli italiani pensano che gli antibiotici sono efficaci contro il raffreddore;
- l’85% degli europei e il 70% degli italiani sanno che l’utilizzo non necessario degli antibiotici li rende inefficaci
- la maggioranza degli europei non ricorda di aver ricevuto informazioni sull’uso inappropriato degli antibiotici nell’ultimo anno. Anche in questo caso con notevoli differenze: 2/3 della popolazione finlandese ha ricevuto informazioni di questo tipo, in Italia solo 1 su 7.
- Il 56% ritiene che gli animali di allevamento ammalati debbano assumere antibiotici, se questo è il trattamento più appropropriato. Fra gli italiani la percentuale scende al 39%;
- solo il 38% degli europei sa che l’utilizzo di antibiotici per stimolare la crescita degli animali d’allevamento è proibito nell’Ue. In questo caso gli italiani, dopo gli olandesi, sono i più informati: il 52% ne è a conoscenza (olandesi 54%).
In generale le percentuali non si discostano moltissimo da quelle rilevate nell’indagine del 2016. La sfida, si legge nelle conclusioni del rapporto, rimane quella di ridurre l’abuso e l’uso non corretto degli antibiotici. Per raggiungere questo obiettivo resta importante aumentare la consapevolezza generale sul ruolo degli antibiotici e l’antibioticoresistenza.
Tutti i materiali dell’indagine
Linee guida sull’uso prudente degli antimicrobici in medicina umana
Linee guida sull’uso prudente degli antimicrobici in medicina veterinaria
A cura della segreteria SIMeVeP