L’alfa e l’omega del trapasso di Francesco
Il primo gesuita ad essere proclamato pontefice, il primo seguace di Pietro a “indossare” il nome del “Poverello di Assisi”, Papa Francesco non finisce di stupirci anche in “sorella morte”, sorprendentemente avvenuta dopo il triduo della passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo, ma anche nel giorno del Natale di Roma.
Nascita, morte e rinascita, prodigioso incontro di alfa e omega, alias “coincidentia oppositorum”, per dirla con le parole del celebre filosofo Nicola Cusano!
Un grande, straordinario pastore per noi credenti, ma anche per coloro che non credono, un infaticabile messaggero di gioia, di pace e di fratellanza universale, un umile servo sempre e comunque dalla parte degli ultimi, questo è stato – e continuerà ad essere -, con arrotondamento per difetto, il nostro Sommo Pontefice!
Grazie Francesco e che Madre Terra, da Te tanto amata, custodita e difesa, Ti sia lieve!
Giovanni Di Guardo, DVM, Dipl. ECVP, Già Professore di Patologia Generale e Fisiopatologia Veterinaria presso la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Teramo