Api e insetti impollinatori, Ue lancia una consultazione pubblica per fermarne il declino
La Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica sul declino delle api, farfalle e altri insetti impollinatori al fine di dare impulso all’iniziativa UE che intende contrastare il declino degli impollinatori migliorando la visibilità politica della questione e l’efficacia delle politiche dell’Unione in tema di biodiversità e sviluppo sostenibile.
La revisione di medio termine sui progressi compiuti dalla “Strategia Ue per la biodiversità al 2020” non ha infatti dato risposte confortanti.
Il questionario online, accessibile anche in Italiano, è strutturato in cinque parti. La prima parte contiene alcune domande generali; la seconda riguarda la conoscenza degli impollinatori, la loro importanza, la loro situazione e le minacce a cui sono esposti; la terza parte riguarda il declino: portata, cause e conseguenze; la quarta parte è sulle possibili soluzioni per far fronte al declino; la parte conclusiva consente di inserire alcuni commenti finali o caricare un documento che si ritiene possa spiegare meglio le opinioni espresse.
L’impollinazione è il fattore agricolo che contribuisce maggiormente ai rendimenti, rispetto ad altre pratiche di gestione, secondo la Fao. Secondo le stime della Commissione europea dipendono dai servizi degli insetti impollinatori 15 miliardi di euro di produzione agricola.
Gli insetti impollinatori sono organismi “troppo importanti per la nostra sicurezza alimentare e le comunità rurali – ha detto il commissario Ue all’agricoltura Phil Hogan – non possiamo permetterci di continuare a perderli“.
“Abbiamo una buona comprensione del problema per alcuni impollinatori, meno per altri – ha aggiunto il Commissario Ue all’ambiente Karmenu Vella – ma se non agiamo, noi e le generazioni future pagheremo un prezzo molto alto“.
La consultazione è aperta a tutti fino al 5 aprile 2018
A cura della segreteria SIMeVeP