Fipronil, quali sono i rischi?

«Non ci sono rischi evidenti sulla salute umana, tuttavia dipende anche dalle dosi assunte» è quanto ribadisce a Sanità informazione il Vicepresidente SIMeVeP (Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva) Vitantonio Perrone sull’allarme uova contaminate dall’insetticida Fipronil che dal Belgio e dalla Germania ha valicato i confini italiani portando al sequestro di alcuni allevamenti in Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Toscana, Lazio, Campania e Puglia.

«Il Fipronil è un farmaco autorizzato unicamente come antiparassitario per gli animali domestici (per contrastare l’ectoparassitosi in cani e gatti) ed è vietato per tutti gli altri; in particolare ne è proibito l’ utilizzo per animali destinati alla produzione di alimenti» spiega il dottore aggiungendo che allo stato attuale «le percentuali di Fipronil individuate nelle uova italiane non sono allarmanti ma di fatto un pesticida non deve per legge entrare in contatto con alimenti destinati al consumo».

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Strumenti e opportunità contro lo spreco alimentare. Il gusto di un mondo più giusto

logo SIMeVePConvegno + cena solidale contro gli sprechi alimentari

La SIMeVeP è stata invitata a partecipare, con l’intervento di Francesco Sardu “Donazione e sicurezza alimentare”, all’evento dedicato al recupero delle eccedenze alimentari che si terrà stasera a Oristano, organizzato dal Comune, in collaborazione con Confcommercio, “Formula Ambiente” (la società che in città gestisce il servizio di igiene urbana) e la società Energetica, per sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti di un problema che, gestito adeguatamente, consentirebbe da un lato di migliorare la qualità dell’ambiente attraverso la riduzione dei rifiuti, dall’altro di dare un concreto aiuto a chi non può contare sul minimo indispensabile per l’alimentazione quotidiana.

Il Programma

Il Comunicato del Comune di Oristano




La nuova legislazione europea nei controlli ufficiali in sanità animale e sicurezza alimentare

imparareSi terrà in a Bologna il 16 febbraio 2018 il Workshop nazionale “La nuova legislazione europea nei controlli ufficiali in sanità animale e sicurezza alimentare: ruoli tra Commissione UE e Autorità Competenti dei Paesi membri”, organizzato dalla Regione Emilia Romagna.

Con l’emanazione dei Regolamenti 2016/429 del 9 marzo 2016, “relativo alle malattie animali trasmissibili e che modifica e abroga taluni atti in materia di sanità animale” (che si applica a decorrere dal 21 aprile 2021 e che conferisce il potere di adottare atti delegati alla Commissione per un periodo di cinque anni a decorrere dal 20 aprile 2016) e 2017/625 del 15 marzo 2017 “relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali” (che si applica a decorrere dal 14 dicembre 2019 e che conferisce alla Commissione il potere di adottare gli atti delegati e di esecuzione dal 28 aprile 2017) si innova il rapporto tra Unione Europea e Stati membri per quanto riguarda gli aspetti esecutivi e applicativi nell’attività di controllo ufficiale.

Il corso intende approfondire le novità operative per le Autorità Competenti  degli Stati membri nella gestione delle loro attività e aprire una riflessione sulla organizzazione che lo Stato Italiano potrebbe darsi per partecipare al meglio alle attività consultive della Commissione nella emanazione degli atti di esecuzione così come disciplinati dal Reg. 182/2011 sul piano europeo e per quanto applicabile dal DPCM 15 settembre 2017, n. 169 “Regolamento recante disciplina sull’analisi dell’impatto della regolamentazione, la verifica dell’impatto della regolamentazione e la consultazione”.

Partecipano alla giornata formativa, Maurizio Ferri della SIMeVeP, con una relazione sul Reg. 2017/625 e Aldo Grasselli, Presidente di Federazione Veterinari e Medici che interverrà alla tavola rotonda “Nuovi regolamenti e sistema Italia: Prospettive, opportunità e criticità da superare nei rapporti tra AC in Italia e tra l’Italia e la Commissione UE”.

L’evento è gratuito ma è necessaria l’iscrizione

Info e programma

 




Presentazione “Libro Bianco” Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare in Toscana

Sarà presentato il 30 gennaio a Firenze il volume  “Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare in Toscana pubblicato dalla Segreteria Regionale del SIVeMP Toscana e dalla Società Italiana di Medicina Preventiva sez. Toscana.
Il volume vuole essere un “Libro Bianco” sulla Veterinaria pubblica e sulla sicurezza alimentare Toscana nel tentativo di mettere a fuoco le criticità del sistema agro-zootecnico-alimentare partendo dai temi della “Sicurezza Ambientale”, “Benessere Animale”, “Igiene Urbana Veterinaria”, sviluppando una riflessione sulle patologie animali e alimentari e sul loro costo sociale ed economico, proseguendo sui temi della globalizzazione dei commerci e delle derrate alimentari e dei nuovi rischi emergenti, per finire sulla massa di attività analiticamente riportate nella Regione.




Dobbiamo preoccuparci per il consumo di carni rosse fresche e lavorate?

carne rossa cucinataLa SIMeVeP pubblica un documento elaborato dal Dott. Maurizio Ferri, in merito al recente comunicato della International Agency for Research on Cancer (IARC), agenzia intergovernativa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sul rischio di cancro al colon-retto associato ad una alimentazione prevalentemente basata sul consumo di carni rosse in particolare di quelle lavorate.

Disponibile per il download gratuito




Verità e falsi miti sulla toxoplasmosi

La toxoplasmosi è la più classica delle zoonosi alimentari (food borne disease) e rappresenta una patologia emergente, specialmente nei Paesi in via di sviluppo, dove l’igiene carente favorisce l’assunzione la diffusione del parassita (Toxoplasma gondii) che è all’origine della malattia.

La toxoplasmosi si contrae cibandosi di carni poco cotte o crude, ma anche di verdure contaminate dalle oocisti parassitarie non adeguatamente lavate. La patologia in ambito umano riveste importanza praticamente solo per il feto e la sua gravità è diversificata a seconda del periodo della gravidanza. Determinante anche in questo caso è il ruolo della prevenzione (informazione, conoscenza corretta del ciclo parassitario da parte di tutte le professioni sanitarie).

Da qui l’idea di un libro – Toxoplasmosi salute unica, medicina unica -, presentato a Roma presso la sede del Società italiana di medicina veterinaria preventiva (SIMeVeP), per contribuire a fare chiarezza su una patologia sulla quale ci sono ancora molti pregiudizi.

Lo scopo di questo testo è quello di fornire agli operatori sanitari conoscenze aggiornate e approfondite, necessarie per la loro formazione e nello svolgimento della propria professione, supportate da studi e pubblicazioni scientifiche aggiornate. La prevenzione delle malattie in generale, e la toxoplasmosi ne è un esempio paradigmatico, necessita di un approccio multidisciplinare che riunisce le diverse professioni sanitarie. Questo approccio viene identificato con il concetto di One Health – One Medicine, superando le linee di demarcazione che talvolta separano ancora la medicina umana da quella vererinaria. L’intento degli autori del volume è quindi quello di fornire uno strumento di conoscenza in grado di sfatare miti e anche quello di sottrarre i gatti da un triste destino di abbandono che spesso può verificarsi quando in famiglia sta per “arrivare la cicogna”.

La toxoplasmosi è una malattia parassitaria sostenuta dal protozoo Toxoplasma gondii. Il ciclo completo del parassita è stato definito solo nel 1970 e da allora è stato chiarito anche il ruolo del gatto, uno dei felini in cui il protozoo ha una fase anche di riproduzione sessuata. Quindi il gatto è stato visto come un untore in grado di diffondere la malattia, in realtà il suo ruolo è determinante solo per la presenza del protozoo nell’ambiente ma non è stato mai segnalato nessun caso di sua responsabilità diretta per la patologia umana.

Toxoplasma gondii è un protozoo presente in pratica in tutto il pianeta e in grado di parassitare (anche se in maniera non clinicamente evidente) l’uomo e moltissimi animali. La sua scoperta tuttavia è stata recente e casuale, infatti fu individuato per la prima volta nel 1908 a Tunisi da C. Manceaux (premio Nobel per la medicina) e L. Manceaux che svolgevano presso l’Istituto Pasteur studi sulla leishmaniosi. Da allora le ricerche non hanno mai avuto termine e continuano tuttora facendo ipotizzare un ruolo anche in malattie comportamentali e mentali.

Le malattie parassitarie sono il campo più adatto a mettere in atto la Medicina Unica (One health) e la toxoplasmosi è il caso più evidente poiché coinvolge anche le ostetriche che sono presenti proprio nel periodo di maggior rischio per le donne e che possono colmare in tale periodo le lacune di informazioni e conoscenze.

Scarica il comunicato

Il libro è disponibile per l’acquisto on line presso la casa editrice




Gaianews intervista Maurizio Ferri

Maurizio Ferri, componente del Consiglio direttivo SIMeVeP, è stato intervistato da gaianews.it sul tema dell’etichettatura dei prodotti alimentari. Dalle indicazioni obbligatorie a quella supplementari, dalla comprensibilità delle informazioni al ruolo e responsabilità del consumatore per scelte sicure e consapevoli.

Un approfondimento particolare è dedicato al sistema di etichettatura volontario “Traffic Light” introdotto dal Regno Unito.

Istruzioni per l’uso delle etichette alimentari: intervista a Maurizio Ferri

Traffic Light, il nuovo ‘sistema a semaforo’ tra critiche e polemiche. Intervista all’esperto




Miele ai neonati? No grazie!

Il miele ha tante proprietà benefiche e curative, ma se somministrato ai bambini sotto l’anno di età può causare il cosiddetto “botulismo infantile”.

Intervento del Presidente SIMeVeP, Antonio Sorice, su Sanità Informazione




Pubblicati atti-Il Laboratorio delle Etichette Alimentari. Normativa nazionale ed Ue

Pubblicati gli atti
Sono pubblicati gli atti del corso “Il Laboratorio delle Etichette Alimentari. Normativa nazionale ed Ue” svoltosi a Termoli (CB) il 28 settembre2017.

Leggi anche:

Tanti produttori al corso di etichettatura: “Formazione fondamentale” – primonumero.it

 




Nuovi alimenti. Insetti a tavola grande opportunità con filiera controllata

farina-insettiIl 1 gennaio 2018 entrerà in applicazione il Regolamento (UE) n. 2283/2015 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 novembre 2015, relativo ai nuovi alimenti (Novel food che comprende il consumo di insetti), e che modifica il Regolamento (UE) n. 1169/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga il Regolamento (CE) n. 258/97 del Parlamento europeo e del Consiglio e il Regolamento (CE) n. 1852/2001 della Commissione.

L’aspetto innovativo del Regolamento è l’introduzione del consumo degli insetti per uso umano (food) ed estende l’utilizzo degli insetti come fonte proteica nell’alimentazione animale (feed).

In occasione del Convegno “ONE HEALTH – ONE MEDICINE Attualità, potenzialità e potenziamento dei Dipartimenti di Prevenzione e delle politiche per la protezione della salute“, Massimo Meazza, referente del Gruppo di lavoro SIMeVeP “World food, novel food” è stato intervistato da Sanità informazione