Riaperte le iscrizioni – Corso ECM per Veterinario Aziendale – Siracusa 27-29 settembre 2019

iscrizioniA seguito delle numerose richieste di iscrizioni, abbiamo deciso di aumentare il numero dei partecipanti, passando da 100 a 150 per dare a tutti la possibilità di partecipare.

Sperando nella comprensione di chi era già iscritto si comunica che questo ampliamento ha comportato una riduzione dei crediti da 27 a 18,9.

Programma

Scheda di iscrizione/POSTI ESAURITI




IV Settimana della cucina italiana nel mondo, SIMeVeP in Bielorussia

E’ iniziata ieri e si concluderà il 24 novembre 2019 la quarta Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, iniziativa ideata e coordinata dal Ministero degli Esteri, dedicata a promuovere all’estero la cucina italiana di qualità e i nostri prodotti agroalimentari che  vede la Rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura impegnata a proporre un gran numero di eventi in tutto il mondo, fra cui momenti di approfondimento su temi di grande attualità, quali il rapporto fra il cibo e la sostenibilità ambientale, la cultura del cibo sano, la sicurezza alimentare, il diritto al cibo, l’educazione alimentare, le identità dei territori e la biodiversità, nel solco dell’eredità di Expo Milano 2015.

Il tema di quest’anno è “Educazione Alimentare: Cultura del gusto”.

Per la quarta volta consecutiva SIMeVeP partecipa alla settimana della Cucina italiana in Bielorussia; su invito della Ambasciata Italiana di Minsk ha organizzato l’approfondimento scientifico con due incontri dal titolo “La sicurezza alimentare in Italia, l’impegno dei veterinari pubblici per garantire la salubrità degli alimenti e la loro disponibilità”, organizzati a Minsk e a Vitebsk .




Corso ECM per Veterinario Aziendale – Siracusa 27-29 settembre 2019

veterinario aziendaleLa SIMeVeP organizza, per le giornate dal 27 al 29 settembre a Siracusa il corso Ecm” Corso per Veterinario Aziendale comprensivo di Modulo Integrativo. Corso ai sensi del DM 7 dicembre 2017 (GU n. 29 del 5-2-2018) e Nota DGSAF n. 0018297 del 24/07/2018″.

Il corso ha l’obiettivo di fornire al Veterinario Aziendale le conoscenze in merito ai sistemi e alle reti di sorveglianza epidemio-logica in Sanità Pubblica Veterinaria compresa la tutela della sanità e del benessere animale, delle norme di biosicurezza e del corretto uso del farmaco. All’interno dell’evento formativo è presente anche il focus ClassyFarm.

 La figura del Medico Veterinario aziendale è definita dagli articoli 3 e 4 del DM 7 dicembre 2017, così come il Sistema di reti di epidemio-sorveglianza, i compiti, le responsabilità e i requisiti professionali. (G.U. del 5 febbraio 2018 n. 29). Si tratta di un Veterinario privato scelto volontariamente dall’operatore (figura del settore alimentare che alleva animali destinati alla produzione di alimenti) per incrementarne il livello sanitario e produttivo dell’azienda.

È, pertanto, un consulente dell’operatore che segue con continuità l’allevamento e ne conosce lo stato sanitario e produttivo.

Allo stesso tempo facilita il rapporto tra l’operatore e i servizi sanitari competenti, inserendo nel sistema di epidemio sorveglianza, curato dal Ministero della salute, dati e informazioni relativi all’allevamento, raccolti in autocontrollo dall’operatore dopo averne verificato veridicità, solidità e congruità.

Questo processo consente una individuazione precoce dei rischi negli allevamenti favorendo la tutela della sanità e del benessere animale e, più in generale, della salute pubblica.

Infatti, i dati resi disponibili dall’operatore attraverso il veterinario aziendale vengono utilizzati dall’Autorità competente esclusivamente per la categorizzazione del livello di rischio dell’allevamento e non per la rilevazione di singole non conformità. Non sono, quindi, equiparabili ai risultati di un controllo ufficiale, ma rappresentano uno strumento per il rafforzamento del sistema di autocontrollo e l’autovalutazione del rischio dell’allevamento.

Il Veterinario Aziendale, ove rilevi aspetti critici, suggerisce all’operatore le misure più idonee per la risoluzione dei problemi, indicando i tempi per la messa in atto delle stesse e mantenendone la tracciabilità

La raccolta dei dati avviene attraverso la compilazione di check list disponibili sul portale Vetinfo.it sezione Classyfarm.it.

L’operatore ha facoltà di conferire l’incarico di Veterinario aziendale solo a Medici Veterinari iscritti nell’apposito elenco nazionale tenuto dalla FNOVI che, a sua volta, è chiamata a verificare il possesso dei requisiti previsti.

L’aspirante Veterinario aziendale è, dunque, tenuto a partecipare, in ambito ECM, a un corso di formazione specifico nel rispetto dei contenuti e durata minima previsti dall’Allegato 2 del Decreto.

Il corso è rivolto a medici veterinari di sanità pubblica e libero professionisti, è accreditato per 18,9 crediti ECM ed è gratuito per gli iscritti SIMeVeP e SIVeMP e per gli iscritti agli Ordini dei Medici Veterinari della Regione Sicilia.

Programma

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Scheda di iscrizione/POSTI ESAURITI




Il ruolo di risk manager del veterinario ufficiale nell’ambito del nuovo sistema integrato risk-based di sicurezza alimentare

Risk managementL”iniziativa COST  European Cooperation in Science and Technology è un programma intergovernativo di cooperazione europea nella ricerca scientifica e tecnologica nato nel 1971 di cui l’Italia è paese fondatore.

Il finanziamento COST avviene tramite progetti, detti Azioni (Action), ciascuna delle quali dura quattro anni.

Il Coordinatore Scientifico SIMeVeP, Maurizio Ferri – che recentemente è stato nominato National Contact Point per l’Italia del COST Action CA18105 – RIBMINS (Risk-based meat inspection and integrated meat safety assurance)  in qualità di componente del gruppo di lavoro 5 ” formazione, comunicazione e monitoraggio del sistema di assicurazione della sicurezza delle carni” fino al 2023 – ha partecipato alla Conferenza COST, che si è tenuta il 7-8 Novembre a Copenaghen.

Sulla base di questa esperienza ha elaborato il documento “Il ruolo di risk manager del veterinario ufficiale nell’ambito del nuovo sistema integrato risk-based di sicurezza alimentare della filiera delle carni ed i nuovi strumenti formativi”




AMATRICE – K9 SAR CAMP – 2019, Emervet presente all’esercitazione di protezione civile internazionale

unità cinofile soccorsoIn concomitanza con la Giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali, si è aperta il 13 ottobre la prima Settimana nazionale della protezione civile  istituita dal Governo il 1 aprile 2019  per diffondere la conoscenza e la cultura di protezione civile, allo scopo di promuovere e accrescere la resilienza delle comunità attraverso l’adozione di comportamenti consapevoli e misure di autoprotezione da parte dei cittadini, nonche’ favorire l’informazione alle popolazioni sugli scenari di rischio e le relative nuove norme di comportamento, nonche’ quelle inerenti la moderna pianificazione di protezione civile.

Nell’ambito delle tante iniziative nazionali è territoriali si è svolto il 12 e 13 ottobre “AMATRICE – K9 SAR CAMP – 2019”, un’esercitazione sul campo 24 ore su 24, quindi anche nello scenario notturno, per la ricerca di persone disperse sotto le macerie con unità cinofile, con la particolarità di svolgersi nei luoghi che effettivamente sono stati lo scenario del terremoto del centro Italia nel 2016 e che ha visto riuniti oltre 150 volontari italiani, croati e svizzeri fra cui medici e psicologi e undici gruppi cinofili per un totale di circa quaranta unita’cinofile.

Molta la tecnologia utilizzata durante le fasi operative: dalla termografia all’utilizzo di due droni, uno per illuminazione notturna del territori, l’altro per supporto ad infrarossi.

Emervet ha partecipato per il secondo anno consecutivo all’evento attraverso la partecipazione del medico veterinario Alessio Ciriani che si è occupato del primo intervento veterinario  degli animali impiegati che possono incorrere in incidenti durante le attività e procurarsi ferite da taglio, lacerazioni e contusioni degli arti.

Tenuto conto che le unita’cinofile da soccorso in situazioni di calamita’naturali sono le prime ad intervenire con i vigili del fuoco, prima ancora delle colonne mobili regionali, la presenza del veterinario si rivela quindi molto importante perchè consente di dare consigli sullo stato di salute dell’animale chiamato a intervenire e un soccorso immediato all’animale stesso qualora fosse necessario.

 




Il veterinario di medicina pubblica: una professionalità dalle tante facce

veterinario“La settimana veterinaria” dedica un approfondimento agli ambiti professionali e al ruolo nella tutela della salute pubblica del medico veterinario di medicina pubblica.

Il Dossier è composto anche da 3 interviste: a Vitantonio Perrone – Vice Presidente SIMeVeP, ad Aldo Grasselli – Segretario Nazionale SIVeMP, e Vittorio Sala – Professore Ordinario, Dipartimento di Medicina Veterinaria, Università degli studi di Milano.

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Latte fresco, una battaglia anti-spreco contro la scadenza a 6 giorni. Sorice: spero in tavolo interministeriale

scadenza latte frescoOggi i trattamenti termici sono più evoluti e non ci sarebbero problemi ad estendere la scadenza anche a 8 giorni. Due giorni in più sugli scaffali non sono un’inezia: quelle 48 ore eviterebbero di sprecare moltissimo latte. La mia speranza è che possa partire un tavolo tra tutti i ministeri competenti per superare questa legge”. E’ il parere del Presidente SIMeVeP, Antonio Sorice, a proposito della scadenza del latte fresco ascoltato da repubblica.it sul tema riaperto ai primi di luglio da Granarolo nel corso di un convegno sulle politiche di sostenibilità al quale è intervenuto anche il Ministro delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio.

La durata del latte fresco è definita da una normativa di 30 anni fa che è diventata obsoleta perché non tiene conto dei miglioramenti in stalla e nella trasformazione. Prima delle vacanze voglio incontrare al Mipaaft interlocutori competenti per ragionare sulla shelf-life degli alimenti, a partire da quello del latte, nell’ambito delle politiche contro lo spreco alimentare e a favore della competitività delle imprese e del Made in Italy. Obiettivo è aprire una finestra per aumentare lo shelf-life dei prodotti alimentari e far sì che il cibo non venga buttato via” ha detto Centinaio nell’occasione.

 

 

 

 




La comunicazione in Sanità Pubblica Veterinaria, come rendere visibile e comprensibile il lavoro del medico veterinario

La comunicazione è un processo che ricopre un ruolo fondamentale non solo nei rapporti interpersonali, ma anche in ogni realtà lavorativa, per questo è necessario essere a conoscenza di tecniche, strategie e strumenti affinché sia efficace e sortisca l’effetto desiderato.

I Servizi Veterinari delle ASL si sono trovati spesso a dover fronteggiare situazioni in cui la comunicazione non è stata all’altezza dell’ottimo lavoro svolto. La crisi BSE, la diossina nei polli, il fipronil nelle uova, sono solo alcune delle crisi sanitarie che negli ultimi 10 –15 anni hanno messo in allarme la popolazione, hanno catturato in maniera prepotente l’attenzione dei mass-media e hanno avuto ripercussioni più o meno pesanti nei relativi settori produttivi. Elemento comune degli esempi citati è la quasi totale mancanza di visibilità del lavoro del medico veterinario di sanità pubblica.

Nella realtà attuale, per continuare ad esistere e essere rilevanti non è necessario solamente operare bene e con competenza, proteggere il patrimonio zootecnico e i cittadini da malattie infettive e zoonosi, fornire garanzie sanitarie alle diverse filiere insomma, “fare i numeri”ma, discrimine e elemento di sopravvivenza è comunicare ciò che si fa attraverso i giusti canali e il giusto linguaggio.

Su questo tema la SIMeVeP  ha organizzato il corso Ecm “La comunicazione in Sanita’ Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare: obiettivi, principali strategie e tecniche” che si è tenuto all’Università di perugia il 15 novembre scorso con l’obiettivo di affinare e potenziare le capacità di comunicazione del veterinario di sanità pubblica e renderlo consapevole su come valorizzare, rendere visibile e comprensibile al mondo esterno il costante lavoro di prevenzione fatto in “tempo di pace”e al contempo porre le basi per acquisire capacità nel gestire, senza farsi travolgere, le emergenze sanitarie, ossia il “tempo di guerra”, come ha affermato anche il Segretario Regionale del SIVeMP Umbria, Giovanni Lovaglio intervistato dal TG Regionale




Convegno Spreco alimentare a Firenze, un nuovo punto di partenza

Prosegue l’attività formativa SIMeVeP nell’ambito del progetto “Spreco alimentare” che mira ad allargare la sensibilizzazione sul tema e a superare un concetto passivo come quello di “spreco” sostituendolo con quello di “eccedenza”, più ricco di possibilità e potenzialità.

L’ultimo convegno “Da spreco a risorsa: utilizzo solidale delle ‘eccedenze’ alimentari”, fortemente voluto dal Presidente SIMeVeP Antonio Sorice e dal Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari di Firenze Enrico Loretti, si è svolto il 3 ottobre 2019 nella suggestiva cornice di Palazzo Vecchio a Firenze, alla presenza del Presidente Onorario SIMeVeP, Aldo Grasselli, dell’Assessore alla Sanità della Regione Toscana Stefania Saccardi e dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Firenze, Cecilia Del Re.

In apertura dei lavori Enrico Loretti  ha illustrato gli obiettivi del corso ECM rivolto ai Dirigenti Veterinari del SSN che hanno avuto modo di acquisire conoscenze sul significato di spreco (che comprende sia le perdite che si verificano durante la produzione e trasformazione degli alimenti, sia quelle che avvengono nell’ultima parte della catena alimentare e cioè nel momento della distribuzione, vendita e consumo finale) e shelf life dei prodotti alimentari e sugli aggiornamenti normativi in materia, conseguendo competenze sulle molteplici possibilità di applicare, nel corso della loro attività professionale, i processi di food saving.

Ha poi introdotto gli interventi degli Assessori presenti ringraziandole per la disponibilità ad accogliere l’invito della SIMeVeP.

L’Assessore comunale Del Re ha apprezzato la scelta di Firenze per un evento di questa natura che si inserisce e amplia l’impegno del Comune di Firenze in favore della sostenibilità ambientatale.
L’Assessore Regionale Saccardi,  sensibilizzata sul ruolo della sanità pubblica veterinaria nel recupero delle derrate alimentari per garantire la distribuzione di cibo salubre, si è resa disponibile a promuovere iniziative in collaborazione con SIMeVeP sul territorio Toscano.

Particolarmente coinvolgente è stato l’intervento di Monica Tola, Coordinatrice Nazionale Tavolo Aiuti Alimentari Caritas che ha raccontato le reali difficoltà che quotidianamente vivono tante persone nel nostro paese e ha proposto alla SIMeVeP una collaborazione costante e un continuo rapporto tra le 250 Caritas diocesane presenti sul territorio e i servizi veterinari territoriali.

Marco Lucchini, Segretario Generale Banco Alimentare, a distanza di 3 anni dalla sottoscrizione del protocollo d’intesa con la SIMeVeP, ha sottolineato i sorprendenti risultati conseguiti in questi anni grazie alla collaborazione con i veterinari di sanità pubblica che si sono rivelati “i nostri più inaspettati alleati nella lotta contro lo spreco alimentare” e si è detto certo che, grazie al supporto dei veterinari, molti altri importanti traguardi potranno essere raggiunti.

SoriceIl Presidente SIMeVeP Antonio Sorice ha illustrato i costi dello spreco alimentare in termini sociali (1 milione di «pasti» buttati a fronte di 5milioni di poveri nel nostro paese), economici (12,6 miliardi di euro persi in costo di produzione) e ambientali (13 milioni di tonnellate di C02 equivalente) a fronte di una produzione che in generale supera le necessità di consumo e i dati del recupero e distribuzione delle eccedenze che grazie alla collaborazione tra Servizi Veterinari delle ASL, Associazioni di volontariato, Grande distribuzione e filiere dell’agroalimentare è possibile mettere in atto. Ha inoltre ricordato l’importanza della sensibilizzazione e dell’informazione nei confronti dei consumatori sulla corretta gestione degli alimenti come ad esempio la differenza tra data di scadenza e e data di conservazione.
Ha nuovamente richiamato l’attenzione delle istituzioni della Regione Toscana, una delle regioni con la maggior presenza di popolazioni animali selvatiche, a ottimizzare, anche ai fini della ridistribuzione, l’utilizzo delle carni di selvaggina cacciata anche attraverso la collaborazione con il progetto “Selvatici e Buoni” della Fondazione Una a cui la SIMeVeP aderisce attivamente.

Le conclusioni sono state affidate al Presidente Onorario Aldo Grasselli che ha sottolineato il ruolo sociale del veterinario di sanità pubblica e ha indicato la SIMeVeP come importante intercettatore di bisogni, riconoscendole la capacità di farsi promotrice di politiche sociali, ambientali ed economiche sostenibili e di proporre importanti nuovi spazi di professionalità per i medici veterinari come ad esempio quello di mediatori e facilitatori dell’incontro tra domanda e offerta nel campo delle eccedenze alimentari assicurando la salubrità degli alimenti recuperati e donati.

Ogni iniziativa SIMeVeP sullo spreco alimentare non è che un punto di partenza, per questo in chiusura il Segretario Regionale SIVeMP, Camilo Duque, raccogliendo le numerose sfide presentate e gli stimoli proposti nel corso della giornata, ha offerto il proprio impegno a promuovere la collaborazione dei colleghi per sviluppare di progetti sul territorio.

Gli atti del convegno sono pubblicati nell’apposita sezione del nostro sito

Nel corso della giornata sono stati assegnati i premi di laurea SIMeVeP 2018




Due vincitori ex aequo per il premio di Laurea 2018

premio di laurea simevepLa Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva ha assegnato il VI premio per la miglior tesi di laurea in Sanità pubblica veterinaria presentata durante l’anno 2018 da laureandi in Medicina veterinaria.

Il premio è stato istituito con l’intento di stimolare, promuovere e incentivare l’approfondimento delle tematiche relative alla SPV e alla Sicurezza Alimentare già durante il percorso formativo accademico.

Quest’anno sono stati due i lavori ritenuti più rispondenti ai requisiti previsti dal bando per tanto la commissione giudicatrice, composta dai componenti del Consiglio Direttivo della SIMeVeP, ha stabilito di assegnare due premi ex equo al dott. Michele Luca D’Errico per la tesi: “Valutazione dell’antibiotico-resistenza al meropenem in microrganismi di origine umana, suina e bovina“, relatrice la Prof.ssa Silvia Bonardi, Università di Parma e al dott.  Domenico Sciota per la tesi: “Ricerca della PrPsc nelle ghiandole surrenali di ovini di razza sarda infettati sperimentalmente con l’agente della scrapie“, relatore il Prof. Giovanni Di Guardo, Università di Teramo.

A titolo di riconoscimento per il lavoro svolto, riportiamo (in ordine alfabetico) il nome degli altri partecipanti:

ANNA ALBERTETTI
Impiego degli additivi alimentari nelle microimprese che trasformano carni: luci e ombre – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TORINO

BARBARA MARIA BIELLA
Studio retrospettivo del procedimento amministrativo nelle attività di controllo congiunte del servizio veterinario e della capitaneria di porto negli anni 2013-2015 sul territorio bergamasco – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO

DARIO PASQUALIN
Il pesce spada come causa di istaminosi: studio dei rapporti causa/effetto tra muscolo del pesce e flora enterica istaminogena – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PADOVA

FEDERICA LATINI
Illicit drug residues in animal productions: results in umbria and marche in a five-year period (2012-2016) – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PERUGIA

ANDREA MANESCHI
revisione dei casi di intossicazione da tetrodotossina (ttx) in seguito a consumo di prodotti della pesca a livello mondiale – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PISA

ELEONORA MARTI
monitoraggio dell’antimicrobico-resistenza in batteri appartenenti alla famiglis delle enterobacteriaceae isolati da apis mellifera ligustica – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BOLOGNA

NICOLETTA ROSSELLINI
Controlli ispettivi in prodotti a base di aringa (clupea harengus) commercializzati sul mercato italiano: presenza e distribuzione di larve di anisakis spp. – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PISA

CESARE TANSINI
Ruolo del cinghiale in sanità pubblica veterinaria quale portatore di salmonella spp. e yersinia enterocolitica – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PARMA

La SIMEVeP si congratula con tutti i colleghi neolaureati ai quali vanno i migliori e sinceri auguri di un proficuo futuro professionale.

Fino al 31 gennaio 2020 è possibile partecipare alla VII edizione del Premio che sarà conferito alla migliore tesi di laurea in tema di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare discussa nel corso del 2019.