La nutrizione degli esseri viventi: un grande problema di salute globale

La SItI – Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica ha organizzato per il 10 e 11 maggio a Bologna, in collaborazione con SIMeVeP e SIVeMP l’evento: “La nutrizione degli esseri viventi: un grande problema di salute globale (One Health).

Interverranno il Presidente SIMeVeP, Antonio Sorice e il Segretario Nazionale SIVeMP, Aldo Grasselli.

 

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Animali selvatici e One Health: il caso del cervo

Il cervo è un ungulato selvatico diffuso su tutta la penisola italiana, con una popolazione in crescita favorita dalla carenza di predatori e dal progressivo abbandono delle aree marginali da parte dell’uomo. L’aumento della sua presenza comporta un parallelo aumento delle interazioni con l’uomo e con gli animali domestici sia in modo diretto che indiretto; ne sono un esempio la condivisione dei pascoli montani con il bestiame domestico e l’uso della sua carne nell’alimentazione umana. Questo animale è sospettato di diffondere e mantenere la tubercolosi bovina, malattia per la quale alcuni Paesi europei non riescono ad ottenere lo status di indennità nonostante i notevoli sforzi e investimenti.

Il rapporto tra Mycobacterium e cervo
La rilevazione del patogeno in popolazioni selvatiche ha generato il ragionevole dubbio di un mantenimento della patologia grazie a un sistema multi-ospite (piccoli ruminanti, mustelidi, cinghiale, cervo, suino rurale e bovino). L’esistenza di tale sistema di mantenimento va però dimostrata attraverso dati consistenti e robusti, considerando che ogni situazione andrebbe indagata  singolarmente e l’inferenza da situazioni apparentemente simili potrebbe dimostrarsi fallimentare. Esistono situazioni particolarmente favorevoli al fenomeno dello spillover di micobatteri alle popolazioni di cervi selvatici: in Nuova Zelanda alcuni studi riportano prevalenze del 47% in sottopopolazioni di cervi simpatrici con specie di marsupiali riconosciuti come reservoir. Nel
2021 è stata stimata una prevalenza media di tubercolosi nel cervo del 13,71% posizionandolo al secondo posto mondiale nella classifica degli animali selvatici più colpiti da questa patologia. Uno studio condotto su cervi in area alpina ha evidenziato, in Austria, casi di lesioni tubercolari da cui è stato isolato Mycobacterium caprae con alte prevalenze; tra i 514 campioni provenienti da altrettanti cervi dell’area alpina italiana lo stesso micobatterio è stato isolato da un solo campione.
Il monitoraggio in queste zone continua ad essere condotto grazie alla collaborazione tra servizi veterinari, gestori delle aree protette e referenti dell’attività venatoria.

Ne parlano Stefano Giacomelli e Nicola Martinelli   in un articolo pubblicato su La Settimana Veterinaria




One Health: una salute unica e una sola scienza

Il Presidente della SIMeVeP, dott. Antonio Sorice, parteciperà come relatore  al convegno “One Health: una salute unica e una sola scienza” che si terrà a Milano il 6 maggio p.v..

Durante il convegno si approfondirà  la tematica delle malattie zoonotiche trasmesse da vettori e  si parlerà della situazione epidemiologica in Lombardia di alcune malattie vettoriali, dei fattori che hanno contribuito alla loro espansione e delle attività messe in atto per il loro controllo e prevenzione.

Le malattie da vettore sono l’esempio paradigmatico dello stretto rapporto esistente tra uomo, animale e ambiente e rappresentano un serio problema di sanità animale e salute pubblica.

Programma e info




Zoonosi, fauna selvatica e One Health

Antropocene è il nome proposto per l’attuale epoca geologica, epoca nella quale l’essere umano con le sue attività è riuscito a incidere sui processi naturali e modificare ambiente ed ecosistemi.
La modernizzazione delle pratiche agricole e zootecniche (in particolar modo nei Paesi in via di sviluppo), la distruzione degli habitat e i cambiamenti climatici sono alcuni dei fattori condizionanti questo fenomeno. L’ambiente al quale i vari potenziali patogeni e i loro ospiti sono connessi è quindi in continuo cambiamento e la velocità di questo cambiamento è in aumento.
L’interfaccia uomo/fauna selvatica è stata profondamente modificata nel corso della storia.
L’alterata tipologia e frequenza di contatti tra uomini e animali selvatici ha moltiplicato le interazioni, causando una pressione selettiva, favorendo l’adattamento e l’efficacia dei patogeni.

Ne parlano Stefano Giacomelli, Giulia Quadri e Nicola Martinelli  in un articolo pubblicato su La Settimana Veterinaria




SIMeVeP al tavolo sul personale dei Dipartimenti di Prevenzione

E’ stata accolta la richiesta di SIMeVeP di inserire anche altre discipline e professioni – oltre quella della “igiene e medicina preventiva” – che operano e lavorano a tutti i livelli organizzativi nei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie del SSN tra i componenti del Tavolo tecnico per la definizione di obiettivi, standard organizzativi e di personale dei Dipartimenti di Prevenzione  istituito dal Decreto del Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute del 22 dicembre 2023.

E’ stato infatti emanato l’8 marzo un decreto integrativo che inserisce specifiche professionalità nel campo della medicina veterinaria, della prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro al tavolo tecnico; fra gli altri il Presidente SIMeVeP Antonio Sorice.




Personale dei Dipartimenti di Prevenzione, SIMeVeP chiede di partecipare al tavolo

Con Decreto del Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute del 22 dicembre 2023 è stato istituito il “Tavolo tecnico per la definizione di obiettivi, standard organizzativi e di personale dei Dipartimenti di Prevenzione  finalizzato alla “definizione di obiettivi, standard organizzativi e di personale dei dipartimenti di prevenzione, alla luce del  nuovo assetto della prevenzione collettiva e di sanità pubblica previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”.

Accogliendo favorevolmente l’isitutizione del tavolo, SIMEVeP  registra che nella sua composizione siano stati individuati professionisti, di sicura competenza e professionalità, ma non siano state considerate le professionalità delle altre discipline e professioni, oltre quella della “igiene e medicina preventiva” che operano e lavorano a tutti i livelli organizzativi nei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie del SSN.

SIMeVeP ha quindi chiesto che rappresentanti della Società Italiana di Medicina Veterinaria, insieme a quelli delle altre discipline, siano inseriti organicamente nel Tavolo, ritenendo che sarebbe oltremodo iniquo e riduttivo il coinvolgimento nei soli sottogruppi previsti dal Decreto.

In un momento storico in cui tutte le istituzioni, mondiali, europee e del nostro Paese, tendono a sviluppare approcci e strategie multidisciplinari e multiprofessionali rispetto alle sfide globali di tutela della salute pubblica, riterremmo un errore non coinvolgere all’interno del Tavolo quella multidisciplinarietà che è base fondamentale di una strategia One Health.

Il testo della lettera

 




Convegno Nazionale One Health: un grande successo!

Si è svolto il 6 dicembre scorso il Convegno Nazionale I Centri e i Laboratori di Referenza Nazionali nell’ottica One Health. “Tutto quanto accade una volta potrebbe non accadere mai più. Ma tutto quanto accade due volte accadrà certamente una terza” (Paulo Coelho – L’alchimista), organizzato dalla SIMeVeP con il patrocinio di SIVeMP.

Un grande successo per presenze e affluenza. Hanno partecipato il sottosegretario  On. Gemmato, il Sen. Ciancitto e il Sen. Zaffini dando un forte segnale sull’importanza della One Health.

E’ anche possibile scaricare le presentazioni dei relatori.




Convegno Nazionale. I Centri e i Laboratori di Referenza Nazionali nell’ottica One Health

Il 6 dicembre, presso l’area congressuale del Ministero della Salute a Roma, si terrà il Convegno Nazionale I Centri e i Laboratori di Referenza Nazionali nell’ottica One Health. “Tutto quanto accade una volta potrebbe non accadere mai più. Ma tutto quanto accade due volte accadrà certamente una terza” (Paulo Coelho – L’alchimista), organizzato dalla SIMeVeP con il patrocinio di SIVeMP.

Ha assicurato la presenza il Sottosegretario di Stato alla salute, On.le Marcello Gemmato.

I Responsabili dei CRN e dei LNR forniranno informazioni sulle attuali situazioni epidemiologiche e le novità diagnostiche e vaccinali, ove applicabili, con l’obiettivo di potenziare le capacità diagnostiche e profilattiche dei colleghi su alcune patologie, in particolar modo quelle di interesse zoonotico.

Il corso, accreditato Ecm, è rivolto a Medici Veterinari, Biologi e Medici Chirurghi (Malattie infettive, Igiene dell’alimentazione e della nutrizione e Igiene epidemiologia e sanità pubblica).

L’accesso al Ministero della salute è consentito esclusivamente previa compilazione della scheda di iscrizione.

Termine ultimo per l’iscrizione: 30 novembre 2023

Locandina

Scheda di iscrizione

Programma scientifico

 




ECM a Roma – I Centri ed i Laboratori di Referenza Nazionali nell’ottica One Health

EcmIl 6 dicembre  presso la prestigiosa sede del Ministero della Salute si terrà il Convegno dal titolo: I Centri ed i Laboratori di Referenza Nazionali nell’ottica One Health. “Tutto quanto accade una volta potrebbe non accadere mai più. Ma tutto quanto accade due volte accadrà certamente una terza” (Paulo Coelho “L’alchimista”).

Il corso è aperto a 100 partecipanti ed è rivolto a Medici Veterinari, Biologi e Medici Chirurghi (Malattie infettive, Igiene dell’alimentazione e della nutrizione e Igiene epidemiologia e sanità pubblica).

Lo spillover zoonotico, ossia la trasmissione di un agente patogeno da un animale a un essere umano, rappresenta un onere per la Salute Pubblica globale ed evoca alla nostra memoria il ricordo di epidemie quali quella determinata dal virus Ebola e pandemie come quelle determinate dal virus dell’influenza A (H1N1) e la più recente SARS-CoV-2, nonché la trasmissione continua di agenti patogeni endemici, come la Salmonella spp., Listeria monocytogenes, Mycobacterium spp. e West Nile Fever.

In una recente ricerca Woolhouse et Al. sono riusciti a catalogare e descrivere ben 1399 diversi patogeni umani, tra questi 87, per lo più virali, sono emersi solo dal 1982. Gli autori dello studio annotano per ogni decennio un numero sempre crescente di possibili eventi di spillover.

Una particolare attenzione viene, quindi, rivolta alle infezioni emergenti a causa dell’elevata frequenza tra queste di zoonosi.

Queste sono generalmente localizzate in regioni del nostro Pianeta con specifiche caratteristiche ambientali, ecologiche e socio-economiche, che vengono definite hotspot.

Gli hotspot sono regioni con un’elevata biodiversità della fauna selvatica che hanno subito recenti cambiamenti demografici dovuti all’attività umana, per esempio un incontrollato aumento dell’attività agricola e zootecnica, qui le patologie emergenti trovano spesso un terreno fertile per la loro diffusione a causa di falle nei sistemi sanitari pubblici e nei sistemi di sorveglianza.

Appare evidente che le azioni di prevenzione e monitoraggio delle malattie infettive emergenti dovrebbe essere maggiormente concentrata nelle zone del nostro pianeta ad elevata biodiversità, ove i fenomeni di espansione demografica incontrano infrastrutture sanitarie pubbliche inadeguate e risorse economiche limitate o assenti per il controllo delle zoonosi.

L’essere in grado di determinare questi fattori può essere la chiave per prevedere e prevenire possibili pandemie ed epidemie in futuro.

I Responsabili dei CRN e dei LNR offriranno all’ascolto dei corsisti informazioni relative alle attuali situazioni epidemiologiche alle novità diagnostiche e laddove applicabile di quelle vaccinali per le patologie di loro pertinenza.
L’aggiornamento è indirizzato a migliorare e potenziare le capacità diagnostiche e profilattiche dei colleghi relativamente ad alcune patologie, in particolar modo di quelle di interesse zoonotico.

Il corso si terrà nella prestigiosa sede del Ministero della Salute, perciò  l’iscrizione è obbligatoria  per poter accedere. Sarà permesso l’accesso solo a chi avrà compilato la scheda di iscrizione e risulterà nell’elenco degli iscritti. Le iscrizione saranno aperte fino al 30 novembre p.v.

Locandina

Scheda di iscrizione

Programma scientifico

 




One health. Convegno SIMeVeP al Forum Risk Management

Si terrà ad Arezzo dal 21 al 24 novembre, con il patrocinio di SIMeVeP e SIVeMP, la 18ª edizione del Forum Risk Management “La sfida della sanità pubblica. Cambiamento – Sostenibilità – Prossimità.

Nell’ambito dell’articolato programma, il 22 novembre si terrà il convegno “ONE HEALTH. SANITÀ ANIMALE E UMANA E SICUREZZA ALIMENTARE”, organizzato in partnership con SIMeVeP, i cui lavori saranno coordinati dal Presidente SIMeVeP, Antonio Sorice, e  dalla Presidente Commissione Ambiente Regione Toscana, Lucia De Robertis.

Il coordinamento della tavola rotonda conclusiva è affidato a Maria Caramelli, Esperto nel settore della sanità animale e della sicurezza alimentare del Ministro della Salute e
Aldo Grasselli, Presidente Federazione Veterinari e Medici – FVM.