Il Consiglio della Regione Campania approva un Odg sui Dipartimenti di Prevenzione

Comunicato stampa

La SItI (Società Italiana di Igiene) e la SIMeVEP (Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva) sono impegnate nella promozione delle attività di prevenzione rivolte a tutelare l’ambiente, la salute delle persone e degli animali e a garantire la sicurezza alimentare sostenendo il ruolo centrale del dipartimento di prevenzione.

 

Comunicato stampa

Ordine del giorno




Il Progetto Formativo anno 2016 Bielorussia – Italia

La positiva esperienza formativa iniziata negli anni 2000 – 2003 attraverso “Risto – Gomel” e poi ripresa nel corso dell’anno 2014 coinvolgendo nuovamente l’Istituto Statale Alberghiero di Gomel, Repubblica di Belarus, l’Istituto Statale Alberghiero “G. Pastore” di Varallo e, oltre ad A.V.C.I., l’associazione Smile per la Bielorussia, ha permesso di dare continuità agli scambi formativi che rientrano a pieno titolo tra le attività di volontariato e che possono essere sviluppati attraverso la formazione di giovani di fascia di età compresa tra i 15 e i 25 anni.
In seguito, nel corso dell’anno 2015 sempre assieme a Smile, il progetto formativo ha potuto realizzarsi con l’Istituto Statale Alberghiero “E. Zegna”; nella sede di Trivero infatti abbiamo potuto programmare e realizzare un breve stage rivolto ai più meritevoli studenti dell’Istituto Statale Alberghiero di Gomel.
L’Istituto “E. Zegna” è un importante, storico Istituto Scolastico, situato in zona montana della Provincia di Biella che ha sviluppato da molti anni notevole esperienza negli scambi formativi tra giovani studenti provenienti da ogni parte del mondo. L’elevata professionalità del Dirigente Scolastico, Prof. Cesare Molinari, abbinata alla disponibilità dello staff insegnante, ci ha permesso di dare concretezza al progetto.

Nelle giornate comprese tra l’11 e il 17 aprile 2016 l’Associazione Veterinaria per la Cooperazione Internazionale, assieme alla Società di Medicina Veterinaria Preventiva, ha potuto dare vita allo stage 2016 invitando 4 studenti con l’insegnante di cucina e un’interprete, ospiti sempre dell’Istituto di Trivero.

Leggi il resoconto




Assemblea annuale dei soci

L’8 marzo si è svolta, in seconda convocazione, a Roma l’Assemblea annuale dei soci SIMeVeP che ha visto la partecipazione di numerosi colleghi in rappresentanza di tutte le regioni.

Non lasceremo la strada tracciata e lavoreremo nel segno della continuità con quanto è stato già costruito e intrapreso” ha dichiarato in apertura il neo Presidente, Dott. Antonio Sorice, ringraziando il dott. Aldo Grasselli e tutta la sua squadra per il lavoro svolto in questi 12 anni.

Nel corso della giornata sono stati presentati gli impegni in calendario da qui al prossimo futuro:

  • in collaborazione con SItI e SNOP, la SIMeVeP organizza per il 7 aprile a Lamezia Terme il consueto appuntamento “Convention dei Direttori dei Dipartimento di Prevenzione”;
  • a maggio la SIMeVeP sarà presente a EXPOSANITA’ con un convegno su “Controlli veterinari: notivà in arrivo dell’UE il <Pacchetto Sanità Animale>” che vedrà il coinvolgimento di relatori nazionali ed internazionali;
  • sempre nel mese di maggio in Sicilia si terrà un Convegno nazionale sulle “Gestione delle emergenze non epidemiche in Sanità Pubblica”;
  • il g.d.l. Cooperazione decentrata sta organizzando una missione in Bielorussia con diversi incontri programmati fra cui la partecipazione ad un Convegno di parassitologia.

E’ stata illustrato il Piano dell’offerta formativa 2016 composto da diversi corsi ecm residenziali che si svolgeranno nelle varie regioni italiane ed è stato presentato il primo evento FAD (Formazione a Distanza): “SOA – sottoprodotti di origine animale: scenari e prospettive, applicazione dei Reg. (CE) 1069/2009 e Reg. (UE) 142/2011“ realizzato dalla SIMeVeP in collaborazione con PVI per offrire agli iscritti nuove e ulteriori possibilità di accesso alla formazione.

E’ inoltre emersa la volontà di incentivare la realizzazione dei Quaderni di Veterinaria Preventiva anche in considerazione dell’utilità pratica riscontrata da molti colleghi e del riconoscimento ottenuto da parte delle istituzioni e degli stakeholder.

La SIMeVeP crede fortemente nella comunicazione interna ed esterna e nella vicinanza con i propri iscritti, si metteranno in atto strategie di comunicazione, sia in collaborazione con la Segreteria nazionale del SIVeMP sia con altre Società scientifiche, anche utilizzando i nuovi strumenti di comunicazione quali social network etc. e invita i colleghi a far presenti le proprie necessità a sostegno della loro attività professionale interagendo anche attraverso i nuovi canali facebook e twitter.

In chiusura i presenti hanno approvato all’unanimità il conto consuntivo 2015 e il bilancio preventivo 2016.




Political challenges, outreach and building a global network

logo SIMeVePLa Simevep parteciperà all’incontro con Maurizio Ferri, nel Gruppo di lavoro

La Simevep parteciperà all’incontro con Maurizio Ferri, nel Gruppo di lavoroIl Whole genome sequencing (WGS) o Next (or second) generation sequencing (NGS) è una tecnica di tipizzazione molecolare basate sul sequenziamento dell’RNA, DNA o dell’intero genoma batterico. Inserita tra le science “omiche” è paradigmatiche della cosiddetta epoca della “rivoluzione genomica”.
Le sequenze possono essere ottenute per genomi interi o aree selezionate, quali specifici geni, sono univoche e possono essere facilmente catalogati e scambiati.
Il WGS sta gradualmente sostituendo la pletora dei metodi convenzionali fenotipici (coltura batterica e sierotipizzazione) e di tipizzazione molecolare (PFGE Pulse-field- gel-electrophoresis).
Diversamente dalla genotipizzazione batterica che si limita a “interrogare” piccole regioni del genoma batterico, il WGS possiede un’alta risoluzione e ha il vantaggio di fornire un’enorme quantità di dati attraverso miliardi di letture per ciascuna applicazione strumentale a costi inferiori rispetto alle tecniche tradizionali.
La produzione di miliardi di letture rappresenta una sfida sia per l’infrastruttura esistente della information technology quando si tratta di trasferire, memorizzare e controllare la qualità dei dati e di effettuare l‘analisi computazionale (bioinformatica) per allineare o assemblare i dati prodotti, sia per i sistemi di gestione delle informazioni dei laboratori, in modo particolare la tracciabilità dei campioni e la gestione dei processi.

Con la disponibilità dunque di nuovi strumenti bioinformatici, le informazioni sui genomi dei batterici patogeni, se opportunamente condivise dai laboratori clinici e di sanità pubblica attraverso piattaforme dedicate, come quello promosso dal Global Microbial Identifier-GMI (http://www.globalmicrobialidentifier.org/About-GMI), consentono con un elevato livello di precisione la rapida identificazione, caratterizzazione e comparazione dei ceppi isolati in luoghi diversi, compresi i profili di antibiotico-resistenza, l’individuazione di focolai infettivi sporadici causati dallo stesso ceppo (facilitando gli studi di attribuzione delle fonti o source-attribution e l’identificaziome delle vie di trasmissione), una maggiore rapidità ed efficacia nelle attività di controllo dei focolai di infezione alimentare a carattere transnazionale e la previsione delle epidemie emergenti. Poiché i dati comprendono il codice genetico, i risultati del WGS possono essere utilizzati per più scopi contemporaneamente, come ad esempio l’identificazione, sottotipizzazione (subtyping) e rilevamento dei marker di virulenza e le previsioni sullo sviluppo di antibiotico resistenza.

I dati possono anche essere estratti o rianalizzati in qualsiasi momento, e ciò può essere utile per la gestione nel tempo dei patogeni emergenti. Ci sono esempi di felice applicazione delle tecniche di WGS alla epidemiologia veterinaria e sanità pubblica. Negli Stati Uniti l’utilizzo del WGS ha consentito di ridefinire i clusters ottenuti con il metodo di genotipizzazione PFGE nel corso di un focolaio di infezione alimentare causato da Listeria monocytogenes in prodotti ready-to-eat e dunque di escludere alcuni casi-pazienti e di confermare il veicolo alimentare nelle fasi iniziali dell’indagine epidemiologica.
In Danimarca, il WGS è in uso dal 2013 per la sorveglianza in tempo reale delle infezioni umane di L. monocytogenes. In Inghilterra i laboratori di sanità pubblica iniziano il sequenziamento in tempo reale dei ceppi presunti di Salmonella spp. ricevuti da aprile 2014. Nel mese di giugno 2014 una epidemia multinazionale di Salmonella enterica ser. Enteritidis viene associata al consumo di uova, con oltre 350 casi segnalati in diversi Stati membri. L’utilizzo del WGS consente di dimostrare una chiara correlazione statistica tra la rete di distribuzione di uova nel Regno Unito e la rete degli isolati nei focolai e di individuare le uova come veicolo alimentare del focolaio.

Questi temi verranno discussi il 23-25 maggio 2016, presso la sede della FAO a Roma in un incontro tecnico GMI 9 dal titolo “Technical Meeting on the impact of Whole Genome Sequencing (WGS) on food safety management – within a One Health Framework” promosso dal progetto Global Microbial Identifier in collaborazione con la FAO stessa e il WHO. Il progetto GMI, nato nel 2011, ha lo scopo di creare una piattaforma in grado di memorizzare all’interno di un database epidemiologico genomico, i dati dell’intero genoma di microrganismi ottenuto tramite il WGS, per l’identificazione su scala globale e per il confronto dei genomi ottenuti nell’ambito delle indagini epidemiologiche sui focolai causati da patogeni emergenti. GMI rappresenta una taskforce informale e a carattere globale, che riunisce scienziati e altri soggetti interessati i quali forti della loro capacità visionaria, condividono l’obiettivo di rendere le tecnologie genomiche innovative e sviluppare i necessari strumenti informatici per migliorare a livello globale la diagnostica umana e quella applicata alla sicurezza alimentare, la sorveglianza, la ricerca e le risposte in sanità pubblica. Per raggiungere questo obiettivo GMI intende promuovere e favorire gli strumenti di scambio e di analisi dei dati da parte dell’utente finale per la caratterizzazione delle informazioni genomiche degli organismi microbici e delle comunità microbiche.

Analogamente ai meeting precedenti (Bruxelles, 2011; USA 2011-2012-2013; Danimarca 2013;UK 2014; Cina, 2015) il GMI 9 sarà strutturato in due parti: – programma di un giorno: rivolto ai valutatori e gestori del rischio per la sicurezza alimentare per lo scambio globale di informazioni sull’impatto di WGS/NGS sulla gestione della sicurezza alimentare, per la tutela dei consumatori, l’agevolazione degli scambi e la sicurezza alimentare; – programma di due giorni durante i quali si riuniranno cinque gruppi di lavoro GMI con presentazioni da parte di esperti internazionali e discussioni interattive.

La Simevep parteciperà all’incontro con Maurizio Ferri, nel Gruppo di lavoro 1: Political challenges, outreach and building a global network.

La Sicurezza Alimentare nell’Era “Omica” e della Bioinformatica di Maurizio Ferri




IV edizione del Premio Tesi di laurea

La SIMeVeP rinnova per il 2016 il premio di 1.000 euro da conferire alla migliore tesi di laurea in tema di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare discussa nel corso dell’anno.

Per favorire l’avvicinamento degli studenti in medicina veterinaria alla professione, la SIMeVeP prevede l’iscrizione gratuita alla società.

Gli studenti iscritti avranno diritto alla frequenza gratuita ai corsi e agli eventi organizzati dalla SIMeVeP, alla partecipazione alle attività dei gruppi di lavoro, all’abbonamento gratuito alla rivista Argomenti.