Il Manuale operativo SIMeVeP al Ministero della salute

Raccogliendo l’invito del Ministero della salute, SIVeMP e SIMeVeP hanno proposto il Manuale operativo “Procedure operative standard per il monitoraggio del benessere animale al macello” che la SIMeVeP con il patrocinio del SIVeMP ha pubblicato nel 2013 all’interno della collana editoriale Quaderni di Veterinaria Preventiva, quale documento utile nell’ambito dello studio, finanziato dall’Unione Europea, sulle migliori pratiche in materia di protezione degli animali al momento dell’uccisione.




La “Settimana di cucina italiana nel mondo” in Bielorussia

logo SIMeVePLa prima ‘Settimana della Cucina Italiana nel Mondo’ si è svolta in 105 ambasciate italiane inserita nel piano per la promozione e la difesa del Made in Italy agroalimentare all’estero promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale in sinergia col Mipaaf, Ministeri dello Sviluppo economico e dell’Istruzione. Oltre 1.300 eventi sono stati programmati con l’intento di far meglio conoscere nel mondo le produzioni agroalimentari nazionali con particolare rilievo ai prodotti di qualità certificata, valorizzando il saper fare italiano e la Dieta Mediterranea; presentare l’offerta formativa del nostro Paese nel settore enogastronomico.

Anche in Bielorussia sono state indette diverse iniziative e la Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva è stata invitata dall’Ambasciata Italiana a partecipare alla “Settimana di Cucina Italiana“ che ha avuto luogo a Minsk dal 21 al 27 novembre. Questa partecipazione ha permesso al Gruppo di lavoro SIMeVeP “Cooperazione decentrata”, che da oltre dieci anni mantiene rapporti di collaborazione con diverse istituzioni bielorusse (Accademia di Veterinaria di Vitebsk; Scuola di veterinaria, agraria e zootecnia di Rechitza, Istituto Superiore di Radiologia di Gomel, Scuola alberghiera di Gomel, Laboratorio regionale di Analisi Veterinarie di Gomel) di dare continuità al suo impegno di cui ha sempre dato notizia alla nostra Ambasciata con lo scopo di fornire puntuale informazione in relazione ai progetti di scambio professionale e formativo tra i veterinari dei due Paesi.

Resoconto a cura di Massimo Platini e Vitantonio Perrone




La Simevep nel comitato organizzatore della 2° Conferenza Microbiologia degli alimenti

logo simevepDal 9 all’11 novembre 2017 si terrà a Madrid la 2° Conferenza Internazionale su “Microbiologia degli alimenti”. La SIMeVeP è presente nel Comitato Organizzatore con il dott. Maurizio Ferri che sarà anche moderatore al simposio su “Utilizzo della WGS per la sicurezza alimentare”

Per maggiore informazione sul tema leggi la notizia precendente




Nell’inchiesta di corriere.it l’intervista a Aldo Grasselli

Nell’ambito dell’inchiesta “Antibiotici salvavita negli allevamenti, ecco come rischiamo di perdere la guerra contro il ‘superbatterio'” di Francesco De Augustinis anche l’intervista a Aldo Grasselli. Il Presidente Senior si è soffermato sull’importanza della colisitina, come farmaco molto efficace e poco costoso e quindi prezioso e sull’importanza della informazione agli allevatori.

L’inchiesta di corriere.it




Antibiotico resistenza ed impiego razionale ed efficace del farmaco

Linee guida sull’uso prudente del farmaco in medicina veterinaria

Il 2 dicembre si svolgerà a Ragusa il corso Ecm “Antibiotico resistenza ed impiego razionale ed efficace del farmaco. Linee guida sull’uso prudente del famaco in medicina veterinaria“, accreditato per 6 crediti dall’IZS Sicilia.

Fra i relatori anche il Presidente SIMeVeP, Antonio Sorice, con una relazione su “Antibiotico-resistenza in Italia: il ruolo dell’uso scorretto dei medicinali negli allevamenti”.




Pubblicato su Sanità Informazione il contributo del dott. Maurizio Ferri

E’ pubblicato sui Sanità Informazione il contributo di Maurizio Ferri, coordinatore scientifico SIMeVeP “Lo Spreco alimentare tra etica, salute, economia e ambiente“.




La SIMeVeP amplia l’offerta formativa a tutte le professioni della Prevenzione

La SIMeVeP, accredditata provider ECM nazionale, è stata autorizzata dalla Commissione Nazionale Formazione Continua ad erogare la formazione Ecm anche per le professioni”tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro” e di “tecnico di laboratorio biomedico” oltre che per le seguenti discipline di medico chirurgo “malattie infettive”, “igiene, epidemiologia e sanita’ pubblica”, e “medicina del lavoro e sicurezza degli ambienti di lavoro”, a partire dal Piano di Offerta Formativa 2017.




La SIMeVeP in Bielorussia

La Prima Settimana della Cucina Italiana nel Mondo intende portare avanti le tematiche sviluppate con successo da Expo Milano 2015 e racchiuse nella Carta di Milano: qualità, sostenibilità, cultura, sicurezza alimentare, diritto al cibo, educazione, identità, territorio, biodiversità.

Su invito dell’Ambasciata italiana, SIMeVeP sarà presente in Bielorussia, a Minsk, per partecipare alle iniziative promosse dal governo italiano nel mondo per valorizzare i diversi aspetti della “cucina italiana” e tra di essi anche la formazione professionale e lo scambio tra culture diverse.

L’occasione consentirà di darecontinuità al progetto formativo iniziato nel 2014 con gli Istituti Alberghieri.

Presentazione dell’iniziativa a cura del Gruppo di lavoro SIMeVeP “Cooperazione decentrata”




Dal 14 al 20 novembre la settimana mondiale sull’antibioticoresistenza

antibioticoresistenza“Handle with care”

Per il secondo anno di seguito, la giornata europea sugli antibiotici – organizzata dallo European Centre for Disease Prevention and Control (Ecdc) ogni 18 novembre, giunta alla IX edizione – si celebra nel corso della settimana mondiale sull’antibioticoresistenza, voluta dall’Oms, con la collaborazione di Fao e Oie, per sensibilizzare i governi, le istituzioni e i cittadini sulla minaccia globale rappresentata dalla crescente capacità di molti batteri di resistere all’azione degli antimicrobici.

Lo slogan della manifestazione “Antibiotics: Handle With Care” (Antibiotici: Maneggiare con cura!) vuole evindenziare come gli antibiotici siano risorsa preziosa, da utilizzare correttamente e con equilibrio per il trattamento delle infezioni batteriche solo quando prescritti da un medico o, nel caso di salute animale, da un veterinario.

A partire dall’introduzione della penicillina nei primi decenni del secolo scorso, i medicinali antimicrobici, tra i quali gli antibiotici, hanno rivestito un ruolo essenziale nel trattamento di varie malattie nell’uomo e negli animali.

Nel secolo scorso hanno contribuito significativamente ad abbattere la mortalità dovuta alle malattie infettive quali polmoniti, tubercolosi, la malaria; oggi sono fondamentali per ridurre il rischio di complicazioni connesse a interventi medici complessi quali gli interventi ortopedici e i trapianti di organi.

Il fenomeno dell’antibiotico resistenza è noto fin dal 1940, ed è ormai dimostrato che, in seguito all’uso di molecole ad azione antimicrobica negli animali, si è verificata la selezione di batteri resistenti.

A questo va aggiunto che nessuna nuova classe di antibiotici è stata scoperta negli ultimi venti anni e ai pochi antibiotici di ultima generazione sviluppati si è associata velocemente un’altrettanto rapida antibioticoresistenza. Diventa quindi fondamentale, anche se non sufficiente, incentivare l’innovazione e la ricerca in questo campo.

A causa del fenomeno dell’antibioticoresistenza, dunque, questi farmaci essenziali per la salute pubblica potrebbero non essere più efficaci in un futuro molto prossimo.

Va inoltre considerato con attenzione che la maggior parte del volume complessivo dei farmaci antimicrobici impiegati in Italia non sono usati in medicina umana; si stima che circa il 70% dei volumi totali di antimicrobici sia utilizzato in campo veterinario. Gli ultimi dati disponibili sulla vendita dei medicinali antimicrobici ad uso veterinario in Europa (6° rapporto EMA) indicano che le azioni intraprese dagli Stati membri nella lotta all’antimicrobicoresistenza stanno portando a risultati positivi, i dati più recenti posizionano l’Italia in fondo alla classifica per quantità di antibiotici utilizzati in zootecnia, tuttavia i dati sono al vaglio del ministero della Salute per una valutazione più approfondita.

Occorre perciò rafforzare la vigilanza sul modo in cui gli antibiotici sono usati nelle aziende zootecniche e far crescere la consapevolezza degli operari del settore.

Per agevolare l’uso corretto, razionale e consapevole degli antibiotici negli allevamenti, servono strumenti di trasparenza come la ricetta elettronica, occorre migliorare la tracciabilità del farmaco anche attraverso la raccolta accurata dei dati sui volumi di vendita, servono norme più stringenti, va incentivata l’informazione agli allevatori, rafforzate le misure di biosicurezza e benessere animale in allevamento, vanno sostenuti i piani di profilassi vaccinale. In una parola, bisogna puntare in maniera più decisa sulla prevenzione” sostiene Antonio Sorice, presidente SIMeVeP.

Lo sforzo di tutti gli attori della filiera agro-zootecnico-alimentare deve essere mirato a garantire che gli antibiotici vengano usati in modo responsabile, sotto il controllo veterinario, che la diagnostica guidi la scelta del trattamento antibiotico e la sua durata, garantendone un uso efficace, contenuto e consapevole. Non va inoltre trascurato l’uso degli antibiotici per le terapie degli animali da compagnia in considerazione della condivisione dell’habitat con l’uomo.

L’obiettivo è un uso appropriato del farmaco veterinario, sia per gli animali d’allevamento sia per gli animali da compagnia, che comporti una riduzione del consumo di antibiotici, secondo il principio del ‘quando serve, quanto basta’.

Non c’è più tempo: se non si agisce subito, il futuro equivarrà all’epoca prebellica in cui non avremo a disposizione i farmaci che fino ad oggi hanno contribuito significativamente ad abbattere la mortalità dovuta alle malattie infettive. La settimana mondiale sull’antibiotico resistenza ci offre l’occasione per diffondere informazioni fondamentali e ribadire che la prevenzione è l’unico punto di partenza per sconfiggere questa minaccia globale” conclude Sorice.




Anche il latte è un novel food?

Recentemente è stata pubblicizzata dai media la notizia dell’ammissione al consumo umano di latte trattato con raggi ultravioletti ricco di vitamina D3, definito “novel food”.

Massimo Meazza, Coordinatore del Gruppo di lavoro “World food” SIMeVeP approfondisce l’argomento su La Settimana Veterinaria.