Ricetta veterinaria elettronica: dall’evoluzione della normativa all’applicazione pratica

ArgomentiE’ pubblicato sul n° 3/2018 di Argomenti l’articolo “Ricetta veterinaria elettronica: dall’evoluzione della normativa all’applicazione pratica ” di Pierluigi Ugolini.

Dal prossimo 1° gennaio 2019 (fatte salve ulteriori proroghe) la prescrizione veterinaria sarà possibile
esclusivamente secondo modalità informatiche attraverso l’introduzione della ricetta veterinaria elettronica. Ciò in base a quanto stabilito dall’articolo 3 della Legge 20 novembre 2017, n.167 come modificata dalla legge 21 settembre 2018 n. 108 di conversione in legge, con modificazioni del DL 25 luglio 2018, n. 91 (c.d. Milleproroghe), e che ha spostato i termini di obbligatorietà dell’adempimento
(inizialmente previsti al 1° settembre 2018). La Legge 167/2017, infatti, integrando il D.lgs. 193 del
2006 aveva introdotto l’obbligatorietà della prescrizione elettronica per il farmaco veterinario.

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EMERVET a “Terre di Terremoti”

Dal 22 al 24 novembre Emervet ha partecipato all’importante evento formativo “Terre di Terremoti, a 38 anni dalla tragedia che colpì la Campania e la Basilicata”.

Il progetto organizzato dal CeRVEnE (Centro Regionale di Riferimento Veterinario per le Emergenze Non Epidemiche) e il CRiPAT (Centro Regionale di Riferimento per la Sicurezza della Ristorazione Pubblica e Collettiva e delle Produzioni Agroalimentari Tradizionali), in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale per il Mezzogiorno, la Protezione Civile Regione Campania e l’Ordine dei Medici Veterinari di Avellino e che ha visto la partecipazione  del Ministero della Salute e di  IUVENE Centro Nazionale di Referenza per lgiene Urbana Veterinaria e le Emergenze Non Epidemiche, ha raccolto nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi presso la suggestiva Abbazia di Goleto, la comunità scientifica medico- veterinaria per  un’analisi delle esperienze e delle attività  del personale  dei servizi veterinari delle USL e dei Dipartimenti di Prevenzione nei terremoti: da quello dell’Irpinia del 1980 a quello dell’Isola di Ischia del 2017.

La lunga evoluzione normativa, dall’era Zamberletti fino al 1992, con la nascita del Servizio Nazionale di Protezione Civile, per poi proseguire con la Legge 100/2012, registra oggi il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 Codice della Protezione Civile che riordina la Protezione Civile in cui , per la prima volta, nell’art. 1 e all’art.2 comma 6 è previsto  “il soccorso anche agli animali”. Tale compito trova oggi nel Piano Nazionale delle Prevenzione con i relativi Piani regionali della Prevenzione e il  LEA B14 pieno riscontro e corrispondenza in relazione al ruolo istituzionale  che il Servizio Sanitario Nazionale articolato nei 21 Servizi  Veterinari Regionali  ricopre in qualità di Struttura Operativa  del Sistema Complesso di P.C. nell’ambito non solo del soccorso ma, soprattutto, della previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi, e sulla gestione delle emergenze in senso piu’ampio dell’azione compreso il   ripristino e quindi  ritorno alla normalità.

Emervet è intervenuta alla tavola rotonda prevista all’interno dell’evento formativo sul ruolo delle Associazioni, delle Fondazioni, dei Centri nelle attività di previsione prevenzione e gestione delle emergenze: Il Vicepresidente Antonio Tocchio ha illustrato il carattere innovativo del sodalizio e  le motivazioni che hanno portato nel 2017 alla nascita dell’associazione. Molto apprezzata dai presenti per la sua unicità nel panorama della P.C., l’attività  formativa specifica finora svolta nei confronti del personale del Dipartimento di Prevenzione che opera nella Funzione 2  e il cui livello elevato ha già avuto significativi  riconoscimenti  in ambito nazionale.




VetCEE e il Dossier di Competenze per i Veterinari di Sanità Pubblica

vetCEEVetCEE, acronimo di ‘Veterinary Continuous Education in Europe’ è un’organizzazione indipendente che gestisce uno schema di accreditamento per i programmi veterinari post-laurea nei diversi settori della medicina veterinaria. E’ un’iniziativa congiunta dell’Associazione Europea degli Istituti di Formazione Veterinaria (EAEVE), del Comitato Europeo per le Specializzazioni Veterinarie (EBVS), della Federazione dei Veterinari Europei (FVE) e dell’Unione Europea dei Veterinari Libero-Professionisti (UEVP), e mira a definire in collaborazione con le associazioni veterinarie europee gli standard per uno sviluppo professionale continuo e strutturato e consentire il riconoscimento reciproco in tutta Europa.

Il Dott. Maurizio Ferri, delegato SIVeMP presso UEVH (Union of European Veterinary Hygienists),  recentemente nominato da FVE membro del nuovo sotto-comitato ‘Veterinary Public Health’, che dovrà stabilire i requisiti minimi di formazione armonizzati a livello comunitario  per il riconoscimento professionale del veterinario di sanità pubblica, analogamente a quanto avviene per altri settori, e facilitare lo spostamento nei diversi paesi comunitari, introduce e analizza il programma VetCEE e la proposta FVE di sviluppare un Dossier di competenza per il veterinario di sanità pubblica.




Come riconoscere e contrastare le fake news

Il Festival del Giornalismo alimentare ha pubblicato una breve intervista al Presidente SIMeVeP, Antonio Sorice, rilasciata in occasione del panel “Acquacoltura, pesci che nuotano in un mare di fake news” che si è tenuto il 22 febbraio, nell’ambito della IV edizione del Festival.




Audizione su marchiatura uova. SIVeMP/SIMeVeP propongono sgravi fiscali per piccole produzioni primarie

Si è svolta ieri l’audizione dei rappresentati del SIVeMP davanti alla Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati nell’ambito della discussione delle risoluzioni 7-000647-00082 e 7-00123 su “iniziative in materia di marchiatura delle uova”.

Nel corso dell’intervento il Dott. Natalino Cerini e il Dott. Pietro Ceddia hanno depositato un documento di analisi e proposte e hanno condiviso l’intenzione di escludere l’esenzione dagli obblighi di marchiatura accordata agli operatori che effettuano consegne direttamente dal sito di produzione all’industria alimentare, l’iniziativa di inserire sulle confezioni di uova poste in vendita al consumatore finale dell’l’indicazione del Paese di origine e la proposta delle risoluzioni di portare da 50 a 100 ovaiole l’esenzione prevista dal DM 11 dicembre 2009 art. 2 comma 1, al fine di valorizzare e tutelare la produzione tradizionale che punta alla qualità del prodotto, cosiddetta filiera corta.

In aggiunta SIVeMP e SIVeMP propongono l’adozione di misure di biosicurezza e di autocontrollo in forma semplificata, analogamente all’applicazione delle norme in materia di autocontrollo per le piccole imprese, anche in quest’ultima fattispecie di allevamento e di produzione primaria.

Particolare interesse da parte dei parlamentari ha suscitato la proposta di SIVeMP e SIVeMP, di inserire nel testo la previsione di sgravi fiscale per l’acquisto di macchinari adibiti alla timbratura, almeno per alcune tipologie di allevatori con aziende di piccola e media dimensione, al fine di agevolare e incentivare le piccole imprese delle realtà rurali all’adozione di misure atte a garantire la tracciabilità delle loro produzioni.

I parlamentari hanno condiviso il documento depositato e hanno assicurato che approfondiranno lo spunto sugli sgravi fiscali verificandone costi e fattibilità.

Il documento depositato




Settimana della Cucina italiana nel mondo, la SIMeVeP torna in Bielorussia

Dal 19 al 25 novembre, in 110 Paesi, si celebra la III edizione dell’ormai annuale appuntamento dedicato alla promozione delle eccellenze enogastronomiche italiane nel mondo, con oltre 1300 eventi dedicati al cibo e al vino Made in Italy.

Conferenze, degustazioni, cene di gala, corsi di cucina, concerti e mostre animeranno le attività organizzate dalla rete diplomatica in collaborazione con Camere di commercio, università, accademie e scuole di cucina, associazioni di categoria, reti dei ristoranti italiani certificati, per far conoscere al mondo il meglio della nostra tradizione culinaria, quale segno distintivo dell’identità e della cultura italiana, e incrementare le esportazioni e il turismo enogastronomico.

La Terza edizione della Settimana della Cucina si propone di incentivare in particolar modo:

  • la promozione della Dieta Mediterranea e dei suoi ingredienti;
  • la valorizzazione degli itinerari enogastronomici e turistici regionali, anche in connessione con il 2018 Anno del Cibo;
  • le connessioni con le celebrazioni dei Centenari Rossiniani, in occasione del 150° anniversario della morte del compositore, noto gastronomo e appassionato di cucina;
  • la promozione dell’iniziativa “Pasta Pesto Day”, che vede i ristoranti di tutto il mondo impegnati in una gara di solidarietà a favore del Comune di Genova;
  • le attività di formazione, per sviluppare collaborazioni di lungo periodo tra cuochi italiani e locali;
  • la tutela e la valorizzazione dei prodotti a denominazione protetta e controllata unitamente ad azioni di contrasto al fenomeno dell’Italian sounding.

In Bielorussia la settimana prevede, fra l’altro, incontri fra i partner italiani e potenziali acquirenti locali e cicli di conferenze organizzate in collaborazione con la SIMeVeP, chiamata per il terzo anno consecutivo dall’Ambasciata italiana di Minsk ad una partecipazione attiva.

 




Veterinari, spreco e sicurezza alimentare

Sorice sprecoIl Presidente SIMeVeP, Antonio Sorice, è intervenuto in qualità di Direttore del Distretto Veterinario di ATS Bergamo alla trasmissione “Fattore Bergamo Salute” di Bergamo TV per parlare di spreco alimentare.

A partire dalle caratteristiche e i numeri dello spreco alimentare nel mondo – compreso l’incremento sensibile in Italia del recupero delle eccedenze grazie alla Legge  166/2016 che  ha favorito le donazioni di alimenti alle associazioni caritative per la ridistribuzione agli indigenti – passando per le possibilità di ridurre lo spreco alimentare che si genera al consumo, grazie e vari consigli pratici e facili da mettere in atto al momento della spesa e in ambito domestico, Sorice racconta il ruolo della Sanità Pubblica Veterinaria che presidiando attraverso i controlli ufficiali tutte le filiere alimentari, garantisce la sicurezza alimentare di tutti gli alimenti di origine animale che finiscono sulle nostre tavole.

Fornendo informazioni corrette sulla sicurezza alimentare dei cibi in eccedenza ai produttori, alla grande distribuzione, agli esercenti e ai consumatori, i medici veterinari di sanità pubblica facilitano il recupero del cibo che altrimenti andrebbe buttato e quindi sprecato.

Il video integrale dell’intervista




Gli animali della grande guerra, mostra temporanea

Termina il 20 gennaio 2019 la mostra temporanea “Gli animali della grande guerra” allestita dal Centro Sociale e Culturale Armistizio, con il patrocinio della SIMeVeP, presso la Scuola primaria “Della Vittoria” a Padova – a pochi passi dalla sede della firma dell’armistizio –  in occasione delle commemorazioni per il Centenario della Grande Guerra 1915-1918.

L’intento della mostra è quello di per divulgare aspetti poco noti come l’utilizzo di varie specie animali tra cui cavalli, muli (i piu’ conosciuti), buoi, cani, gatti e piccioni nelle attività belliche e la loro importanza nel sostegno agli eserciti.

Delle imprese da loro condotte restano le testimonianze dei soldati e dei fotografi di guerra che immortalarono gli addestratori di cani, le lunghe scalate sulle montagne innevate degli alpini e i loro muli ma anche la cruda realtà dei campi di battaglia, delle ritirate disperate, della tragica quotidianità della vita in trincea con uomini e animali deperiti e sofferenti.

 

 




Assemblea SIMeVeP, posticipato l’orario

SIMeVePL’Assemblea dei soci SIMeVeP 2019 è posticipata di un’ora per problemi organizzativi; si terrà quindi in seconda convocazione, alle ore 15.00 anzichè alle ore 14.00.

Rinnoviamo l’invito a comunicarci la vostra participazione inviando una mail a segreteria@veterinariapreventiva.it




Anagrafe zootecnica Perugia – Pubblicati gli atti

Pubblicati gli atti del corso tenuto a Perugia il 16 novembre dal titolo “L’anagrafe zootecnica quale strumento di Sanità Pubblica e Veterinaria e Sicurezza Alimentare”.

L’Anagrafe Zootecnica (AZ) occupa un ruolo centrale nell’ambito della Sanità Pubblica Veterinaria(SPV) e della sicurezza alimentare dei Prodotti di Origine Animale (POA).

Dai primi anni ’90, quando in seguito alla crisi BSE viene realizzata in via informatica la prima Anagrafe, quella Bovina, ne è stata fatta di strada. Dalla BDN (Banca Dati Nazionale), integrata con le anagrafi di ogni singola specie, siamo passati al portale VETINFO che comprende anche tutta una serie di applicativi, essenziali per svolgere le attività di Ufficio richieste ai Servizi Veterinari delle ASL, che risultano essere efficienti e efficaci solo se le anagrafi sono ben gestite e implementate. Ora, siccome per tutti i POA il primo anello della catena è l’allevamento, appare evidente che l’AZ, oltre a permettere la completa tracciabilità dell’animale per specifiche esigenze di tutela della Salute Pubblica e del patrimonio zootecnico, rappresenta anche la principale fonte di tutta una serie di informazioni necessarie per una chiara e adeguata etichettatura del prodotto divenendo così, al contempo, strumento di sanità pubblica e sicurezza alimentare. Di più, nell’ambito dei finanziamenti europei all’agricoltura, essa svolge un ruolo cardine permettendo l’erogazione, la gestione e il controllo dei regimi di aiuto comunitari ossia, quello che con un’unica parola chiamiamo, condizionalità.

Il corso è rivolto ai Medici Veterinari partendo dalla consapevolezza che dati, azioni, documenti e informazioni, sarebbero privi di efficacia se non venissero convogliati in un sistema in grado di ricevere, gestire e rendere disponibile il tutto per gli operatori della filiera agroalimentare, le autorità di controllo e il consumatore. Attraverso l’analisi del principale strumento operativo, il portale VETINFO, con particolare riferimento agli applicativi delle anagrafi zootecniche e a quello dei controlli, si vuole porre l’attenzione sulle problematiche inerenti la programmazione, l’esecuzione, la rendicontazione dei controlli e gli atti che ne conseguono affinché tutto il lavoro fatto risulti efficace. Attraverso l’approfondimento delle tematiche anzidette, si vuole anche definire un percorso che, partendo da cosa rappresenta e quanto sia importante la SPV oggi, intende al contempo chiarire e discutere il ruolo del Veterinario quale AC.