Ultimi giorni per partecipare al Premio Tesi di Laurea 2019

premio di laureaTerminerà a breve la possibilità di partecipare al bando SIMeVeP “Premio Tesi di Laurea 2019” al quale possono concorrere tutti i laureati in Medicina Veterinaria che abbiano discusso la loro tesi di laurea durante il 2019.

Il premio di 1000 € sarà assegnato alla tesi che, a parere insidacabile delle commissione giudicatrice, sarà ritenuta di particolare interesse nell’ambito della Sanità Pubblica Veterinaria e della Sicurezza Alimentare.

Il testo integrale della tesi dovrà pervenire in formato cartaceo e su CD per posta raccomandata A/R a SIMeVeP, Via Nizza, 11 –00198 Roma, entro il 31 gennaio 2020 secondo quanto previsto dal Regolamento

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1ª giornata mondiale per la Consapevolezza sullo spreco e le perdite alimentari

L’Assemblea Generale dell’Onu ha deciso con la risoluzione adottata il 19 dicembre 2019, di istituire l’International Day of Awareness of Food Loss and Waste, che, a partire dal 2020 si celebrerà ogni anno il 29 settembre.

A livello globale, circa il 14% del cibo prodotto viene perso lungo il percorso che porta dal raccolto al commercio al dettaglio, e sprecato  sia al livello del commercio al dettaglio che in quello del  consumo. Con il cibo, anche tutte le risorse che sono state utilizzate per produrlo – tra cui acqua, terra, energia, lavoro e capitale – vanno sprecate. Inoltre, lo smaltimento del cibo sprecato  porta a emissioni di gas a effetto serra, contribuendo negativamente al cambiamento climatico.

La giornata intende sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del problema e sulle sue possibili soluzioni a tutti i livelli, nell’intento di promuovere gli sforzi globali e l’azione collettiva verso il rispetto dell’obiettivo di sviluppo sostenibile (SDG) target 12.3 (entro il 2030, dimezzare lo spreco alimentare globale pro-capite a livello di vendita al dettaglio e dei consumatori e ridurre le perdite di cibo durante le catene di produzione e di fornitura, comprese le perdite del post-raccolto).

Nell’occasione viene sottolineata l’importanza di lavorare insieme per ridurre la perdita di cibo e gli sprechi al fine di realizzare un cambiamento trasformativo a  beneficio della salute delle persone e del pianeta.

SIMeVeP ha aderito all’evento virtuale “Food, No Waste! Banchi alimentari europei: risposte concrete per le persone, per il pianeta!”, promosso dalla European Food Bank Federation (Feba).

Il Presidente, Antonio Sorice, è stato intervistato da Sanità Informazione sul tema in generale e sull’andamento dello spreco alimentare durante i mesi di lockdown a seguito della pandemia da covid-19

Leggi l’intervista integrale “Spreco alimentare ai tempi del Covid-19, Sorice (Simevep): «Tonnellate di eccedenze da stop ristorazione»




Prorogata al 3 maggio la raccolta fondi SIMeVeP SIVeMP

E’ stata prorogata al 3 maggio 2020 la raccolta fondi avviata da SIVeMP e SIMeVeP con l’intento di contribuire ad affrontare l’emergenza COVID-19.

Chi volesse contribuire può versare quanto riterrà opportuno sull’iban: IT 22 N 07601 03200 000065943003 intestato a SIVeMP con la causale “emergenza COVID-19” entro il 3/5/12020

Al termine della raccolta, determinato l’importo, verrà individuato l’ente o struttura sanitaria che più necessiterà del nostro sostegno a cui sarà devoluta la somma.




La sperimentazione animale, arma indispensabile per lo studio di epidemiologia, eziopatogenesi e terapia del covid-19

La sperimentazione animale, arma indispensabile per lo studio di epidemiologia, eziopatogenesi e terapia del covid-19” è il titolo della tesi di Specializzazione in Scienza e Medicina degli Animali da Laboratorio che il dott. Alessio Ceriani ha discusso il 9 luglio 2020, essendo quindi fra i primi studenti i primi studenti ad avere realizzato una tesi sulla malattia COVID-19 e sul nuovo coronavirus SARS-CoV-2.

Il dott. Ceriani – che in qualità socio Emervet sin dalla sua fondazione ha partecipato a varie esercitazioni nazionali ed internazionali sul territorio italiano con le unità cinofile da soccorso impiegate in situazioni di calamità prestando il primo soccorso durante le attività addestrative in scenari di emergenza con l’impiego di molta tecnologia – ha molta esperienza nel volontariato di protezione civile, che lo ha portato ad essere presente in qualità di medico veterinario durante i terremoti che hanno colpito il centro Italia nell’agosto 2016, e ha voluto mettersi a disposizione anche durante l’emergenza COVID-19, partecipando alla task force nella Centrale Operativa Coronavirus della città di Milano, Regione Lombardia, insieme a volontari esperti del settore che hanno messo a disposizione esperienze e competenze: medici, psicologi, operatori sanitari, professionisti di Protezione Civile.

Ceriani ha deciso dunque di affrontare un tema attuale nel suo elaborato, non solo perchè protagonista nell’emergenza come volontario di protezione civile ma anche per mettere ulteriormente in evidenza per il concetto “One Health” che riconosce che la salute degli esseri umani, degli animali e dell’ambiente come interconnessa e l’importanza di identificare in maniera precoce possibili “Spillover” ovvero il  salto di specie dei virus da animale a uomo.

Abstract della tesi




The European Union control strategy for Campylobacter spp. in the broiler meat chain

E’ pubblicato su rivista Food Safety il contributo “The European Union control strategy for Campylobacter spp. in the broiler meat chain” (Controllo comunitario del Campylobacter nella filieria carni di pollame’), frutto della collaborazione di Maurizio Ferri, coordinatore scientifico SIMeVeP, con alcuni colleghi serbi.

Campylobacter è un batterio che può causare nell’uomo una malattia detta campilobatteriosi. Con oltre 246 000 casi segnalati ogni anno nell’uomo, si tratta della malattia a trasmissione alimentare più frequentemente riferita nell’Unione europea. Si ritiene tuttavia che il numero effettivo di casi si aggiri attorno ai nove milioni l’anno. Secondo stime dell’EFSA, il costo della campilobatteriosi per i sistemi sanitari e in termini di perdita di produttività nell’UE è di circa 2,4 miliardi di euro l’anno.

La campilobatteriosi è una zoonosi, ossia una malattia o infezione che può essere trasmessa direttamente o indirettamente tra animali ed esseri umani.

La review giunge quindi in un momento opportuno tenendo presente l’importanza dell’argomento per One Health ed il recente parere scientifico dell’EFSA sulle misure di controllo per Campylobacter nei polli da carne alla produzione primaria.




Ad Antonio Sorice il coordinamento organizzativo in seno alla Direzione Sanitaria della ATS Bergamo

Antonio Sorice

Al Dott. Antonio Sorice, responsabile del dipartimento veterinario dell’ATS Bergamo e Presidente SIMeVeP sono state affidate le funzioni di coordinamento organizzativo dei dipartimenti afferenti alla direzione sanitaria, in sostituzione del Direttore Sanitario, convalescente dopo una polmonite da coronavirus.

Dall’inizio dell’emergenza Covid-19, Antonio Sorice è alla guida del call center che risponde ai dubbi dei cittadini.

 




Coronavirus a Bergamo: parla Antonio Sorice

Bergamo è una delle città più colpite dal coronavirus. Di Bergamo è il Presidente SIMeVeP, Antonio Sorice, che in qualità di Direttore del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell’Ats Bergamo è impegnato direttamente e pienamente nell’affrontare l’emergenza Covid-19.

Rcs Salute ha raccolto la sua testimonianza:

https://www.facebook.com/RcsSalute/videos/206776820601499/




RI-Pescato, un progetto virtuoso con la partecipazione fondamentale dei veterinari

E’ stato presentato il 25 settembre ai Mercati Agro-Alimentari Sicilia (MAAS) il progetto nazionale “RI-PESCATO: dal mercato illegale al mercato solidale” finalizzato al recupero e alla lavorazione del pesce sequestrato e alla sua distribuzione agli enti caritativi, promosso e sostenuto da Intesa Sanpaolo e Banco Alimentare.

La Sicilia è la prima regione di sviluppo dell’iniziativa che si svolge grazie al lavoro congiunto di diversi soggetti: le Capitanerie di Porto siciliane, il MAAS – Mercati Agro-Alimentari Sicilia, la Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva, gli enti caritativi convenzionati con la rete del Banco Alimentare. Nei primi 18 mesi di sperimentazione, il progetto ha consentito la distribuzione di circa 83.000 pasti a persone bisognose grazie al recupero di oltre circa 12.000 kg di pescato di frodo.

L’attività si articola in diverse fasi. Il prodotto, dopo la confisca, viene conservato in celle frigorifere idonee, fino alla certificazione di idoneità al consumo umano da parte dell’ASP entro 24 – 48 ore. Successivamente viene trasferito con appositi furgoni refrigerati presso cooperative locali per essere lavorato, congelato e infine distribuito alle organizzazioni caritative siciliane.

L’impatto sociale e i benefici del progetto sono numerosi: il contenimento dello spreco alimentare, la tutela della salute, il rispetto dei valori di legalità (potrebbe essere immesso sul mercato illegalmente), la salvaguardia dell’economia del territorio e dell’occupazione.

Lo sviluppo di questo progetto e del suo innovativo modello di recupero potrà essere esteso dal territorio siciliano ad altre regioni costiere in Italia nei prossimi mesi, raggiungendo alcuni tra i più importanti obiettivi di sviluppo sostenibile dell’agenda ONU 2030.

RI-PESCATO, infine, si candida ad essere une delle migliori best practice nell’ambito della prima “Giornata internazionale della consapevolezza sugli sprechi e le perdite alimentari” (International Day of Awareness for Food losses and waste) istituita dalle Nazioni Unite il 29 settembre per sensibilizzare la popolazione mondiale sull’importanza di questa tematica.

Nel suo intervento il Presidente SIMeVeP, Antonio Sorice ha raccontato il ruolo dei medici veterinari, attori fondamentali dell’allenza fra i vari soggetti che contribuiscono al progetto:

Il progetto Ri-Pescato è particolarmente virtuoso, ed ha una funzione che è insieme sociale e solidale perché accompagna all’azione di contrasto all’illegalità, e quindi all’aspetto repressivo, l’azione solidale, legata alla donazione del pesce sequestrato, con un effetto moltiplicatore che si ripercuote positivamente lungo tutta la filiera del recupero. Ancora una volta – ha sottolineato Sorice – i medici veterinari di sanità pubblica svolgono il ruolo di facilitatori del processo, fungendo da raccordo tra l’azione delle Capitanerie di Porto, che intervengono al momento del sequestro, e quella del Banco Alimentare che in un momento successivo provvede alla distribuzione del pesce recuperato e commestibile agli Enti caritativi. Il medico veterinario interviene a supporto di tutto il percorso garantendo la sicurezza alimentare del pesce che, essendo un alimento facilmente deperibile, ha bisogno di particolari attenzioni e controlli in tutte le fasi che consentono il recupero e la donazione del pesce sequestrato: in quella del recupero, attraverso analisi e controlli svolti dai Dipartimenti di Prevenzione delle Asl e dell’Izs, in quella della conservazione legata al mantenimento della catena del freddo, alla fase del trattamento in strutture adeguate, alla distribuzione“.

Video interviste ai partecipanti

Rassegna stampa:

Ri-Pescato, pesce illegale diventa cibo per enti caritatevoli – ansa.it

Il pesce di frodo recuperato arriva sulle tavole – repubblica.it

Pesce sequestrato per i più bisognosi – avvenire.it

“Ri-Pescato”: da illegale a solidale Grazie al progetto offerti 83.000 pasti – livesicilia.it

Con Ri-Pescato 83mila pasti solidali con 12 Kg di pescato di frodo – askanews.it

 




Il dl Rilancio è legge, bonus Ecm a tutti i professionisti sanitari

EcmCon l’approvazione definitiva, il 16 luglio, del cd DL Rilancio (Conversione, con modificazioni, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza da COVID-19),  viene esteso a tutti i professionisti sanitari il bonus ECM grazie al quale si intende già maturato un terzo dei crediti ECM del triennio 2020-2022.

La legge 17 luglio 2020, n. 77 pubblicata in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.180 del 18-07-2020 – Suppl. Ordinario n. 25 stabilisce infatti che “I crediti formativi del triennio 2020-2022, da acquisire, ai sensi dell’articolo 16-bis del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e dell’articolo 2, commi da 357 a 360, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, attraverso l’attivita’ di formazione continua in medicina, si intendono gia’ maturati in ragione di un terzo per tutti i professionisti sanitari di cui alla legge 11 gennaio 2018, n. 3, che hanno continuato a svolgere la propria attivita’ professionale nel periodo dell’emergenza derivante dal COVID-19.”

La richiesta di estendere a tutte le professioni sanitarie il bonus – inizialmente previsto solo per medici, odontoiatri, infermieri e farmacisti  –  era arrivata da più parti compresa la Commissione nazionale per la formazione continua, oltre che da SIVeMP e SIMeVeP

Il Presidente SIMeVeP aveva sottolineato come l’estensione fosse necessaria in particolare per “i Medici Veterinari, che in via prioritaria hanno garantito tutte le attività considerate “indifferibili”, previste anche dalle Circolari del Ministero, hanno garantito la continuità produttiva del settore agroalimentare e dell’allevamento, attraverso controlli, ispezioni, farmacosorveglianza, certificazioni sanitarie. Oltre a garantire la attività di Sanità pubblica su tutto il territorio nazionale, hanno prestato la loro collaborazione all’interno delle Aziende Sanitarie Locali affiancando sinergicamente i colleghi Medici e gli altri professionisti della salute, per fronteggiare l’emergenza Sars-CoV- 2

Il testo coordinato pubblicato in Gazzetta




Nuove zoonosi virali, fenomeni prevedibili

zoonosi virale“La previsione che da tempo l’OMS va fornendo, e cioè che il 75% delle malattie emergenti e ri-emergenti che interessano l’uomo, a partire dal XXI secolo, sono rappresentate da zoonosi deve davvero rappresentare un monito per tutti i governi che troppo spesso non danno il giusto credito agli organismi sovranazionali”.

Il contributo del Vice Presidente SIMeVeP, Vitantonio Perrone, per La Settimana Veterinaria