Test antibiotici. Censimento nazionale dei laboratori
Attraverso un questionario online, Accredia su incarico della Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari (Dgsaf) del Ministero della Salute, ha attivato il censimento di tutti i laboratori di analisi nazionali che eseguono prove di isolamento e identificazione di microrganismi e relativa sensibilità agli antibiotici (test di sensibilità). Con una nota, Fnovi invita tutti gli interessati a compilare tale questionario.
Il censimento
Accredia, all’interno del Piano Nazionale di Contrasto all’Antimicrobico Resistenza (PNCAR) 2022-2025, sotto il capitolo “La sorveglianza dell’antibiotico-resistenza in ambito umano e veterinario”, ha inserito l’azione “Censimento dei laboratori pubblici (anche quelli diversi dagli IZS) e/o privati che eseguono test di sensibilità agli antibiotici per i batteri patogeni nelle principali specie zootecniche e da compagnia”.
Il censimento viene effettuato attraverso un questionario online disponibile fino al 30 giugno 2024. Il suo obiettivo è individuare quanti sono i laboratori effettivamente coinvolti nella sorveglianza nazionale della resistenza agli antibiotici per il settore veterinario e condividere con loro gli orientamenti più recenti, uniformi e ottimizzati, sui requisiti per l’esecuzione di test di sensibilità. I dati raccolti verranno quindi trattati e trasmessi al Ministero della Salute, al Centro di Referenza Nazionale per l’Antibioticoresistenza/Laboratorio Nazionale di Riferimento per l’Antibioticoresistenza (Crab) e alle Regioni e Province autonome.
Fonte: vet33
Il drammatico crollo delle vaccinazioni di massa della popolazione pediatrica nei confronti del morbillo, registratosi in piena pandemia da COVID-19 in Italia cosi come in Europa e nel resto del mondo, ha gia provocato nel 2022, rispetto all’anno precedente, un incremento pari al 18% dei casi e al 43% delle morti conseguenti alla malattia. Al di la’ delle fin troppo ovvie ricadute che ciò esercita sul controllo di una malattia che causa ancora, a tutt’oggi, non meno di 100.000 decessi su scala globale, andrebbe adeguatamente sottolineato che le vaccinazioni di massa nei confronti del morbillo avrebbero scongiurato, fra il 2000 e il 2021, ben 57 milioni di decessi (Minta et al., 2023)!
nirsi e ad agire per affrontare le disuguaglianze che causano le malattie tropicali trascurate (NTD) e a fare investimenti coraggiosi e sostenibili per liberare circa 1,62 miliardi di persone, nelle comunità più vulnerabili del mondo, da un circolo vizioso di malattie e povertà”.
L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha chiesto al Gruppo di Esperti scientifici sui Pericoli Biologici (BIOHAZ) di formulare un parere scientifico sulla persistenza dei pericoli microbiologici negli ambienti di produzione e trasformazione di alimenti e mangimi, esclusa la produzione primaria. Nell’ambito di questo mandato, la “persistenza” microbica è stata definita come la capacità di un determinato organismo di stabilirsi in nicchie (o siti di rifugio) all’interno degli ambienti di produzione e trasformazione di alimenti e mangimi per un lungo periodo, nonostante la frequente applicazione di pulizia e disinfezione.
L’approccio ecosistemico rappresenta la strategia più efficace per la conservazione della piena efficienza strutturale e funzionale del capitale naturale, in accordo con quanto sancito a livello internazionale dalla Convenzione sulla Diversità Biologica (Nazioni Unite, 1992) e come ampiamente riconosciuto dalla comunità scientifica.
La brucellosi canina, una malattia infettiva causata dal batterio Brucella canis , rappresenta una crescente preoccupazione, non solo per gli amanti dei cani e per il mondo degli allevamenti di questi animali, ma potenzialmente anche per la salute umana. Individuare rapidamente i casi e verificare l’evoluzione delle infezioni diventa così un passo cruciale per conoscere meglio la patologia e il microrganismo che ne è responsabile.
Veterinary Research, una delle riviste più prestigiose nell’ambito della veterinaria, ha pubblicato lo scorso mese di dicembre un lavoro a cura dell’Istituto Zooprofilattico della Sardegna dal titolo “Streptococcus ruminantium-associated sheep mastitis outbreak detected in Italy is distinct from bovine isolates”. La ricerca è stata proposta come “featured article”(articolo in evidenza) nella Homepage della rivista.
Arrivato il via libera dalla Commissione nazionale formazione continua dell’Agenas. La Fad ha visto una crescita pari al 40% nei due anni coincidenti con il periodo emergenziale. In diminuzione la formazione residenziale
Il 1° gennaio 2024 l’Italia ha assunto, per la settima volta, la Presidenza del G7: il gruppo che riunisce Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti d’America. Il G7, al quale partecipa anche l’Unione Europea, è unito da valori e principi comuni e ricopre un ruolo insostituibile nella difesa della libertà e della democrazia e nella gestione delle sfide globali.