Progetto RIBMINS Risk-based meat inspection

L’azione COST RIBMINS (Risk-based meat inspection) che si occupa di ispezione della carne basata sul rischio e assicurazione integrata della sicurezza delle carni (RB-MSAS- Risk-based meat inspection and and integrated meat safety assurance) ha recentemente organizzato un incontro a Bruxelles a cui hanno partecipato organizzazioni internazionali, industria, autorità competenti e mondo accademico. L ‘obiettivo era quello di discutere criticamente gli sforzi condotti a livello europeo per l’implementazione di moderni sistemi di sicurezza delle carni e sviluppare concetti per il futuro.

I risultati di questo incontro saranno pubblicati come una tabella di marcia/documento di posizione che può essere utilizzato per indirizzare la ricerca futura e gli sforzi legislativi.

Coinvolgimento degli esperti e parti interessate

I pareri dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) sull’ispezione della carne dal punto di vista della salute pubblica raccomandano di non eseguire palpazioni e incisioni di routine per evitare la contaminazione incrociata, ad eccezione di quelle condotte per il monitoraggio di alcune zoonosi.  Il progetto RIBMINS ha consentito di documentare  notevoli variazioni nei sistemi di codifica delle ispezioni delle carni e dei criteri di condanna. I futuri sistemi di sicurezza delle carni in Europa devono trovare un equilibrio tra l’armonizzazione delle linee guida sviluppate su base scientifica e la flessibilità attraverso l’uso della calibrazione e l’attenzione ai principi basati sul rischio.

Kris De Smet, funzionario della Commissione nella  Direzione Generale per la sanità e sicurezza alimentare (DG SANTE), ha affermato: “L’ispezione delle carni è in costante evoluzione per adattarsi ai nuovi rischi e nuove tecnologie.  La legislazione dell’UE riconosce la necessità di considerare costantemente i nuovi sviluppi scientifici e tecnologici. Il compito di RIBMINS è di informare le autorità competenti su questi sviluppi al fine di rendere l’ispezione delle carni più efficiente in termini di sicurezza alimentare e risorse. Inoltre, rimane difficile trovare un giusto equilibrio nell’ispezione delle carni tra le verifiche di  sanità animale e i rischi per la sanità pubblica. I nuovi sviluppi possono contribuire a trovare questi equilibri”.

Il prof. Truls Nesbakken dell’Università norvegese di scienze della vita, uno dei pionieri del moderno sistema di ispezione delle carni, ritiene che l’attuale ispezione della carni abbia ancora molte somiglianze con l’ispezione classica fondata da Robert von Ostertag alla fine dell’800. “Abbiamo appreso che la classica ispezione delle carni con i suoi esami organolettici non è in grado di rilevare alcuni importanti agenti zoonotici. È stata una occasione unica  poter partecipare al gruppo di esperti scientifici sui pericoli biologici dell’EFSA che ha raccomandato miglioramenti e metodi alternativi per l’ispezione delle carni nel periodo 2010- 2013. Tuttavia, la maggior parte delle nostre conclusioni non è stata applaudita e seguita dalla Commissione europea e dal Parlamento UE. Di conseguenza,  il ruolo chiave di RIBMINS è stato quello di dare seguito ai pareri dell’EFSA e di aggiungere nuove idee per l’ispezione delle carni e consentire di realizzare il sistema RB-MSAS per la protezione dei consumator”i.

L’importanza di una futura collaborazione è stata sottolineata dalla professoressa Lis Alban del Danish Agriculture & Food Council e vicepresidente di RIBMINS: “Far parte di RIBMINS ha permesso ai ricercatori, operatori del settore alimentare ed autorità competenti di incontrarsi e stabilire un piattaforma per la collaborazione.  Il cambiamento avverrà solo se ci ascolteremo e collaboreremo!”.

La prof.ssa Diana Meemken della Libera Università di Berlino ha aggiunto che le crescenti richieste della società sulla produzione di alimenti di origine animale richiedono concetti innovativi e una cooperazione costruttiva tra le parti interessate e la scienza. La formazione continua dei veterinari ufficiali (VU) è un altro prerequisito per l’attuazione delle modifiche legislative nell’ispezione delle carni in diversi paesi.

La prof.ssa Sophia Johler dell’Università di Zurigo aggiunge: “I veterinari ufficiali svolgono un ruolo centrale come gestori del rischio nel sistema avanzato di RB-MSAS. Sono fortemente impegnati nell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita professionale e la loro formazione continua è fondamentale per consentire loro di adempiere ai loro compiti secondo standard elevati.

La prof.ssa Claudia Guldimann dell’Università Ludwig Maximilian di Monaco ha aggiunto che l’interesse costante per la professione veterinaria tra i giovani veterinari, conciliando lavoro e vita familiare e garantendo un alto livello di competenza, è un pilastro importante per la futura ispezione delle carni. Mario Silvestro, del Gruppo Cremonini, rappresenta la prossima generazione di professionisti altamente motivati. Mario lavora per una delle principali aziende italiane dell’industria della carne. Ha affermato che RB-MSAS è fondamentale per garantire la sicurezza e la qualità delle carni  destinate al consumo umano. “È anche più conveniente ed efficiente nel prevenire la diffusione di malattie di origine alimentare e quindi un passo cruciale per garantire la sicurezza e l’integrità della catena di approvvigionamento alimentare. In Italia disponiamo di sistemi digitali avanzati per la gestione dei dati di sanità pubblica a livello zootecnico. L’ampia disponibilità di software di scambio dati integrato con queste piattaforme potrebbe essere un elemento prioritario per applicare questo nuovo approccio di ispezione“.

L’azione RIBMINS COST è cresciuta in quattro anni fino a raggiungere più di 250 membri che partecipano a gruppi di lavoro e che provengono da 36 paesi europei, ma anche da Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda e Brasile.  Il presidente di RIBMINS, il prof. Bojan Blagojevic dell’Università di Novi Sad, Serbia, definisce l’azione RIBMINS COST come un passo importante verso la modernizzazione dell’ispezione europea delle carni basata sul rischio e l’istituzione di sistemi integrati di garanzia della sicurezza delle carni (RB-MSAS ). Anche se l’azione RIBMINS COST terminerà quest’anno,  la rete di esperti risultante continuerà sicuramente a lavorare su un approccio più integrato e sistematico per implementare saggiamente i moderni sistemi di ispezione delle carni basati sul rischio.

Maurizio Ferri




Lutto nel mondo della Veterinaria, è scomparso Tullio Scotti

E’ deceduto improvvisamente la mattina del 4 giugno, Tullio Scotti, Presidente Enpav.
Una vita dedicata alla veterinaria e all’Enpav, dove è entrato nel 1999 come Consigliere di Amministrazione ed è rimasto ininterrottamente ricoprendo anche la carica di Vicepresidente, fino ad essere eletto Presidente nelle ultime elezioni di aprile 2022.

Il SIVeMP si unisce al cordoglio della categoria e al dolore dei familiari.




Seneca Valley Virus: un virus emergente?

allevamento suiniL’industria suinicola, che occupa oltre il 30% della domanda globale di carne, è costantemente sottoposta alla minaccia
sanitaria ed economica rappresentata da agenti patogeni virali emergenti e/o ri-emergenti.

Negli ultimi 15 anni, l’attenzione è stata rivolta al virus Seneca Valley (SVV) in grado di causare una malattia di tipo vescicolare associata a un aumento della mortalità nei suinetti neonati.

A fare chiarezza su questa malattia e su questo nuovo virus, è Maurizio Ferri, Coordinatore Scientifico della Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva SIMeVeP, insieme alle dottoresse Serena D’Amato e Francesca Lombardo con un articolo pubblicato da La Settimana Veterinaria




Assemblea SIMeVeP 2023

Assemblea SIMeVePSi è svolta il 13 aprile l’Assemblea Annuale dei Soci della SIMeVeP convocata per gli adempimenti statutari, fra cui in particolare l’approvazione dei bilanci.

In apertura il Presidente Dott. Antonio Sorice ha analizzato l’anno trascorso tratteggiando un anno in ripresa seppur cauta, in un contesto di crisi generale, che riguarda anche le Società Scientifiche che si occupano di prevenzione.

Ha poi illustrato l’offerta formativa per l’anno 2023, pianificata in collaborazione con le sedi regionali.

Tra i progetti promossi e sostenuti da SIMeVeP, nel corso del 2023, anche per effetto delle modifiche che hanno interessato il III Settore, l’associazione Emervet è stata sciolta e trasformata in un gruppo di lavoro.

Il Tesoriere Dott. Massimo Platini ha infine presentato il bilancio preventivo 2023 e il bilancio consuntivo 2022, approvati all’unanimità dall’Assemblea.




Convocazione Assemblea dei Soci SIMeVeP 2023

SIMeVePL’Assemblea dei Soci della Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva è convocata il giorno 13 aprile 2023 alle ore 06.30 in prima convocazione e il giorno 13 aprile 2023 alle ore 17.00 in seconda convocazione e si svolgerà presso la sede della SIMeVeP in Via Nizza 11 a Roma, per gli adempimenti statutari e  l’analisi della programmazione delle attività SIMeVeP.

Per motivi organizzativi è necessario iscriversi tramite email da inviare a segreteria@veterinariapreventiva.it entro il 3aprile 2023.




PIANO DELLA PREVENZIONE 2020- 2025: obiettivi e strategie in un’ottica di one health

Il 24 marzo si terrà a Terni il Convegno dal titolo “PIANO DELLA PREVENZIONE 2020- 2025: obiettivi e strategie in un’ottica di one health”, patrocinato dalla SIMeVeP e a cui parteciperanno il Presidente dott. Antonio Sorice e il Presidente Onorario dott. Aldo Grasselli.

Il Piano della Prevenzione 2020-2025 dichiara nelle sue premesse che gli interventi di Sanità Pubblica sono
fondamentali per lo sviluppo economico e sociale di un Paese e che la salute di tutti dipende dalla salute di
ciascuno.

La giornata formativa intende valorizzare a livello regionale l’esperienza che è stata maturata nella Usl
Umbria 2 che ha mutuato tale vision nella declinazione aziendale del Piano della Prevenzione, sottolineando
come questa richieda la necessità, all’interno dell’Azienda Sanitaria, di un lavoro multidisciplinare basato su
una stringente collaborazione tra tutte le Strutture Aziendali, tra le Aziende Sanitarie e Ospedaliere Umbre,
tra queste e gli stakeholder, necessaria per offrire prestazioni efficaci ai cittadini.

Programma del Convegno

 




Pubblicati gli atti corsi ECM Folgaria

Sono online le presentazioni dei corsi dal titolo  “La prevenzione nel mondo che cambia” che si sono svolti a Folgaria (TN) i giorni 13/14/16/17 marzo.

Ci troviamo in un mondo in continuo cambiamento. Ormai da decenni la comunità scientifica ha descritto come il clima del pianeta stia cambiando e come i cambiamenti climatici abbiano effetti importanti anche sulla vita degli insetti, compresi quelli che possono essere vettori di malattie per l’uomo e gli animali.
Il cambiamento inoltre è la condizione “naturale” delle società umane e ciò porta anche a mutamenti del rapporto uomo-animale, delle abitudini alimentari e delle norme che regolano la vita della collettività.

 




Ferri nel gruppo EFSA degli stakeholder sui rischi emergenti

A seguito della candidatura proposta da FVE, che ha partecipato al bando come Organizzazione non Governativa, Maurizo Ferri, Coordinatore scientifico SIMeVeP, è stato selezionato per far parte del “Gruppo di discussione dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) delle parti interessate  sui rischi emergenti – StaDGER”.

Il gruppo è stato creato da Efsa per migliorare lo scambio di informazioni sull’identificazione dei rischi emergenti e per migliorare la comunicazione e il dialogo sulle questioni relative ai rischi emergenti con le parti interessate.

Dal 2016 infatti, per affrontare le sfide attuali e future dei rischi emergenti, l’EFSA ha rinnovato il suo approccio e ha coinvolto in modo più interattivo e diversificato le diverse parti interessate per  contribuire al proprio lavoro sui rischi emergenti capitalizzandone le conoscenze specifiche.

Gli attuali modelli di coinvolgimento prevedono meccanismi permanenti e mirati. Come meccanismo mirato c’è appunto lo “Stakeholder discussion group on emerging risk (StaDG-ER)” così come altri che fanno parte del network rischi emergenti.

I membri del StaDG-ER possono presentare problemi riguardanti rischi emergenti in formati diversi. Lo screening dei potenziali problemi emergenti si basa sui criteri inclusi nella definizione di rischio emergente (ad esempio novità, esposizione nuova o aumentata e nuova suscettibilità).

L’EFSA valuta se i problemi specifici individuati rientrano nella sua missione e nel suo mandato di valutazione del rischio, se la valutazione del rischio da parte dell’EFSA o di altri organismi di valutazione del rischio per la sicurezza degli alimenti e dei mangimi è già stata eseguita o se esistono prove sufficienti per modificare la valutazione del rischio disponibile, se la ricerca sulla problema è in corso e le raccomandazioni fornite.

Il gruppo viene rinnovato ogni tre anni e sono previsti due meeting all’anno

La prossima riunione è prevista per maggio/giugno 2023.

Lista degli stakeholder selezionati




Gli insetti come novel food, tra disgusto, rischi e benefici

Farina di insettiParlare di insetti come fonte alimentare umana (entomofagia) può suscitare un disgusto che risente di fattori psicologici strutturati all’interno della nostra cultura alimentare e dietetica e che associa gli insetti a esseri infestanti, portatori di malattie e indicatori di scarsa igiene. Il più grande ostacolo da superare è, dunque quello del pregiudizio culturale, legato alle abitudini, usi e tradizioni gastronomiche.

Nonostante i vantaggi economici, ecologici e nutrizionali degli insetti allevati per consumo umano, il successo della loro introduzione nella catena alimentare dipende dal superamento delle nostre limitazioni psico-culturali e ciò rappresenta una grande sfida.

Accanto ai vantaggi è necessario analizzare e valutare i rischi potenziali per il consumatore rappresentati da pericoli microbiologici (batteri e virus) e chimici (contaminanti ambientali) presenti negli insetti interi e prodotti derivati nei diversi passaggi dell’intero ciclo produttivo.

Ne parlano diffusamente il Vice Presidente SIMeVeP, Renato Giunta e il Coordinatore scientifico SIMeVeP, Maurizio Ferri, nell’articolo “Gli insetti come novel food, tra disgusto, rischi e benefici”




Benessere animale, macellazione ed etichettatura: un passo oltre

E’ pubblicato su Quotidiano Sanità un contributo di Maurizio Ferri, Coordinatore scientifico SIMeVeP, Nicola Martinelli Consigliere SIMeVeP e Maria Grazia Cofelice, Veterinario Ufficiale sull’introduzione di un sistema di etichettatura che certifichi la macellazione religiosa senza stordimento.

Sul tema, la Commissione Europea nel 2021 ha avviato un iter di revisione della normativa sul benessere animale in allevamento per tutte le specie, durante il trasporto e al macello da concludersi entro il 2023 con le proposte di regolamento da inviare al Parlamento europeo ed al Consiglio per la loro approvazione.

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