Anagrafe animali: la SIMeVeP alla presentazione del Sistema informativo Nazionale

logo simevepIl Ministero della salute della salute ha presentato, nel corso di una riunione, il Sistema Informativo Nazionale dell’Anagrafe degli animali d’affezione.

All’incontro erano presenti per il Ministero Giovanni Misseri, della segreteria tecnica del Sottosegretario Faraone, Silvio Borrello DG della Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari, Ugo Santucci, Direttore dell’Ufficio 6 della DGSAFV Tutela del benessere animale, igiene zootecnica e igiene urbana veterinaria e rappresentanti delle Regioni, dell’IZS Abruzzo e Molise, di Anmvi e di Fnovi. Per la SIMeVeP ha partecipato il Presidente, Antonio Sorice.

La realizzazione di un nuovo sistema informativo rientra tra gli obiettivi strategici indicati nell’atto di indirizzo 2017 firmato dal Ministro Lorenzin. Il progetto prevede una banca dati centralizzata alimentata in tempo reale dalle anagrafi territoriali, per consentire la rintracciabilità diretta del proprietario dell’animale identificato con microchip perseguendo i seguenti obiettivi:

  • mettere in comune dati, informazioni e funzionalità per una migliore gestione
  • creare flussi interfunzionali tra Regione, Servizi veterinari e Ministero della salute
  • costituzione del registro delle Associazioni animaliste e standardizzazione delle modalità operative
  • definizione delle procedure di gestione degli animali nelle situazioni di emergenza
  • mettere a disposizione dei cittadini una piattaforma informativa per l’erogazione dei servizi

Il Dott. Santucci ha illustrato le caratteristiche dello strumento che offrirà la possibilità di avere un’anagrafe centralizzata delle strutture e degli allevamenti, consentirà di raccogliere i dati di riscontro di esche e bocconi avvelenati sul territorio, avrà una sezione dedicata alla raccolta dei dati epidemiologici riscontrati, anche attraverso la realizzazione di una vera e propria scheda clinica elettronica e permetterà una vera e propria tracciabilità dei microchip distribuiti sul territorio.

La creazione dell’Anagrafe canina nazionale è la base fondamentale per la realizzazione di un piano nazionale del randagismo e di quelli regionali per superare le criticità attuali quali ad esempio:

  • alimentazione asincrona della banca dati nazionale con frequenza variabile fra regione e regioni con conseguente disomogeneità e disallineamento dei dati
  • assenza di informazioni relative ai proprietari e strutture canili, cliniche veterinarie, colonie feline etc.
  • difficoltà di comunicazione tra le Regioni, in un momento in cui la movimentazione degli animali d’affezione supera i confini nazionali”

ha dichiarato Sorice che ha espresso apprezzamento anche per la previsione di un’anagrafe nazionale dei cani che sono stati definiti “pericolosi” dopo un esame comportamentale da parte di un medico veterinario.

Il Presidente SIMeVeP ha ribadito l’importanza della partecipazione e la collaborazione dei veterinari di medicina pubblica e dei veterinari liberi professionisti accreditati nel contrasto al randagismo attraverso gli strumenti messi a disposizione dal Ministero e dalle Regione e ha manifestato la disponibilità di SIMeVeP a collaborare alla stesura del manuale e del successivo Piano Nazionale del randagismo.




Tutti i benefici della carne di selvaggina

Da alcuni anni anche in Italia si va riscontrando un incremento nei consumi di carne di selvaggina e questo è dovuto anche alla crescita esponenziale degli ungulati selvatici che ha reso necessario lo sviluppo di strategie di gestione delle loro popolazioni e tra queste l’attività venatoria.

La carne di selvaggina è una risorsa che va rivalutata sia dal punto di vista qualitativo che nutrizionale, riscoprendo anche tagli poco conosciuti che si prestano alle più svariate utilizzazioni. Le carni degli animali a vita libera hanno indubbiamente peculiarità organolettiche interessanti che vanno dal basso contenuto di grassi all’alto contenuto di acidi grassi Omega-3 dalle note caratteristiche anti-infiammatorie. Inoltre sono una buona fonte di proteine, oligominerali come ferro e zinco ma anche di vitamina B12.

Si tratta di una scelta sostenibile e a bassissimo impatto ambientale, volta a rivalutare il vero prodotto locale, gestendo al contempo eventuali squilibri dettati dall’incremento della fauna selvatica.

Il nostro contributo per Sanità Informazione




Verità e falsi miti sulla toxoplasmosi

La toxoplasmosi è la più classica delle zoonosi alimentari (food borne disease) e rappresenta una patologia emergente, specialmente nei Paesi in via di sviluppo, dove l’igiene carente favorisce l’assunzione la diffusione del parassita (Toxoplasma gondii) che è all’origine della malattia.

La toxoplasmosi si contrae cibandosi di carni poco cotte o crude, ma anche di verdure contaminate dalle oocisti parassitarie non adeguatamente lavate. La patologia in ambito umano riveste importanza praticamente solo per il feto e la sua gravità è diversificata a seconda del periodo della gravidanza. Determinante anche in questo caso è il ruolo della prevenzione (informazione, conoscenza corretta del ciclo parassitario da parte di tutte le professioni sanitarie).

Da qui l’idea di un libro – Toxoplasmosi salute unica, medicina unica -, presentato a Roma presso la sede del Società italiana di medicina veterinaria preventiva (SIMeVeP), per contribuire a fare chiarezza su una patologia sulla quale ci sono ancora molti pregiudizi.

Lo scopo di questo testo è quello di fornire agli operatori sanitari conoscenze aggiornate e approfondite, necessarie per la loro formazione e nello svolgimento della propria professione, supportate da studi e pubblicazioni scientifiche aggiornate. La prevenzione delle malattie in generale, e la toxoplasmosi ne è un esempio paradigmatico, necessita di un approccio multidisciplinare che riunisce le diverse professioni sanitarie. Questo approccio viene identificato con il concetto di One Health – One Medicine, superando le linee di demarcazione che talvolta separano ancora la medicina umana da quella vererinaria. L’intento degli autori del volume è quindi quello di fornire uno strumento di conoscenza in grado di sfatare miti e anche quello di sottrarre i gatti da un triste destino di abbandono che spesso può verificarsi quando in famiglia sta per “arrivare la cicogna”.

La toxoplasmosi è una malattia parassitaria sostenuta dal protozoo Toxoplasma gondii. Il ciclo completo del parassita è stato definito solo nel 1970 e da allora è stato chiarito anche il ruolo del gatto, uno dei felini in cui il protozoo ha una fase anche di riproduzione sessuata. Quindi il gatto è stato visto come un untore in grado di diffondere la malattia, in realtà il suo ruolo è determinante solo per la presenza del protozoo nell’ambiente ma non è stato mai segnalato nessun caso di sua responsabilità diretta per la patologia umana.

Toxoplasma gondii è un protozoo presente in pratica in tutto il pianeta e in grado di parassitare (anche se in maniera non clinicamente evidente) l’uomo e moltissimi animali. La sua scoperta tuttavia è stata recente e casuale, infatti fu individuato per la prima volta nel 1908 a Tunisi da C. Manceaux (premio Nobel per la medicina) e L. Manceaux che svolgevano presso l’Istituto Pasteur studi sulla leishmaniosi. Da allora le ricerche non hanno mai avuto termine e continuano tuttora facendo ipotizzare un ruolo anche in malattie comportamentali e mentali.

Le malattie parassitarie sono il campo più adatto a mettere in atto la Medicina Unica (One health) e la toxoplasmosi è il caso più evidente poiché coinvolge anche le ostetriche che sono presenti proprio nel periodo di maggior rischio per le donne e che possono colmare in tale periodo le lacune di informazioni e conoscenze.

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Il libro è disponibile per l’acquisto on line presso la casa editrice




Vetneve 4-11 marzo 2018, il programma e la scheda di iscrizione

Si avvicina il consueto appuntamento invernale con l’aggiornamento ECM a Folgaria (TN). Quest’anno si parlerà di “Certificazione veterinaria 3.0 e amministrazione digitale. Dalla carta al WEB”.

Il corso si svolgerà nei giorni 5, 6, 8 e 9 marzo 2018.

 

5 Marzo: DIRITTO AMMINISTRATIVO. LA FORMALITÀ DEGLI ATTI

  • Fondamenti di diritto amministrativo per il corretto esercizio delle attività di controllo e vigilanza svolte dai veterinari delle Asl.
  • Fondamenti di diritto sanitario e del lavoro per il corretto esercizio delle attività ispettive, di controllo e vigilanza svolte dai veterinari delle Asl.

6 Marzo 2018: LA CERTIFICAZIONE VETERINARIA: ASPETTI TEORICI, NORMATIVI E APPLICATIVI

  • Fondamenti di diritto sanitario e del lavoro per il corretto esercizio delle attività ispettive, di controllo e vigilanza svolte dai veterinari delle Asl.
  • La certificazione veterinaria: aspetti teorici, normativi e applicativi nell’era della dematerializzazione. L’intervento delle diverse figure professionali

8 Marzo: LA CERTIFICAZIONE VETERINARIA: ASPETTI TEORICI, NORMATIVI E APPLICATIVI

  • Abilitazione all’esportazione/importazione verso/da i Paesi Terzi (prodotti a base di latte, prodotti della pesca, carne, animali vivi).
  • La certificazione elettronica e il Sistema TRACES
  • La gestione dei certificati e delle certificazioni nei Servizi Veterinari

9 Marzo 2018 : LA RICETTA ELETTRONICA

Programma integrale e scheda di iscrizione

Scheda di prenotazione alberghiera




Adottato il testo unificato sui farmaci veterinari – Accolte le proposte SIMeVeP

La Commissione Igiene e sanità del Senato ha adottato il 25 maggio il testo unificato per i disegni di Legge n. 499, 540 “Misure concernenti la commercializzazione dei medicinali veterinari”.

Sui due precedenti ddl, che intendevano modificare l’articolo 10 del D.Lgs. 193/2006, il Presidente SIMeVeP, chiamato in audizione, aveva presentato alcune considerazioni e proposte di modifica, elaborate dal gruppo di lavoro sul farmaco veterinario della SIMeVeP.

Come anticipato dai Componenti della Commissione in quell’occasione, alcune di queste proposte – ad esempio quelle sulle modalità di confezionamento dei farmaci veterinari e sulla possibilità di vendita/cessione frazionata dei farmaci da parte di farmacisti e veterinari – risultano accolte nel testo unificato.

Il testo unificato adottato




Gaianews intervista Maurizio Ferri

Maurizio Ferri, componente del Consiglio direttivo SIMeVeP, è stato intervistato da gaianews.it sul tema dell’etichettatura dei prodotti alimentari. Dalle indicazioni obbligatorie a quella supplementari, dalla comprensibilità delle informazioni al ruolo e responsabilità del consumatore per scelte sicure e consapevoli.

Un approfondimento particolare è dedicato al sistema di etichettatura volontario “Traffic Light” introdotto dal Regno Unito.

Istruzioni per l’uso delle etichette alimentari: intervista a Maurizio Ferri

Traffic Light, il nuovo ‘sistema a semaforo’ tra critiche e polemiche. Intervista all’esperto




Spreco alimentare: Buone prassi igienico – sanitarie per donare

iononsprecopercheHa preso ufficialmente il via la collaborazione di SIMeVeP con la piattaforma online www.iononsprecoperche.it  luogo d’incontro virtuale voluto dall’on.le Maria Chiara Gadda,  promotrice della legge 166/2016 contro gli sprechi, per facilitare l’incontro fra tutti gli attori della filiera alimentare e creare opportunità di sviluppo per le donazioni, grazie anche alla presenza di esperti di vari settori che mettono a disposizione le proprie esperienze e competenze gratuitamente.

Tra questi, oltre a Gabriele Sepio, Esperto di fiscalità, Lisa Casali, scienziata ambientale ed esperta di sostenibilità del cibo, Laura Mongiello, Presidente Ordine Tecnologi Alimentari di Basilicata e Calabria, anche Antonio Sorice, Presidente Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva.

Sulla piattaforma è possibile consultare i consigli del presidente SIMeVeP sulle “buone prassi igienico-sanitare per donare“.

Gli esperti sono a disposizione per fornire elementi di conoscenza della legge Gadda e chiarire eventuali curiosità, attraverso il servizio “L’esperto risponde”




Approda a Roma il corso per medici e veterinari formatori

logo simevepHa preso il via ieri a Roma la II edizione del corso “Gestione delle eccedenze alimentari e contrasto allo spreco” organizzato congiuntamente da Ministero della salute, Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana e SIMeVeP – Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva.

Il corso intende formare veterinari e medici del Servizio sanitario nazionale, per preparare a loro volta gli operatori alimentari degli enti caritatevoli o d’altre associazioni affini che, secondo la Legge 166/2016 “Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi” (cd Legge Gadda) devono essere adeguatamente formati per la corretta manipolazione e utilizzo degli alimenti.

La SIMeVeP segue con attenzione il tema dello spreco alimentare a partire dai lavori preparatori per Expo 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita!” e ha concretizzato il proprio impegno anche attraverso una serie di iniziative formative per favorire la conoscenza e l’applicazione della legge 166/16 e per giungere a superare definitivamente il concetto di “spreco” sostituendolo con quello di “eccedenze”, ricco di possibilità e potenzialità, nell’ottica della collaborazione e sinergia con tutti gli attori coinvolti” ha detto in apertura Antonio Sorice, Presidente SIMeVeP.

Il coordinamento fra le varie componenti che intervengono nel recupero delle eccedenze rappresenta un “effetto moltiplicatore” nella gestione delle eccedenze alimentari ed è un risultato meno visibile, ma non per questo meno importante, della Legge Gadda- ha detto nel suo intervento Marco Lucchini Direttore Generale della Fondazione Banco Alimentare – in questo senso poter contare sulla competenza dei Veterinari di Medicina Preventiva ci aiuta a far si che tutti i soggetti della filiera agroalimentare possano diventare protagonisti di vera responsabilità sociale, portando anche a nuove forme d’innovazione nel campo del recupero di cibo, collaborando a un reale welfare di comunità“.

Mettendo a disposizione la propria professionalità e competenza, in particolare sulle corrette prassi igienico-sanitarie, i veterinari di sanità pubblica favoriscono l’incontro fra domanda e offerta di alimenti in eccedenza, assicurando la salubrità degli alimenti recuperati e donati” ha ribadito Sorice. “In questo modo contribuiamo a trasformare gli sprechi in risorse, grazie al paradosso illuminato dell’economia circolare, che rappresenta l’unica strada sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale per affrontare il tema della disponibilità alimentare” ha concluso.

L’applicazione concreta e quotidiana della legge 166 cd antisprechi passa da collaborazioni come quella tra Banco alimentare e SIMeVeP. La formazione degli operatori della sanità pubblica, e anche degli enti del terzo settore, ha un ruolo molto importante dal punto di vista della prevenzione così come del rispetto delle corrette prassi operative, che garantiscono in questo modo la dignità della persona. La legge si pone infatti l’obiettivo ambizioso di recuperare generi alimentari buoni e sicuri, che attraverso una filiera strutturata ed efficiente del dono possono essere destinati a persone in condizioni di bisogno. Sono davvero contenta che la legge ad un anno dalla sua entrata in vigore, abbia stimolato collaborazioni positive tra imprese, volontariato e ordini professionali, producendo risultati importanti dal punto di vista quantitativo e qualitativo” ha commentato l’on.le Maria Chiara Gadda.

La III edizione del corso si svolgerà a Napoli il 16 e 17 novembre. Visto il grande interesse suscitato tra i veterinari di sanità pubblica e i medici igienisti del SSN si prevedono ulteriori edizioni in altre città d’Italia.




Sorice partecipa al Convegno: Firenze la citta’ degli animali

Il Presidente SIMeVeP, Antonio Sorice, interverrà il 31 maggio al convegno “Firenze la citta’ degli animali, esperienze di gestione animali in ambito urbano”, organizzato dal Comune di Firenze con il patrocinio della SIMeVeP, Ordine Medici Veterinati delle Province di Firenze e Prato, IZS Lazio e Toscana, Azienda Sanitaria Firenze

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Sorice al convegno SIVAR: avviare tavolo di lavoro con tutte le componenti della Veterinaria

logo SIMeVePAttivare un tavolo con tutte le componenti della veterinaria finalizzato all’elaborazione di proposte innovative sulle questioni legate alla protezione e benessere degli animali, biosicurezza, antibioticoresistenza, che abbiano al centro il ruolo del medico veterinario.

Con questa proposta il presidente SIMeVeP, Antonio Sorice, è intervenuto alla sessione professionale “Quale certificazione per il benessere animale?” organizzata dalla SIVAR – Società Italiana Veterinari per Animali da Reddito, nell’ambito del proprio Congresso internazionale che si è tenuto il 12 maggio a Cremona.

Sorice ha rinnovato inoltre la disponibilità della SIMeVeP alla collaborazione pubblico/privato che ha dato, nelle occasioni in cui si è attivata, risultati soddisfacenti per tutta la categoria, accantonando definitivamente contrapposizioni antiche e anacronistiche.

La SIVAR ha manifestato condivisione e adesione alle proposte del Presidente Sorice.