Presso il Ministero della Salute il 18 giugno ha avuto luogo l’incontro di apertura della visita di una delegazione dell’FVO, che si concluderà il 21 giugno, finalizzata a comprendere le capacità e il grado di risposta alle emergenze non epidemiche da parte dei Servizi Veterinari italiani.
All’incontro, a cui erano presenti il Dott. Antonino De Angelis della Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari Ufficio 3, il Dott. Marco Leonardi del Dipartimento Nazionale di P.C., i rappresentanti dei Servizi Veterinari delle Regioni Marche, Campania e Emilia Romagna, il Centro Nazionale di Referenza per le Emergenze Non Epidemiche ed Igiene Urbana (IUVENE) e l’IZS di Marche ed Umbria, è stato invitato il Dott. Antonio Tocchio, Vicepresidente di Emervet, che ha illustrato la nostra associazione di volontariato che si inserisce nel sistema nazionale di protezione civile quale struttura operativa compresa nell’art.13 del codice della protezione civile dlgs 1/2018.
Nella presentazione sono state riportati i passi fatti a partire dalla costituzione, avvenuta nel 2017, immediatamente dopo il Sisma del Centro Italia, e le finalità volte a fornire la più ampia partecipazione dei soci alle attività rivolte a 360° gradi verso la protezione civile, nell’ambito della normativa vigente, intesa in tutte le sue caratteristiche e forme, cioè:
• previsione, prevenzione e soccorso, primariamente quello sanitario, con particolare riferimento agli aspetti di sanità pubblica veterinaria
• formazione permanente e aggiornamento delle conoscenze dei volontari di P.C. e degli appartenenti alle strutture operative della Protezione Civile
• protezione, conservazione e tutela del territorio, nelle sue componenti nell’ambito della P.C.
L’incontro ha permesso di illustrare le motivazioni della nascita di Emervet che rappresenta il braccio operativo della Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva e realizza un progetto formativo e operativo innovativo che funziona da interfaccia tra le conoscenze tecnico-scientifiche applicate – il patrimonio culturale e professionale delle varie centinaia dei soci e stakeholder che operano sul territorio nazionale – e le richieste delle Autorità di Protezione Civile individuate ai vari livelli istituzionali e del Dipartimento di Protezione Civile.
Emervet infatti fornisce una risposta strutturata alle numerose offerte di prestazione d’opera professionale qualificata, emerse durante emergenze e catastrofi, da parte di colleghi dipendenti o libero-professionisti, associazioni e soggetti che operano nel “mondo veterinario”, traducendole in termini operativi, per non disperderle o renderle inutilizzabili.
FVO ha colto l’importanza del “progetto Emervet” che, ispirato dal principio di sussidiarità, è un’associazione aperta a tutti quelli che ne condividono i principi ed è in linea con il Codice della Protezione Civile.
E’ infatti in grado di intervenire come ODV con procedure più snelle e consolidate, regolate da normative del terzo settore, risolvendo le criticità nella mobilitazione e coordinamento delle risorse veterinarie che sono emerse nel corso dell’Emergenza Sisma Centro Italia. Tale azione si realizza ponendo particolare cura alla formazione dei propri volontari diffusi su tutto il territorio nazionale che costituiscono in primis una rete resiliente locale e una risorsa a supporto della componente veterinaria della funzione 2 utilizzabile anche in tutto il territorio italiano, per fornire una risposta al limite oggettivo della continuità dell’erogazione assistenziale agli animali da reddito e d’affezione e all’igiene urbana, oltre che alla sicurezza alimentare, che per produttori e consumatori italiani è l’elemento imprescindibile delle eccellenze agroalimentari del nostro Paese.
Sono state quindi illustrate le iniziative finora svolte da Emervet con i convegni/corsi ECM del 2017 a Montefortino (giugno) e presso il Golfo di Policastro – Salerno (settembre) e il Corso sugli aspetti sanità pubblica veterinaria conseguenti all’eruzione dell’Etna (dicembre).
Particolarmente apprezzato è stato il programma del “Corso base di protezione civile per operatori del dipartimento di protezione civile addetti alla funzione 2” che si svolgerà a Rovigo dal 5-6 luglio. L’iniziativa accreditata ECM effettuata con funzionari della struttura regionale di P.C. del Veneto e formatori esperti appartenenti al sistema, risponde a un’esigenza specifica di formazione specialistica espressa anche da tutti i relatori presenti all’incontro.
La visita dell’FVO proseguirà nei prossimi giorni con incontri programmati presso il Dipartimento Nazionale di P.C., l’istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e Molise-Centro IUVENE- dove interverranno anche colleghi dell’ZS dell’Umbria e delle Marche e i colleghi dei Servizi Veterinari regionali delle Marche.
L’ultima parte della visita, preceduta da una simulazione e esercitazione con la piattaforma EMERGENZA 2.0 in preparazione alle visite agli allevamenti dell’USL2 dell’Umbria, si concluderà il giorno 21 dopo un passaggio presso alcune aziende di Norcia e Cascia colpite dal Sisma.