ONE HEALTH e antimicrobico resistenza: la sottile linea rossa che lega ambiente, animale e uomo.

Uomo Animale AmbienteSi terrà a Siracusa i giorni 30 novembre e 1 dicembre 2018 il corso dal titolo: “ONE HEALTH e antimicrobico resistenza: la sottile linea rossa che lega ambiente, animale e uomo”.

Il fenomeno per il quale alcuni microrganismi batterici non vengono più inibiti nella loro crescita o uccisi da antibiotici a cui erano prima sensibili, rappresenta oggi un tema fondamentale di salute pubblica, l’AMR (Antimicrobial Resistance).

Questo fenomeno rappresenta un evento naturale, ma nell’ultimo decennio la sua diffusione si è particolarmente accentuata risultando fonte di preoccupazione per le sue implicazioni sulla salute umana e animale.

A fronte di una rapida crescita della resistenza microbica agli antibiotici, con importanti effetti negativi sulla salute, lo sviluppo di nuovi antibiotici si è significativamente ridotto.

Una delle cause che hanno determinato la diffusione della resistenza batterica agli antimicrobici è stata individuata nell’impiego non sempre oculato dei farmaci ad azione antibatterica, sia in medicina umana che veterinaria.

L’uso degli antibiotici in veterinaria, negli allevamenti e in agricoltura ha significativamente contribuito al fenomeno, e pone domande anche in relazione al contesto più ampio della protezione del sistema alimentare.

In particolare, ambienti caratterizzati da elevate densità ed elevata pressione selettiva, ovvero da un uso elevato e continuativo di antimicrobici sono esposti all’insorgenza di geni di resistenza batterica e alla loro rapida diffusione ambientale.

È sempre più evidente, ed è ormai considerato un concetto acquisito, che la resistenza batterica agli antimicrobici rappresenta un problema globale che va affrontato in una logica collaborativa ispirata al concetto di “One-Health”, secondo il quale la salute umana e/o animale vanno tutelate senza settorialismi e senza prescindere dal contesto ambientale.




Il ruolo della SPV nello spreco alimentare, com’è andato il convegno nelle Marche

Grande partecipazione e grande interesse per il corso Ecm “Recupero delle eccedenze e contrasto allo spreco alimentare. Prospettive, Tendenze, Nuovi progetti” che si è tenuto l’11 ottobre presso il Teatro Comunale di Porto San Giorgio (FM).

Non solo veterinari, cui il corso era rivolto in particolare. Sono infatti interfenuti il Prefetto di Fermo, Maria Luisa D’Alessandro, l’Arvicescovo di Fermo mosignor Rocco Pennacchio, gli alunni dell’alberghiero di Porto Sant’Elpidio, il Sindaco Nicola Loira e Il Vice Presidente della Regione e Assessore regionale al bilancio, Fabrizio Cesetti.

“Sono estremamente condivisibili gli obiettivi degli organizzatori del convegno, che si mobilitano contro lo spreco alimentare per una gestione consapevole e intelligente degli alimenti. Arginare il fenomeno dello spreco alimentare è diventata ormai una necessità sociale, ambientale ed economica”

La Regione Marche “ci crede e si è sempre attivata anche per orientare politiche di economia circolare perché le ritiene strategiche per una crescita economica, occupazionale, degli investimenti e dell’equità sociale compatibile con l’equilibrio delle risorse naturali. L’economia circolare, infatti, non significa solo salvaguardare l’ambiente ma si pone l’obiettivo di abbandonare il concetto lineare di produrre, consumare e scartare per incentivare invece l’applicazione dei metodi circolari che sono basati sul ridurre, riusare e riciclare” ha aggiunto l’assessore.

“Abbiamo deciso di costituire una cabina di regia con i medici veterinari dell’Asur Marche, l’Istituto Zooprofilattco Sperimentale di Umbria e Marche, l’Università di Camerino – Scuola di Bioscienzee medicina veterinaria, diretta dalla SIMeVeP. In questo diamo per primi in Italia attuazione al progetto sullo spreco avviato a Bergamo nel 2006” ha detto Antonio Angellotti, promotore dell’evento.

Nel servizio del TGR Marche, le dichiarazioni del Presidente SIMeVeP, Antonio Sorice, e di Antonio Angellotti, Segretario regionale




Master universitario di 2° livello in Gestione e controllo della qualità nella filiera ittica

Mater filiera itticaScade il 17 maggio il bando per partecipare al Master universitario di 2° livello in:
Gestione e controllo della qualità nella filiera ittica (GeCoQuaFI) per l’Anno Accademico 2018/2019,  istituito dall’Università di Foggia in collaborazione con l’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Foggia e coordinato dal Prof. Giovanni Normanno.

Il Master, che si svolgerà con il patrocinio della SIMeVeP, intende fornire ai discenti una profonda preparazione nel campo del controllo di qualità dei Prodotti della Pesca, che spazi dalla produzione
primaria alla normativa di settore, dal controllo igienico-sanitario alla valutazione della qualità lungo l’intero processo produttivo.

La figura che si intende formare è quella di un professionista esperto nel campo della qualità dei prodotti della pesca che possa operare sia nel settore privato sia in quello del controllo ufficiale. Pertanto, il principale sbocco professionale si riconduce al campo della consulenza libero professionale per occupare la posizione di Responsabile di Qualità in imprese di produzione e trasformazione dei prodotti della pesca, o altre posizioni nel settore della Grande Distribuzione Organizzata e nella produzione primaria (allevamento di pesci, crostacei e molluschi).

Il titolo è valutabile nei concorsi per posizioni dirigenziali nell’ambito del controllo ufficiale.

Locandina

Bando di ammissione

 




Cerimonia per i premi di Laurea 2016-2017

E’ avvenuta ufficialmente oggi, nell’ambito del Convegno “Valorizzazione della selvaggina cacciata. Una scelta buona, sana e sostenibile: da problema a opportunita” che si sta svolgendo a Bagno Vignoni San Quirico d’Orcia (SI), la premiazione ufficiale dei premi SIMeVeP per la miglior tesi di laurea sulle tematiche relative alla sanità pubblica veterinaria e alla sicurezza alimentare, discusse nel 2016 e 2017 da studenti in Medicina veterinaria.

 

Alla presenza del Presidente Onorario SIMeVeP, Dott. Aldo Grasselli e del Presidente SIMeVeP Dott. Antonio Sorice, nel corso della cerimonia sono state premiate la Dott.ssa Martina Longo, vincitrice nel 2016 con la tesi “Sicurezza Alimentare. Citizen science: monitoraggio di specie ittiche tossiche (tetraodontidae) in via di diffusione nel Mar Mediterraneo”, relatore il prof. Andrea Armani dell’Università degli Studi di Pisa, e la dott.ssa Federica Guadagno, vincitrice nel 2017 con la tesi “Rischio occupazionale su base infettiva in suinicoltura: epidemiologia interspecifica, controllo e prevenzione”,  relatore Prof. Vittorio Sala dell’Università di Milano.

Fino al 31 gennaio 2019 è possibile partecipare all’edizione 2018 del Premio, istituito per promuovere e incentivare lo studio delle tematiche legate alla Sanità Pubblica Veterinaria e alla Sicurezza Alimentare e sostenere quegli studenti di veterinaria che decidono di approfondirle.

Federica Guadagno – Premio SIMeVeP Tesi di laurea 2017

Come da Regolamento, il vincitore riceverà 1000 euro e avrà la possibilità di veder pubblicato il testo o un suo estratto sulla rivista Argomenti.

Inoltre, per favorire l’avvicinamento degli studenti alle attività di sanità pubblica, la SIMeVeP offre l’iscrizione gratuita agli studenti di Medicina Veterinaria. Oltre alla newsletter settimanale sulle attività della Società Scientifica e su argomenti di interesse, gli studenti iscritti avranno diritto alla frequenza gratuita ai corsi e agli eventi organizzati dalla SIMeVeP, alla partecipazione alle attività dei gruppi di lavoro, all’abbonamento gratuito alla rivista Argomenti.




Conferenza EFSA 2018- Scienza, cibo e società

Pubblichiamo la relazione del dott. Maurizio Ferri sulla Conferenza EFSA 2018 dal titolo “Scienza, cibo e società”, che si è tenuta a Parma dal 18 al 21 Settembre.

Costruita intorno al motto “contestualizzare la valutazione del rischio” la Conferenza ha avuto l’obiettivo di analizzare le modalità di interazione costruttiva tra cibo, scienza e società.  Contestualizzare la valutazione del rischio significa riflettere sul futuro della valutazione del rischio nella sicurezza alimentare, riconoscendo al contempo il contesto sociale e politico in cui opera. Il titolo dunque riassume due aspetti che attengono la sicurezza alimentare e cioè: – il supporto scientifico al processo decisionale rappresentato dalla metodologia di valutazione del rischio e la società che in un accezione più ampia svolge un ruolo (decisamente trascurato in passato) condizionante ed a volte determinante per il successo delle politiche ed interventi regolatori di protezione della salute del consumatore.




Assemblea Soci. Nella SIMeVeP c’è spazio per tutti

Assemblea SIMeVePSi è svolta l’11 aprile a Roma l’Assemblea annuale dei Soci SIMeVeP, un importante momento di incontro al quale hanno partecipato rappresentati del Consiglio direttivo, dei referenti regionali e dei gruppi di lavoro, dei responsabili scientifici dei corsi Ecm e dei soci per un confronto sulle attività presenti e future.

C’è spazio per tutti, nella nostra Società Scientifica” ha detto il Presidente Antonio Sorice nella sua relazione di apertura ricordando quanto sin qui sia stato fondamentale l’impegno di ognuno e quanto, per esprimere al meglio il proprio potenziale, la SIMeVeP abbia bisogno della partecipazione di tutti, in particolare dei  colleghi più giovani ma non solo. Tutti, attraverso le proprie competenze, idee, proposte ed esperienze possono contribuire alla vita e alla mission della società scientifica.

Siamo soddisfatti del lavoro svolto fin qui e le relazioni che in questi anni abbiamo allacciato con il mondo esterno ci dicono che la strada per dare la giusta visibilità e riconoscimento alla professione del medico veterinario è quella giusta“.

Il Presidente ha ricordato le attività svolte e gli ambiti che hanno visto l’impegno della SIMeVeP negli  ultimi anni, come la lotta all’antibioticoresistenza, il recupero delle eccedenze per ridurre lo spreco alimentare, la corretta informazione contro le fake news, per citarne solo alcuni, senza dimenticare l’importante lavoro svolto dai gruppo di lavoro e tutte le attività di formazione correlate.

Sui gruppi di lavoro sono intervenuti anche il Vice Presidente, Vitantonio Perrone, e il Tesoriere, Massimo Platini, concordando sul ruolo importante di raccordo e approfondimento che svolgono e sulla necessità di incentivarne le attività.

Al termine del confronto l’Assemblea ha approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2018 e il bilancio preventivo 2019.

A margine si è tenuta anche l’assemblea degli aderenti a Emervet. Nonostante sia nata solo due anni fa, l’Associazione è sempre più accreditata come un interlocutore importante per la Pubblica Amministrazione e per gli enti privati, sia in tema di emergenze non epidemiche sia sulla gestione delle problematiche collegate come la sanità animale e la sicurezza alimentare.

Questi due anni sono stati caratterizzati da un’intesa attività formativa, rivolta in particolare ai medici veterinari, sulle attività e le modalità di intervento della Protezione Civile, le normative e le procedure principali che devono essere seguite in caso di calamità naturale o causata dall’attività dell’uomo, l’organizzazione dei soccorsi sanitari e le modalità di allestimento di un campo per sfollati, la gestione dello stress e delle comunicazioni, il soccorso degli animali. In chiusura i soci hanno approvato all’unanimità conto consuntivo 2019.

Elenco Gruppi di lavoro SIMeVeP

Acquacoltura e prodotti della pesca
Affari Europei
Ambiente e cambiamenti climatici 
Cooperazione decentrata
Diritto e legislazione veterinaria
Farmaco veterinario e antibiotico resistenza
Fauna Selvatica
Filiere fragili e prodizioni locali
Igiene Urbana e comportamento animale
Prodotti dell’alveare e sicurezza alimentare
Protezione animale alla macellazione
Rapporti e strategie di comunicazione con i consumatori
Rapporti internazionali
Sanità, epidemiologia e ricerca in apicoltura
World food, novel food

 




Al rientro dalle vacanze…aggiornati con noi!

 

Settembre è il mese ideale per pianificare le proprie attività. La SIMeVeP ti propone 5 corsi di aggiornamento Ecm, che si svolgereanno nell’arco di 30 giorni, fra cui scegliere:

 

 

 

14/09/2018 Campobasso
Il recupero delle eccedenze per ridurre lo spreco alimentare – 5 crediti Ecm – gratuito

05/10/2018 Ruvo Di Puglia (BA)
Le nuove frontiere della sicurezza alimentare nei prodotti della pesca – Specie aliene e specie tossiche – Inquinamento da microplastica – 8 crediti Ecm – gratuito per gli iscritti alla SIMEVEP/SIVEMP della Regione Puglia

07/10/2018 Lazise (VR)
Il controllo sanitario apiario tra vecchie e nuove normative – 3.9 crediti Ecm – gratuito

09/10/2018 Marino (RM)
Farmacosorveglianza veterinaria: ricetta elettronica e metodologie di controllo sul corretto impiego del farmaco veterinario a garanzia della sicurezza degli alimenti e per la prevenzione dell’antibiotico resistenza – 7 crediti Ecm – gratuito

11/10/2018 Porto San Giorgio (FM)
Recupero delle eccedenze e contrasto allo spreco alimentare. Prospettive, tendenze, nuovi progetti – 7 crediti Ecm – gratuito per gli iscritti SIMeVeP/SIVeMP della Regione Marche.

 




Aggiornamento ECM a Pescara: Il nuovo Regolamento (UE) 625/2017 relativo ai controlli ufficiali

Si terrà il 22 marzo a Pescara il corso di aggiornamento dal titolo “Il nuovo Regolamento (UE) 625/2017 relativo ai controlli ufficiali”.

Le principali novità che verranno introdotte dal Regolamento UE 62572017 sono:

  • Estensione del campo di applicazione riferito alla intera catena agroalimentare.
  • Adozione di atti delegati e atti di esecuzione da parte della Commissione, con particolare riguardo all’art. 18 che fissa le competenze per i controlli ufficiali sui prodotti di o.a.
  • Designazione da parte degli stati membri di un’unica autorità (organi di collegamento) per rafforzare i meccanismi di collaborazione e assistenza amministrativa tra gli stati membri  e con la Commissione, che mantiene un ruolo di coordinamento, in particolare per le emergenze transfrontaliere.
  • Creazione del sistema informatico comunitario IMSOC per la gestione centralizzata da parte della Commissione dei dati sui controlli ufficiali svolti dagli stati membri.
  • Creazione di un quadro comune normativo basato sul rischio per i controlli alle frontiere su animali e merci che entrano nell’UE, con semplificazione del processo decisionale e maggiore collaborazione tra le autorità operanti nei punti di ispezione frontaliera.

Inoltre il workshop intende focalizzare l’attenzione sui seguenti aspetti:

  • Considerato il regime di autonomia conferito dal legislatore comunitario alla Commissione mediante gli atti delegati e ancor di più gli atti esecutivi (legislazione terziaria), al fine di una più chiara ed efficace regolamentazione delle attività dei controlli ufficiali, diviene imprescindibile per il sistema italiano superare la attuale divisione di compiti che non permette la composizione di un interesse nazionale basata sulla leale cooperazione tra i tre attori che sono Stato, Regioni e AUSL.
  • Creazione di un meccanismo di cooperazione tra Ministero e Regioni per la definizione di “cluster” di esperti che affianchino e supportino i rappresentanti ministeriali che operano nella comitologia della Commissione.
  • Necessità di definire e mantenere attivo un sistema nazionale per la formazione degli operatori dei controlli ufficiali che definisca la visione unitaria a livello nazionale sulle modalità attuative degli atti delegati ed atti esecutivi.
  • La realizzazione del nuovo sistema informativo IMSOC deve tener conto dell’operatività gestionale dei sistemi attualmente operanti (software gestionali) a livello nazionale, regionale e locale (AUSL) e del loro livello di integrazione con il processo di dematerializzazione dei controlli, di rilascio certificazioni esportazione, di gestione campioni ed esiti integrati ecc. Le criticità esistenti dovranno essere gestite attraverso modalità di cooperazione per soddisfare i requisiti di trasmissione dei dati alla Commissione.

 Scheda di iscrizione

 




Novel Food (Nuovi alimenti) scenari e nuove prospettive

Da una recentissima ricerca a Doxa realizzata per l’azienda Rentokil Initial per indagare il sentimento degli italiani rispetto all’entomofagia emerge che oltre il 40% degli italiani ritiene che gli insetti possano essere uno dei cibi del futuro, in particolare i giovani tra i 18 e i 34 anni dimostrano maggiore apertura (49%) contro il 63% degli over 55 che pensa che gli insetti non saranno mai accettati come alimenti in Italia.

4 italiani su 10 si dimostrano disponibili all’assaggio del “novel food”, il 19% li assaggerebbe incuriosito dal gusto, mentre un 21% sarebbe stupito e indeciso se assaggiarli.

Dal punto di vista della sicurezza alimentare e dei possibili effetti per la salute 7 italiani su 10 pensano che cibi a base di insetti possano avere effetti benefici e fornire nutrienti utili al nostro organismo.

Il 73% sostiene che la produzione degli insetti richiederebbe maggiori attenzioni in termini di sicurezza alimentare e pratiche igieniche, mentre il 55% è molto preoccupato dal punto di vista sanitario per le pratiche che possano essere utilizzate o meno nella lavorazione degli insetti ad uso alimentare.

Massimo Meazza, referente nazionale del Gruppo di lavoro SIMeVeP “World food, novel food” propone un aggiornamento sui Novel food e i nuovi scenari e prospettive che si sono aperti a partire dal 1 gennaio 2018, data in cui  è entrato in applicazione il Regolamento (UE) n. 2283/2015 relativo ai nuovi alimenti che introduce il consumo degli insetti per uso umano ed estende l’utilizzo degli insetti come fonte proteica nell’alimentazione animale.




Corso base di protezione civile per operatori del Dipartimento di Prevenzione della Funzione 2

Il 5 e 6 luglio a Rovigo si svolgerà il Corso base di protezione civile per operatori del Dipartimento di Prevenzione della Funzione 2, organizzato dalla SIMeVeP, nell’ambito del progetto EMERVET.

Si tratta di un percorso formativo volto all’acquisizione delle conoscenze e degli strumenti tecnico-amministrativi di base necessari per il corretto svolgimento delle funzioni e dei compiti svolti dagli operatori del Dipartimento di Prevenzione assegnati alla Funzione 2-Sanità, Sociale e Veterinaria attivata presso i Centri Operativi costituiti nel corso di emergenze di Protezione Civile, che prevede anche esercitazioni operative.

Il corso, accreditato per 18,4 crediti Ecm, è rivolto a Medici Veterinari, Medici, Tecnici della Prevenzione del Dipartimento di Prevenzione per un numero massimo di 30 partecipanti, ha un costo di 50 € ed è gratuito per gli iscritti EMERVET.

Scarica la locandina