Ennesima aggressione a medici veterinari, la misura è colma!

intimidazioniLa misura è colma… un’altra aggressione ai danni di una Veterinaria …stavolta in Sardegna!!” E’ il commento del Presidente SIMeVeP, Antonio Sorice alla notizia dell’ennesimo episodio di aggressione a un veterinario ufficiale impegnato a garantire la sicurezza alimentare e tutelare il benessere animale.

A farne le spese questa volta è stata una giovane collega, minacciata con un coltello puntato al collo mentre operava in un macello dopo che la veterinaria, a tutela della protezione animale durante la macellazione, aveva ripreso l’operatore che trascinava brutalmente una capra.

Dove sono i giornalisti cosi bravi a fare servizi entrando di nascosto negli allevamenti?!?… Dove sono i falsi moralisti pronti a mettere alla gogna i Veterinari Ufficiali che fanno i controlli?!?…
Dove sono le istituzioni che dovrebbero tutelare i propri servitori?!?… DOVE SONO?!?!?”  ha affermato Sorice inviando “un abbraccio e tutta la nostra solidarietà alla collega aggredita!!!”

 




Legge 281/91: perché non ricorrere alla sterilizzazione farmacologica?

Sterilizzazione farmacologicaLa SIMeVeP torna a sottolineare un aspetto della Legge 281/91 “Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo” che, pur risultando davvero innovativo, non è stato mai seriamente preso in considerazione, e cioè l’esplicita previsione nell’articolo 2, comma 1, secondo cui “il controllo della popolazioni dei cani e dei gatti mediante la limitazione delle nascite viene effettuato, tenuto conto del progresso scientifico, presso i Servizi veterinari delle unità sanitarie locali”.

Questa previsione davvero lungimirante intendeva dire che il contenimento demografico dei cani poteva/doveva essere operato non solo ed esclusivamente con la sterilizzazione chirurgica, ma anche con strumenti farmacologici che la ricerca scientifica poteva mettere man mano a disposizione degli operatori sanitari.

Leggi il contributo pubblicato su La Settimana Veterinaria




Selvatici buoni, prosegue l’attività formativa

Progetto Selvatici e BuoniProseguono gli incontri formativi nell’ambito del progetto “Selvatici e Buoni” dedicato alla valorizzazione della carne di selvaggina e alla creazione di una filiera tracciata, cui la SIMeVeP: il 27 maggio si sono concluse a Lallio (BG) le due giornate di formazione dedicate ai ristoratori del territorio con l’obiettivo di approfondire le modalità di preparazione a base di carne di selvaggina al fine di valorizzarne le caratteristiche e diffonderne l’utilizzo nell’ambito della ristorazione.

All’evento, introdotto da Luca Pellicioli Medico Veteriniario ATS di Bergamo, sono intervenuti Baldassare Agnelli – titolare azienda, Silvio Barbero – Vice presidente Università Scienze gastronomiche di Pollenzo, Nicola Perrotti – Presidente Fondazione Una, Antonio Sorice – Presidente Società Italiana Medicina Veterinaria Preventiva, Oscar Fusini – Direttore Ascom Confcommercio Bergamo, Michele Bornaghi – Presidente Federcaccia Bergamo e Iris Rossi – Franchi Food Academy. Roberto Dormicchi – Chef della Franchi Food Academy, ha condotto uno show cooking all’interno della sala del centro ricerca e formazione SAPS Agnelli Cooking Lab.

Il progetto – dopo un’attenta e puntuale fase di condivisione programmatica tra i partner scientifici del progetto e le realtà Istituzionali e associative locali – è stato ufficialmente avviato il 22 settembre 2017 a Clusone (BG) e si concluderà a ottobre 2019, con l’obiettivo principale di sviluppare, nel rispetto della sicurezza alimentare, le modalità operative per la corretta gestione igienico-sanitaria della filiera delle carni di grossa selvaggina permettendo la valorizzazione di un prodotto dalle importanti caratteristiche nutrizionali e la sua promozione sul territorio affermando un modello di sviluppo delle aree montane in grado di coniugare esigenze ambientali e socio-economiche attraverso adeguate scelte gestionali.

E’ strutturato in azioni specifiche tra cui:
• la costruzione partecipata della filiera
• l’indagine sulle tradizioni gastronomiche del territorio
• la formazione ed educazione all’utilizzo delle risorse
• l’analisi del rischio per la valutazione e il miglioramento dei requisiti igienico sanitari del prodotto
• attività di rilancio dell’economia locale

Particolare attenzione viene dedicata ai 3 attori principali della filiera rappresentati dal mondo venatorio, macellai attraverso i Centri di lavorazione della selvaggina (CLS) e i ristoratori.

Consulta il sito del progetto

A cura della segreteria SIMeVeP




Le attivita’ di soccorso degli animali negli scenari di protezione civile – Verona 26/27 gennaio 2019

Il 26 e 27 gennaio 2019 si terrà a Verona il corso dal titolo: Le attivita’ di soccorso degli animali negli scenari di protezione civile.

L’obiettivo del corso sarà l’acquisizione delle conoscenze e degli strumenti tecnico-amministrativi  necessari per il corretto svolgimento delle funzioni e dei compiti assegnati alle  Componenti e alle Strutture Operative del Sistema Nazionale di Protezione Civile per il soccorso degli animali nell’ambito degli scenari emergenziali come previsto dal DLGS.1/2018 “Codice della Protezione Civile.
Il corso, gratuito per gli iscritti Emervet  è articolato in due giornate di lezioni frontali e fasi interattive ed è destinato a Medici Veterinari e Tecnici della Prevenzione.

Programma e scheda di iscrizione

Scarica la locandina

Come arrivare




Cuccioli e padroni insieme in ospedale. Sorice: un sostegno psicologico indispensabile

animali ospedaleIl Presidente SIMeVeP Antonio Sorice ha commentato l’iniziativa che, per la prima volta nel Lazio e grazie alla collaborazione collaborazione fra la Asl Roma 6, la struttura regionale Promozione e Prevenzione della Salute e l’Istituto Zooprofilattico del Lazio e della Toscana, consente ai pazienti ricoverati all’ Ospedale dei Castelli di Ariccia (RM) di incontrare i propri animali domestici, in particolare cani, gatti e conigli in un ambiente apposito all’interno della struttura ospedaliera, l’area “4 Zampe con te”.

 “Gli animali sono diventati parte integrante della famiglia – afferma Sorice  a RCS Salute- e danno in tante situazioni un supporto psicologico importante”.

L’incontro fra i degenti e il loro animale domestico è disciplinato da un regolamento specifico che assicura anche che l’interazione con gli animali non presenti criticità di tipo igienico-sanitario verso altri degenti e l’ambiente circostante.

La possibilità di introdurre animali nelle strutture sanitarie va sempre valutata dalle Direzioni sanitarie delle strutture – spiega il dottor Sorice – e in caso sia attuabile, deve avvenire in modo controllato. Noi abbiamo suggerito che gli animali che entrano nelle aree dedicate all’incontro con i pazienti siano preventivamente visitati da un veterinario e quindi vaccinati per evitare possibili danni alla salute dei pazienti presenti nella struttura”.

Leggi l”intervento completo su RCS Salute




Vetmare 2019, aperte le iscrizioni!

iscrizioniSicurezza alimentare e benessere animale: un binomio inscindibile” è il titolo del corso ECM che si svolgerà dal 1 al 6 luglio 2019 a Pisciotta a Salerno.

Al corso assegnati 27,4 crediti ECM.

E’ possibile effettuare la prenotazione alberghiera per la settimana 30 giugno – 7 luglio (prenotazioni entro il 10 giugno).

 

Programma del corso

Scheda di iscrizione




La formazione dei risk manager e il nuovo Regolamento Delegato (UE) 2019/624. Ferri nel COST Action 18105

Bandiera Unione EuropeaIl dott. Maurizio Ferri è stato nominato dal COST National Coordinator (Ministero MIUR) membro sostituto del Management Committee di COST Action 18105 “Risk-based meat inspection and integrated meat safety assurance (RIBMINS)” per il quadriennio 2019-2022.

COST (European Cooperation in Science and Technology è un’organizzazione nata nel 1971 per promuovere lo sviluppo in ambito tecnologico e della ricerca scientifica tra 38 paesi europei e riceve finanziamenti UE nell’ambito dei vari programmi quadro di ricerca e innovazione, come Horizon 2020. Attraverso la creazione di reti di ricerca, denominate COST Actions, il programma offre uno spazio aperto per la collaborazione tra gli scienziati di tutta Europa (e non solo) stimolando il progresso della ricerca e l’innovazione.

La rete RIBMINS prevede cinque gruppi di lavoro ognuno dei quali impegnato a sviluppare un aspetto specifico del nuovo sistema di assicurazione della sicurezza delle carni.

Il dott. Ferri è membro del working group 5 “formazione, comunicazione e monitoraggio del sistema di assicurazione della sicurezza delle carni” che lavorerà su tre obiettivi per il primo anno di attività:

  • creazione di una rete di stakeholders;
  • impostazione di una strategia di comunicazione interna ed esterna, in stretta collaborazione con il Comitato direttivo e il responsabile della comunicazione scientifica di COST 18105;
  • identificazione delle esigenze di formazione per il profilo del futuro gestore del rischio da presentare al primo workshop di Novembre 2019 a Copenaghen.

Riguardo al terzo obiettivo del WG 5 di COST Action 18105, i fabbisogni formativi per la futura figura di risk manager (veterinario ufficiale, ausiliari ed altro personale?’) del nuovo sistema di garanzia dalla sicurezza delle carni, vanno individuati nei requisiti di formazione stabiliti del nuovo Regolamento Delegato (UE) 2019/624 della Commissione dell’8 Febbraio 2019 “recante norme specifiche per l’esecuzione dei controlli ufficiali sulla produzione di carni e per le zone di produzione e di stabulazione dei molluschi bivalvi vivi in conformità al regolamento (UE) 2017/625 del Parlamento europeo e del Consiglio” pubblicato sulla GUUE il 15 maggio 2019.

Leggi l’approfondimento a cura di Maurizio Ferri




Apicoltura: campionare il pane d’api per uso alimentare o per esami di laboratorio

ArgomentiE’ pubblicato sul n° 3/2018 di Argomenti l’articolo “Apicoltura: campionare il pane d’api per uso alimentare o per esami di laboratorio” di Giulio Loglio.

Il pane d’api è un ottimo prodotto alimentare ottenuto dalla fermentazione del polline fresco nelle celle dei favi. Non è mai stato valorizzato dagli apicoltori per auto-consumo per la mancanza di un attrezzo che ne permettesse un’agevole raccolta.Chi scrive ha ideato il “raccogli pane d’api”, uno strumento (brevettato) semplice e poco costoso che permette di estrarre dai favi il pane d’api sotto forma di pellets, ottenendo così un prodotto che può essere utilizzato come alimento sia dall’a-picoltore sia dal consumatore locale. Per il suo alto valore nutritivo, il pane d’api potrebbe essere utilizzato come ali-mento nei Paesi in via di sviluppo dove le popolazioni locali potrebbero essere formate per allevare razze di api seleziona-te specializzate nella raccolta del polline.

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La sindrome alpha-gal, allergia tardiva da consumo di carni rosse

ArgomentiE’ pubblicato sul n° 3/2018 di Argomenti l’articolo “La sindrome alpha-gal, allergia tardiva da consumo di carni rosse” di Alfonso Piscopo.

Le allergie alimentari sono delle reazioni avverse, sviluppa-tesi per ingestione di cibo, cui segue una risposta immuni-taria dell’organismo. La sintomatologia è quella classica delle allergie con una sensazione di prurito in bocca, in gola ea livello di orecchie; orticaria e gonfiore attorno agli occhi e tumefazione delle labbra, della lingua e del palato. Nei casi gravi, la reazione può essere pericolosa con shock anafilattico a seguito di difficoltà respiratorie, vertigini e sensazione di svenimento.Le cause vanno cercate in un errore del sistema immunitario, che scambia alcune proteine presenti nel cibo come minacce per la salute e reagisce rilasciando in circolo diverse sostanze, come risposta dell’organismo, causando i sintomi appena descritti.

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SIMeVeP alla Convention FEBA – Federazione Europea Banchi Alimentari

FEBA - Federazione Europea Banchi AlimentariPresso la sede della Fao si è aperta oggi a Roma, per concludersi il 18 maggio,  la “FEBA Annual Convention 2019″ dal titolo” Towards the next decade, together”.

La FEBA  – European Food Banks Federation è la Federazione Europea Banchi Alimentari, un’organizzazione non governativa fondata nel 1986 su iniziativa delle Fondazioni francese e belga, che  riunisce 388 Banchi Alimentari di 24 paesi europei, che quotidianamente lottano contro la fame e lo spreco alimentare.

La Convention ha l’esplicito intento di affrontare il futuro delle banche del cibo in Europa, si concentrerà inoltre sull’importanza di rafforzare i legami all’interno della rete e con tutte le parti interessate: istituzioni pubbliche, catene di approvvigionamento alimentare e altre ONG e rappresenta l’occasione per condividere le conoscenze e le migliori prassi esistenti e per identificare gli obiettivi e le azioni future che possono concretamente contribuire al conseguimento degli SDG (Sustainable Development Goals – Obiettivi di Sviluppo Sostenibile)  delle Nazioni Unite, con riferimetno all’obiettivo 12 “Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo” e ancora più nello specifico l’obiettivo 12.3 “Entro il 2030, dimezzare lo spreco alimentare globale pro-capite a livello di vendita al dettaglio e dei consumatori e ridurre le perdite di cibo durante le catene di produzione e di fornitura, comprese le perdite del post-raccolto“.

Il Presidente della SIMeVeP, Antonio Sorice sta partecipando all’evento. “Quando sprechiamo cibo sprechiamo tutto ciò che è stato messo in campo per produrlo… acqua, suolo, energia, lavoro, passione, tradizione, storia, cultura…diamo valore al cibo!!!” ha commentato.

Gli SDG in italiano

A cura della segreteria SIMeVeP