La tutela degli animali nelle manifestazioni ippiche

E’ pubblicato sul n° 3/2017 di Argomenti l’Articolo “La tutela degli animali nelle manifestazioni ippiche” di Barbara Rosa.

Dalla metà degli anni Ottanta, nelle città in cui si svolgevano
i palii più importanti, i comitati organizzatori iniziarono a richiedere la collaborazione dei medici veterinari non più solo come ippiatri professionisti addetti al pronto soccorso e alla preparazione atletica, ma come consulenti per l’estensione di regolamenti con norme e indicazioni per il benessere e la sicurezza dei cavalli.

Il compito principale di questo veterinario divenne quello di creare un insieme di procedure che coprisse tutte le esigenze della competizione: dalla scelta e valutazione dei cavalli utilizzati, alle caratteristiche del terreno sul quale i cavalli si esibiscono, alle caratteristiche delle recinzioni fino ad arrivare ai controlli sanitari e ai trattamenti farmacologici. 

Scarica l’articolo integrale in pdf

 




Andriukaitis: la sicurezza alimentare europea è la migliore del mondo

Si è svolto il 27 marzo a Torino il “Diaologo con i cittadini”  tra il Commissario Europeo per la salute e sicurezza alimentyare, Vytenis Andriukaitis e i cittadini dell’Ue

I “Citizens’ Dialogue” sono un’iniziativa della Commissione Europea lanciata nel 2012 per creare uno spazio pubblico di dibattito tra i cittadini e i Commissari europei su temi di attualità.

Nel suo discorso su salute, sicurezza alimentare e futuro dell’Europa il CommissarioUe ha affermato che “la sicurezza alimentare europea è la migliore del mondo. Noi abbiamo molti strumenti per agire sul fronte delle norme sulla salubrità degli alimenti ed è molto importante che su questo tema l’Europa giochi un ruolo trainante nel mondo. Come è già accaduto con la Cina, che, dopo avere approfondito la conoscenza dei nostri standard, ha deciso di seguire questi e non gli standard Usa”.

L’evento è stato moderato da un giornalista de La Stampa, alla presenza di 230 persone, principalmente studenti, nell’aula magna dell’Univesità degli studi di Torino, che hanno apprezzato lo stile accattivante di Andriukaitis, ma è stato possibile collegarsi anche in streaming, fare domande e ascoltare in diretta le risposte.

Qui è possibile vedere il video integrale dell’intervento, con traduzione simultanea in italiano

A cura della segreteria SIMeVeP




# 1 Biosecurity: The Thinking Tour – alla SIMeVeP la prima “tappa”: un Tavolo Olistico sulla Biosicurezza

La SIMeVeP organizza per il 10 aprile 2018 a Bergamo il TAVOLO OLISTICO sui requisiti e opportunità delle strategie di biosicurezza nel controllo di virus influenzali tipo H5N8, per l’uso prudente degli antibiotici nella conformità alla nuova legge di sanità animale (Reg. EU 2016/429).

L’evento si svolge nell’ambito di # 1 Biosecurity: The Thinking Tour, un’iniziativa di orientamento alla biosicurezza mirata principalmente al mondo delle produzioni avicole, ma rivolta anche a tutti coloro che sono interessati alle le strategie di prevenzione ambientale, come priorità fondamentale per una gestione sanitaria efficace, efficiente, sostenibile e conforme alla nuova normativa di sanità animale (Regolamento Europeo N. 2016/429).

#1 Biosecurity: The Thinking Tour è un “Roadshow” che si terrà dal 10 al 13 aprile 2018,  per la prima volta in Italia: 4 giorni di informazione, formazione, confronto e opinione per “accendere i riflettori” sulla biosicurezza tra veterinari di sanità pubblica, prescrittori “in erba” di nuova generazione, produttori zootecnici e altri protagonisti della filiera agroalimentare. E’ organizzato da Unitec Hub One Health in collaborazione con la Cattedra di Zoonosi e Sanità Pubblica dell’Università di Montreal, con il patrocinio e sostegno di: Società Italiana di Patologia Aviare (SIPA), Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva (SIMeVeP), Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute dell’Università degli Studi di Padova (MAPS), Unitec Servizi d’Igiene (USI), PVI – Gruppo Editoriale Pointe Veterinaire Italia (PVI).

Il TAVOLO OLISTICO del 10 aprile mira a consolidare la proattività reciproca tra medico veterinario di sanità pubblica e veterinari aziendali della filiera avicola per la pianificazione e l’attuazione in allevamento di protocolli di biosicurezza ai fini di un’efficace azione di contrasto sia della diffusione di «nuovi» stipiti di virus influenzali che dei rischi da antibioticoresistenza.

Intervengono:
Jean-Pierre Vaillancourt
Research Group on the Epidemiology of Zoonoses and Public Health – Montreal University
Eugenio Testa
Responsabile Servizio Sanità Animale Ats Bergamo
Antonio Sorice
Medico Veterinario e Presidente SIMeVeP
Diego Da Ros
Medico Veterinario Aziendale Settore Avicolo Gruppo Amadori

Sarà garantita la traduzione simultanea inglese-italiano in modalità oversound (headphone-free) tramite interprete qualificata AIIC.

Sede e orario
Ats Bergamo – Aula Morelli – Via Borgo Palazzo, 130 – Bergamo. Ore 09.00-13.00

Info e Iscrizioni:
segreteria@veterinariapreventiva.it

La partecipazione è gratuita

Scarica la Locandina

 




Spreco alimentare: un approccio sistemico per la prevenzione e la riduzione strutturali

sintesi_rapporto_ispra_spreco

L’Ispra, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ha presentato il rapporto “Spreco alimentare: un approccio sistemico per la prevenzione e la riduzione strutturali”.

Lo spreco alimentare è una delle principali questioni ambientali e socio-economiche ed etiche che l’umanità si trova ad affrontare.

L’indagine Ispra passa in rassegna la letteratura internazionale e analizza le connessioni più rilevanti tra lo spreco alimentare e altri temi, quali il consumo di suolo, di acqua, di energia e di altre risorse, il degrado dell’integrità biologica, i cambiamenti climatici, l’alterazione dei cicli dell’azoto e del fosforo, la sicurezza e la sovranità alimentare, la bioeconomia circolare.

Si indagano in dettaglio le cause e i condizionamenti strutturali lungo le filiere, in particolare emergono differenti quantità di spreco associate a diversi modelli di sistema alimentare. Il rapporto poi analizza ed elabora a livello mondiale, europeo e italiano i dati disponibili, evidenziando dimensioni ed effetti critici dello spreco.

Sintesi del rapporto

Comunicato stampa ISPRA




Spreco alimentare: bando 2018 del Mipaaf per finanziare progetti innovativi

E’ stata indetta una selezione nazionale per il finanziamento di progetti innovativi finalizzati alla limitazione degli sprechi e all’impiego delle eccedenze alimentari. Il bando, previsto dalla legge contro gli sprechi alimentari, fa seguito all’analoga selezione già espletata nel dicembre 2017 che vide il finanziamento di dieci progetti risultati vincitori per un totale di 500 mila euro. Il nuovo bando prevede uno stanziamento di 700 mila euro. Per ciascun progetto è previsto un finanziamento massimo di 50 mila euro. I progetti potranno essere presentati entro il 10 maggio 2018.

LE CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
I progetti saranno valutati in base alla loro innovatività, applicabilità, classi di prodotti e platea interessati, essere integrati o di rete, prevedere una quota di cofinanziamento a carico del proponente, esperienza del proponente, orientamento al recupero delle eccedenze ai fini dell’alimentazione umana e, in particolare, alla distribuzione agli indigenti, eventuali forme di pubblicità

CHI PUO’ PRESENTARE I PROGETTI
a. enti pubblici, università, organismi di diritto pubblico e soggetti a prevalente partecipazione pubblica;
b. associazioni, fondazioni, consorzi, società, anche in forma cooperativa e imprese individuali;
c. una aggregazione, nelle forme consentite dalla vigente normativa, anche temporanea o nella forma di start up, di due o più dei soggetti sopra individuati;
d. una rete di imprese, come definita dalla normativa vigente;
e. soggetti iscritti all’Albo nazionale ed agli Albi delle Regioni e delle Province autonome dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile.

Consulta il bando

Fonte: Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali




Spreco alimentare, refreshcoe.eu promuove condivisione di conoscenze e risorse

refreshcoe.euUn gruppo di esperti di 13 paesi ha lanciato una piattaforma per la condivisione di conoscenze con consumatori, produttori e rivenditori nella speranza di ridurre lo spreco alimentare.

Avviata come parte del progetto di ricerca REFRESH, il progetto è stato sviluppato in collaborazione con la Piattaforma dell’UE per le perdite e gli sprechi alimentari della Commissione europea.

La piattaforma contiene una qualità di informazioni sugli sprechi alimentari nell’UE e sulle possibili soluzioni per ridurli. Presenta risorse indirizzate a rivenditori, produttori, datori di lavoro e consumatori che comprendono file audio, infografiche e relazioni di ricerca. Filmati animati incoraggiano le persone che vanno al ristorante a chiedere di asportare gli avanzi quando vanno via e di usare il buon senso quando controllano le date di scadenza degli alimenti. Uno strumento permette ai produttori di identificare opportunità per ridurre gli sprechi nel processo produttivo, mentre una struttura di ridistribuzione intende aiutare i fornitori ad adattare i propri processi per gestire le eccedenze alimentari.

Sostituire i mangimi con sottoprodotti agricoli e con alimenti che attualmente buttiamo via, potrebbe avere notevoli effetti sulla quantità di cereali disponibile per alimentare le persone. Il sito web contiene uno strumento che permette ai produttori di vedere se i loro scarti possono essere usati come mangimi e descrive le norme pertinenti per gli agricoltori e altri nella catena alimentare.

Rendendo queste risorse gratuitamente accessibili per le organizzazioni e gli individui, la community REFRESH di 120 esperti intende aiutare a promuovere le attività a ogni livello della catena di distribuzione. Fornisce uno spazio per consentire agli utenti di trovare e condividere informazioni su nuovi approcci per ridurre il volume delle eccedenze alimentari, dare da mangiare a chi ha fame e riorientare gli alimenti e gli avanzi a un uso più vantaggioso.

Articolo integrale su CORDIS

 

 




Benvenuti nel nuovo sito SIMeVeP!

logo SIMeVePIl terzo millennio, in cui tutti siamo stati catapultati da ormai quasi vent’anni, ci ha regalato un’evoluzione e uno sviluppo degli strumenti informatici che definire rapidi e veloci è quasi antico e lento.

Il web si muove alla velocità della luce e gli strumenti ad esso collegati, come i vari social network, viaggiano altrettanto rapidamente tanto da richiedere a singoli utenti, aziende, associazioni, pubblica amministrazione la stessa velocità e capacità e di adattamento.

La SIMeVeP non poteva che adeguarsi e, per rispondere alle attuali e diverse esigenze tecnologiche e di comunicazione, per creare un collegamento più stretto con i colleghi e per informare al meglio consumatori, cittadini e stakeholder, ha deciso di rinnovare il sito istituzionale.

Il sito, completamente ristrutturato, è stato pensato per facilitare la navigazione, permettere di trovare le informazioni in modo semplice e veloce e per agevolare l’interazione con i social network, senza perdere i vecchi contenuti che sono raggiungibili cliccando su “Old site” dalla home page.

Siamo convinti che per fornire un buon servizio ai cittadini e ai consumatori non basti il lavoro quotidiano di migliaia di Veterinari sul territorio di tutto il Paese; crediamo infatti che l’informazione sia fondamentale per crescere a far crescere una società che si interfaccia con il mondo della Sanità pubblica Veterinaria.

News di settore, informazioni al consumatore, aree tematiche, gruppi di lavoro, corsi, convegni, iniziative, tutto ciò che riguarda la Medicina Veterinaria pubblica vi accompagneranno quotidianamente nella navigazione.

Fateci sapere cosa ne pensate! Non esitate a contattarci per segnalarci eventuali malfunzionamenti o altri problemi che doveste incontrare: i suggerimenti che ci vorrete inviare contribuiranno a farci crescere.

BUONA NAVIGAZIONE




Buone pratiche nel trasporto degli equini, video

E’ disponibile con sottotitoli in 8 lingue, fra cui l’italiano,  il video “Buone e migliori pratiche nel trasporto di equini” basato sulle Guide Europee alle buone pratiche relative al trasporto di bovini, ovini, equini, suini e pollame elaborate nell’ambito del progetto finanziato dalla Commissione Europea “Animal Transport Guides” e realizzate da un consorzio che comprende istituti di ricerca di 10 Paesi e organizzazioni di portatori di interesse.

Il video fornisce una illustrazione pratica su come affrontare gli aspetti più critici del trasporto di cavalli come il carico e lo scarico, l’alimentazione e idratazione,  le condizioni , anche climatiche,  del viaggio.

Il video integra le guide (Guide to Good Practices for the Transport of Horses – in inglese) e le 3 schede informative (Equini – modalità di caricoEquini – alimentazione e abbeverataEquini – corretta gestione) che, insieme, costituiscono una fonte preziosa di informazioni per tutti coloro che sono coinvolti nel trasporto di questi animali.

A breve saranno disponibili anche i video relativi a ovini e suini.

 

A cura della segreteria SIMeVeP




I mangimi nella filiera non ogm, 2 pubblicazioni per produttori e allevatori

Il Centro di Referenza Nazionale per la Ricerca di OGM (CROGM) dell’IZS Lazio e Toscana (IZSLT), la ASL CN1 di Cuneo e l’Istituto Superiore di Sanità hanno redatto le Linee guida per la gestione di produzioni non-OGM nella filiera mangimistica e il Vademecum per la gestione dei mangimi negli allevamenti della filiera NON-OGM.

Le Linee guida hanno lo scopo di fornire strumenti utili al produttore di mangimi non-OGM per l’implementazione del proprio piano di autocontrollo, con particolare riferimento alle diverse tipologie d’impianto e il Vademecum è rivolto all’allevatore per gestire la somministrazione di mangimi negli allevamenti della filiera non OGM.

La produzione non-OGM abbraccia il settore biologico, che è disciplinato secondo il Reg (EC) 834/2007 (relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici) ma parallelamente a questa regolamentazione si è assistito anche alla diffusione di prodotti non-OGM da parte di alcune aziende sulla base di specifiche richieste del cliente (ad esempio disciplinari di produzione, o particolari politiche commerciali della catena di distribuzione).

Le aziende mangimistiche che intendano operare in questo settore devono revisionare la gestione delle produzioni a partire dal trasporto e dallo stoccaggio delle materie prime fino al confezionamento, allo stoccaggio e trasporto dei prodotti finiti, in quanto le contaminazioni crociate da OGM possono avvenire in qualsiasi punto della catena produttiva.

Ogni stabilimento di produzione deve quindi affrontare il problema della separazione delle linee produttive convenzionali e non-OGM in funzione delle proprie caratteristiche impiantistiche e gestionali.

Fonte: IZS LT




Gestione delle eccedenze alimentari e contrasto allo spreco alimentare- Corso per formatori

imparareSi svolgerà l’11 e 12 dicembre a Napoli la III edizione del corso per formatori, organizzato congiuntamente da Ministero della salute, Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana e Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva, “Gestione delle eccedenze alimentari e contrasto allo spreco alimentare”.

Il corso è rivolto a veterinari e medici (Discipline medico-chirurgo: Igiene degli alimenti e della nutrizione; Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica) del SSN per un massimo 50 persone, con partecipazione gratuita su segnalazione da parte della Regione/Provincia di competenza.

Crediti Ecm: 17,2

Scarica il programma