I veterinari, l’antibioticoresistenza e lo spreco alimentare
Sono pubblicati su La Repubblica – Focus Sanità del 24 gennaio 2021 due contributi sul ruolo dei Veterinari di Medicina Pubblica e sull’impegno della SIMeVeP nel campo dell’antibioticoresistenza e dello spreco alimentare.
Nell’immaginario comune il concetto di medicina veterinaria è legato alla cura degli animali da compagnia. In realtà il tema della salute nel mondo animale copre uno spettro ben più ampio di tematiche, strettamente legate al benessere globale anche della popolazione umana.
Da qui la necessità di un’opera di azione e sensibilizzazione, volta a mettere sotto la lente d’ingrandimento gli aspetti dell’interazione uomo-animale-ambiente.
In questo senso l’impegno della Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva, è diretto all’incremento del livello di salute del Paese perseguendo il modello One World-One Medicine—One Health.
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Nell’ambito del progetto dell’azione europea
Il 28 luglio Maurizio Ferri, coordinatore scientifico SIMeVeP, ha partecipato in qualità di relatore alla
Maurizio Ferri, coordinatore scientifico SIMeVeP è coautore di un articolo in inglese pubblicato su “Biological reviews” dal titolo “Post COVID-19: a solution scan of optionsfor preventing future zoonotic epidemics“.
Il biossido di titanio non può più essere ritenuto sicuro se usato come additivo nei mangimi per animali, ha concluso l’EFSA. La
La Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva ha superato la selezione per l’individuaizone delle società e associazioni tecnico scientifiche delle professioni sanitarie per l’avvalimento da parte dell’
In occasione della Giornata mondiale della salute del 7 aprile 2021, la piattaforma Cnr Outreach propone un interessante “web doc” dedicato al tema dell’agroalimentare, sul quale la comunità scientifica del Consiglio nazionale delle ricerche è fortemente impegnata.
Il 30 Marzo 2021 è stato siglato da 25 capi di stato e di governo una
Lo scorso marzo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legislativo 27/2021 ha da subito suscitato un grande scalpore. La norma attua il regolamento (UE) 2017/625 (insieme ad altri decreti legislativi) e contiene la nuova disciplina delle procedure ufficiali di campionamento ed analisi degli alimenti.