D.LGS 32/21 – Criticità e modalità operative, corso ECM

Si svolgerà a l’11 luglio 2022 a Palermo, presso l’ Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, il corso Ecm, gratuito per gli iscritti, “D.LGS 32/21 del 2/2/2021. Criticità e modalità operative”.

Il Decreto Legislativo 2 febbraio 2021, n. 32 “Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/625 ai sensi  dell’articolo 12, comma 3, lettera g) della legge 4 ottobre 2019, n. 117, che sostituisce il D.Lvo 194/2008, stabilisce le modalità di finanziamento dei controlli ufficiali e delle altre attività ufficiali effettuate per garantire l’applicazione della normativa in materia di alimenti, sicurezza alimentare, materiali e oggetti destinati a venire in contatto con alimenti (MOCA), mangimi, salute animale, sottoprodotti di origine animale e prodotti derivati, benessere animale, immissione in commercio e uso di prodotti fitosanitari.

Definisce, inoltre, le tariffe per l’ispezione in caso di macellazione di animali fuori dal macello per autoconsumo e in caso di animali selvatici oggetto di attività venatoria per autoconsumo o per cessione diretta.

Il corso ha l’obiettivo di fornire alle diverse figure Professionali – Medici Veterinari, Medici Chirurghi (Igiene degli alimenti e della nutrizione), Biologi e Tecnici della Prevenzione – conoscenze in merito al D.lgs32/21  per una sua corretta applicazione.

 




PSA nei Suini, Grasselli: stop consumo carne? Nessun allarme

I primi due casi di maiali contagiati dalla peste suina in un allevamento della zona rossa di Roma accelerano l’emergenza cinghiali nel Lazio ma intaccano anche la filiera suinicola. Ma c’è un allarme per i consumatori di carne di maiale e dei prodotti collegati? “Al momento no – risponde all’Adnkronos Salute Aldo Grasselli, presidente onorario della Società italiana di Medicina veterinaria preventiva (SimeVep) – ma sicuramente è un danno economico per gli allevatori del settore”. E’ possibile che, se i casi aumenteranno, si arrivi ad un caro prezzi per braciole e salsicce? “E’ probabile una ripercussione sulla filiera e quindi anche sui prezzi al dettaglio”.

Sono stati intanto “abbattuti dal servizio veterinario della Asl tutti i capi relativi al piccolo allevamento familiare” di maiali “all’interno della zona perimetrata”. “Erano stati rilevati due casi di positività nella giornata di ieri”, comunica infatti l’assessorato alla Salute della Regione Lazio, sui suoi canali social, assicurando che: “Continua l’attività di monitoraggio da parte delle Asl”.

Fonte: Adnkronos




“Tipologie di sequestro o blocco ufficiale di attrezzature, locali, merci o animali” pari sono?

Una conoscenza di base delle norme sostanziali e di quelle procedurali/procedimentali indirizza l’Autorità Competente nella individuazione del corretto provvedimento da adottare in relazione al caso concreto, garantendo la legittimità dell’atto nonché la sua appropriatezza ed efficacia.

Conl’intento di fornire spunti per l’interpretazione e l’applicazione dell’art. 5, comma 2 del D.Lgs. 27/2021 e di fugare eventuali dubbi, Antonio Di Luca e Patrizio Coin, del gruppo di lavoro SIMeVeP “Diritto e legislazione veterinaria” propongono il contributo “Tipologie di sequestro o blocco ufficiale di attrezzature, locali, merci o animali” pari sono?, evidenziando significato e funzioni proprie delle misure richiamate.




Ogni Dipartimento di prevenzione ha attivato in media 20 hub vaccinali con una copertura giornaliera dell’1,5-2% della popolazione

L’Osservatorio Italiano Prevenzione, costituito su impulso della Fondazione “Smith Kline”, a cui si sono aggiunte Società Italiana d’Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI); Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva (SIMeVeP) e Società Nazionale Operatori della Prevenzione (Snop), ha diffuso i dati di una rilevazione, effettuata su base volontaria, sui principali aspetti organizzativi per contrastare la pandemia da Covid.

La rilevazione si è basata su un questionario rapido, contenente poche domande centrate su alcuni nodi ritenuti cruciali nell’organizzazione delle attività vaccinali (numerosità degli hub vaccinali, personale impiegato, numero delle somministrazioni giornaliere, effettuazione delle attività di tracciamento).

Hanno partecipato 25 Dipartimenti di prevenzione, distribuiti in 12 Regioni, nel periodo di Febbraio-Marzo 2022. La popolosità di tali Dipartimenti varia da 150mila abitanti a quasi 3,5 milioni ed essi servono, nel loro complesso, più di 18 milioni di cittadini.

Secondo lo studio i dipartimenti di prevenzione si sono fortemente impegnati nel corso della campagna vaccinale contro il Covid. Particolarmente soddisfacenti le situazioni riguardanti sia gli Hub vaccinali – ogni Dipartimento è riuscito, in media, ad allestirne oltre 20 – sia delle somministrazioni vaccinali – giunte ad una media giornaliera di 9mila – con una copertura giornaliera dell’1,5-2% della popolazione residente nei vari Dipartimenti di Prevenzione.

Leggi l’articolo su quotidiano sanità




Maltrattamento animale. Competenze e prospettive lavorative per il veterinario

Si terrà il 22 giugno a Prato a partire dalle ore 21.00 il convegno gratuito, organizzato dagli Ordini dei Medici Veterinari di Firenze/Prato e di Pistoia e dalla SIMeVeP “Maltrattamento animale. Competenze e prospettive lavorative per il veterinario”




Malaria, identificate nuove molecole che bloccano la trasmissione del parassita grazie ad uno studio ISS-IRBM-CNR

artropodiUna collaborazione tra ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità, dell’IRBM e del CNR ha identificato grazie ad una combinazione di metodi innovativi nuove molecole che bloccano la trasmissione del parassita della malaria dalla persona infetta alla zanzara, primo passo per sviluppare nuovi farmaci per eliminare questa grave malattia infettiva. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Communications Biology (doi: 10.1038/s42003-022-03510-w).

Rispondendo alla indicazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità di attaccare il plasmodio della malaria su più fronti, i ricercatori hanno collaborato negli ultimi anni alla ricerca di nuove molecole capaci di bloccare la trasmissione del più pericoloso dei parassiti malarici, il Plasmodium falciparum, in un progetto finanziato dal consorzio pubblico-privato CNCCS formato da CNR, ISS e IRBM.

In questo lavoro sono state identificate sette strutture molecolari (chemotipi), tre delle quali mai identificate in passato, capaci di uccidere i gametociti, (le forme del parassita trasmissibili alla zanzara Anopheles), e impedire lo sviluppo del parassita nella zanzara. Il successo è stato possibile grazie alla combinazione di conoscenze biologiche sui gametociti, di saggi cellulari innovativi su parassiti transgenici e di competenze nello screening su larga scala di composti farmacologicamente attivi.

Giacomo Paonessa, Group Leader di IRBM, sottolinea che “la filiera di saggi biologici sviluppata in questa collaborazione ha potuto testare in modo efficiente e veloce 120.000 composti, che corrisponde a circa un terzo di quelli finora complessivamente saggiati da diversi laboratori in tutto il mondo alla ricerca di nuovi farmaci anti-trasmissione. Questo risultato apre quindi la strada a screening ancora più ampi per identificare composti ancora migliori contro la trasmissione del parassita.”

“L’azione delle strutture molecolari è spezzare il ciclo vitale di P. falciparum e quindi la diffusione della malaria ad altri individui” commenta Pietro Alano, ricercatore dell’ISS, aggiungendo che “l’importanza di questa nuova filiera di saggi è la sua efficienza e velocità nell’identificare sia molecole attive solo contro i gametociti che molecole doppiamente attive, che cioè uccidono anche le forme del parassita che provocano i gravissimi sintomi della malattia; oggi eliminare la malaria richiede entrambi i tipi di farmaci”.

Da oltre cinque anni, ricordano gli autori, la lotta alla malaria a livello globale registra una battuta d’arresto, oggi aggravata dagli effetti della pandemia sui sistemi sanitari dei Paesi più colpiti, principalmente in Africa. Nel 2021, 240 milioni di nuovi casi e 630.000 morti, soprattutto bambini africani sotto i 5 anni, è stato il prezzo imposto da questo parassita alla salute dell’umanità, un quadro reso sempre più preoccupante dall’insorgere di parassiti e di zanzare resistenti anche ai più moderni farmaci ed insetticidi.

Fonte: ISS




I veterinari ufficiali e gli animali selvatici, il secondo episodio di FRAMES/

E’ disponibile la seconda puntata di “FRAMES/“, la docuserie di ATS Bergamo e ideata per conoscere le storie del mondo della Tutela della Salute, direttamente dalle voci e i volti dei professionisti che ogni giorno si occupano della cura del nostro bene più prezioso.

Il secondo episodio, introdotto da Antonio Sorice, Direttore del Dipartimento Veterinario e Sicurezza degli Alimenti di origine Animale di ATS Bergamo e Presidente SIMeVeP ci porta sulle prealpi Orobie dove l’attività del Dipartimento Veterinario ATS si rivolge alla tutela della salute e alla salvaguardia della fauna selvatica e del delicato equilibrio uomo animale ambiente

Clicca qui per rivedere il primo episodio dedicato al tema dell’igiene e della sicurezza alimentare lungo la filiera ittica.




Vaiolo delle scimmie trasmesso dai cani…l’ennesima fake news

Se qualcuno pensava che la “saga delle bufale mediatiche” avesse toccato l’apice con la pandemia da Covid-19, per la quale la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità aveva coniato l’espressione “infodemia”, quel qualcuno s’illudeva alla grande!

Alla colossale fake news dei cani che trasmetterebbero l’agente responsabile dei casi di “epatite acuta grave” (da causa tuttora ignota, peraltro) recentemente osservati nella popolazione pediatrica del Regno Unito e di altri Paesi europei (Italia compresa) e non, si è infatti associata l’altra gigantesca bufala che ancora una volta ascriverebbe al miglior amico dell’uomo (e non già al “cane della prateria”, che a tutt’altra specie appartiene!), il ruolo di potenziale ospite e diffusore di “monkey poxvirus”, il virus del vaiolo delle scimmie.

Detto altrimenti, mentre cambia la “materia del contendere”, non cambia l’approccio alla materia, vista e considerata altresì la pressoché totale e perdurante assenza dei Medici Veterinari dalla scena mediatica.

Per buona pace, giustappunto, della “One Health”, la salute unica di uomo, animali ed ambiente!

Giovanni Di Guardo

Già Professore di Patologia Generale e Fisiopatologia Veterinaria presso la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Teramo




Giornata mondiale della sicurezza alimentare 2022: cibo più sicuro, salute migliore

Più di 600.000.000 di persone, ogni anno, si ammalano di circa 200 diversi tipi di malattie di origine alimentare. Il peso di tale malattie grava soprattutto sui poveri e sui giovani. Inoltre, le malattie di origine alimentare sono responsabili di 420.000 decessi, prevenibili ogni anno, causati da alimenti contaminati da batteri, virus, parassiti, tossine e sostanze chimiche“.

Lo ha comunicato la Fao in occasione della quarta Giornata mondiale della sicurezza alimentare il cui tema principale è stato “cibo più sicuro, salute migliore”.

Nel suo videomessaggio, il Direttore Generale della FAO, Qu Dongyu,  ha affermato: “Tutti, ovunque, hanno diritto a cibo sufficiente, sicuro e nutriente. Eppure, dalla terreno alla tavola, il cibo può diventare insicuro in qualsiasi momento”.

E inoltre “la sicurezza alimentare è affare di tutti, dai governi e dalle aziende alimentari agli esperti scientifici e ai consumatori. La consapevolezza della sicurezza alimentare può prevenire le malattie di origine alimentare, quindi alimenti più sicuri significano una salute migliore. Senza salubrità alimentare non può esserci sicurezza alimentare”.

 




WOAH, l’Oie ha un nuovo nome e un nuovo logo

L’Organizzazione Mondiale per la Salute animale cambia nome, fondata il 25 gennaio 1924 come Office International des Epizooties – OIE, a partire da fine maggio 2022 promuove l’uso del suo nome completo con l’acronimo corrispondente: WOAH (OMSA in francese e spagnolo).

Poiché l’interdipendenza dei sistemi di salute animale con la salute umana, i mezzi di sussistenza e gli ecosistemi non è mai stata così evidente, il cambio di marchio arriva in un momento crucialesi legge sul sito WOHA.

Gli impatti delle epidemie sono diventati più importanti e altamente pubblicizzati. La necessità di coordinamento e mobilitazione internazionale è chiara, non solo per coloro che lavorano nel settore sanitario globale, ma anche sempre più per i responsabili politici e il pubblico in generale.

Per continuare a svolgere il suo mandato in modo efficace, WOAH si sforza di aumentare ulteriormente la consapevolezza del suo lavoro tematico, delle sue competenze e del suo posizionamento unico, sostenendo attivamente le questioni globali relative alla salute e al benessere degli animali e fornendo soluzioni basate sulla scienza. La collaborazione è la chiave per raggiungere questi obiettivi, motivo per cui WOAH si sforza di promuovere la solidarietà tra tutti i suoi membri e creare reti sostanziali di competenze con facile accesso alla conoscenza e ai dati.

Migliorando la salute degli animali a livello globale, i mezzi di sussistenza vengono trasformati, le economie vengono potenziate e il mondo diventa un luogo più sicuro e più sano. WOAH cerca di essere un leader nella costruzione di un mondo più sostenibile, che abbracci pienamente l’interdipendenza dei sistemi sanitari.

Perché la salute degli animali è essenziale per il nostro futuro.

La salute degli animali è la nostra salute.
È la salute di tutti“.