Ministero dell’Ambiente e Fondazione UNA Onlus firmano il protocollo d’intenti per obiettivi condivisi

Logo-fondazione-UNAIl ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e il Presidente della Fondazione UNA Onlus (Uomo Natura Ambiente) Nicola Perrotti si sono incontrati il 18 ottobre presso il Ministero per definire attraverso un protocollo d’intenti una serie di obiettivi condivisi volti a delineare una nuova sinergia che riunisca tutti i soggetti che a diverso titolo possano dare un contributo fattivo per la salvaguardia e la valorizzazione della natura e del suo ecosistema.

Il documento, sottoscritto alla presenza del Vice Presidente della Fondazione UNA Gian Luca Dall’Olio, del Consigliere Osvaldo Veneziano, del Segretario Generale Pietro Pietrafesa e del Presidente del Comitato Scientifico UNA Maurizio Zipponi, promuove presso il Ministero dell’Ambiente iniziative di consultazione allo scopo mettere in sinergia idee e progetti in cui i valori tradizionali delle comunità, il presidio del territorio e le nuove attività green diventino l’agire necessario per il benessere dell’uomo, in equilibrio con l’evoluzione della natura, per invertire la tendenza sulle principali minacce all’ambiente come il consumo del suolo e per generare nuovi filoni economici.

Tra gli obiettivi condivisi nel protocollo c’è il dialogo con il volontariato ‘no profit’, l’implementazione di una banca dati gestionale sulla fauna selvatica, la lotta al bracconaggio lo scambio di esperienze tra pubblico e privato sulla gestione del territorio agro-silvo-pastorale, la soluzione dei danni da fauna selvatica, il superamento delle conflittualità tra i portatori d’interesse nella gestione del territorio e della fauna, il benessere animale e il contrasto al randagismo, la valorizzazione della filiera gastronomica legale della selvaggina, iniziative per la candidatura all’European Natura 2000 Award.

Nella gestione del nostro straordinario patrimonio naturale – afferma il ministro Gian Luca Galletti – c’è bisogno dell’approccio scientifico e allo stesso tempo di un forte coinvolgimento di tutte le realtà territoriali. Questo protocollo merita attenzione perché si fa portatore di una giusta visione del rapporto tra uomo e natura: perché cerca le necessarie soluzioni alla convivenza pacifica delle comunità con le specie animali e perché guarda alla nostra biodiversità non in modo statico, ma come elemento di nuovo sviluppo sostenibile avendo come principale obiettivo quello della lotta all’illegalità nella gestione delle risorse naturali e al bracconaggio”.

“Ecologia, agricoltura e prelievo venatorio in sintonia possono e devono rappresentare opportunità per l’intera società e non conflitti – ha dichiarato il Presidente della Fondazione UNA Onlus Nicola Perrotti – l’istituzione di un Tavolo presso il Ministero dell’Ambiente è un passo importante che va proprio in questa direzione. La giornata di oggi è il coronamento di un lungo percorso in cui la Fondazione UNA si è consolidata come interlocutore riconosciuto in grado di attuare una sinergia tra posizioni e interessi diversi, partendo dalla propria visione per l’Italia al 2020.

L’obiettivo – ha aggiunto Maurizio Zipponi, Presidente Comitato Scientifico UNA – è arrivare ad un progetto di filiera ambientale entro il medio periodo, che lavori per salvaguardare la biodiversità e valorizzare i territori dal punto di vista ecologico, occupazionale, alimentare, di produzione agricola e di “benessere” delle comunità”.

Nasce quindi oggi un luogo di consultazione e confronto ispirato alle migliori esperienze europee, in grado di apportare esperienze positive e costruttive sulle tematiche riguardanti la salvaguardia e la valorizzazione della biodiversità.

 

CHI SIAMO
La Fondazione UNA Onlus (Uomo, Natura, Ambiente) nasce dal confronto tra mondo ambientalista, agricolo, venatorio, scientifico e accademico, per far compiere un salto di qualità nella tutela e nella gestione della natura. Tale sinergia si è concretizzata in 5 progetti* dedicati alla salvaguardia e alla valorizzazione della biodiversità. Si tratta di un vero cambiamento culturale che mette in connessione idee e progetti in cui i valori tradizionali delle comunità, il presidio del territorio e le attività ecologiche diventino un nuovo modo di agire dell’uomo, finalmente in equilibrio con l’evoluzione della natura.

Fonte: Fondazione UNA Onlus

*La SIMeVeP è fra i promotori del progetto ‘Selvatici e buoni




Assegnato il “Premio tesi di Laurea 2015”

Bando rinnovato anche per il 2016

La Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva, per promuovere e incentivare l’approfondimento delle tematiche relative alla sanità pubblica veterinaria e alla sicurezza alimentare già durante il percorso formativo accademico, ha assegnato per il 2015 il premio per la miglior tesi di laurea presentata durante l’anno da laureandi in Medicina veterinaria.

Il lavoro ritenuto più rispondente ai requisiti previsti dal bando è risultato quello della DOTT.SSA SARA GRECO, relatore il prof. Alessandro Mannelli dell’Università degli Studi di Torino, dal titolo “Analisi dell’epidemia di influenza aviaria a bassa patogenicità (H9N2) in Veneto, 2012-2013” e pertanto il Consiglio Direttivo della SIMeVeP porge le sue congratulazioni alla giovane collega.

Considerato il valore complessivo dei lavori pervenuti, riteniamo opportuno anche a titolo di riconoscimento per il lavoro svolto, riportare (in ordine alfabetico) il nome degli altri partecipanti:

ALBANESE DENISE
“Applicazione di metodi di ricerca qualitativa all’analisi delle pratiche per la biosicurezza degli allevamenti di galline ovaiole” – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TORINO

EPIFANIO ERSILIA MARIA
“Significato del biomarker “lipidi neutri” sulla capicità depurativa di mytilus e galloprovincialis” – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CAMERINO

LEONI ANNA
“Paratubercolosi bovina: valutazione della sensibilità di due test diagnostici a confronto” – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI

MIOTTO SIMONE
“Indagine sulla febbre Q nelle province di Como e Lecco: analisi dei parametri riproduttivi e valutazione dei principali fattori di rischio in aziende di bovine da latte” – UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO

PARTESANA SELENE
“Prevalenza di toxoplasma gondii in gatti e cervi nel Parco Nazionale dello Stelvio (SO): fattori di rischio e possibile ruolo nella trasmissione all’uomo” – UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO

SAUDA FEDERICA
“Prevalenza delle endoparassitosi in cani e gatti ospitati in canili e gattili dell’Italia Centrale” – UNIVERSITÀ DI PISA

A tutti i colleghi neolaureati vanno i migliori e sinceri auguri di un proficuo futuro professionale da parte della SIMeVeP.




Fondazione Una: “In campo per conciliare caccia e ambiente”

La SIMeVeP fra i promotori del progetto ‘Selvatici e buoni’

La Fondazione UNA Onlus (Uomo Natura Ambiente) è protagonista al ‘Creative and Innovation Festival Supernova’, il principale evento italiano dedicato al rapporto tra tecnologia, innovazione e ambiente, in corso a Brescia tra il primo e il due ottobre. La presenza di UNA è dedicata alla valorizzazione della filiera della selvaggina, tema al centro di uno dei cinque importanti progetti che la Fondazione sta portando avanti in questi mesi.

Per tutto l’arco di Supernova, UNA ha un proprio stand nel centralissimo corso Zanardelli. All’interno dello stand, UNA si trova un percorso ludico-informativo alla scoperta dei progetti della Fondazione che culmina con la partecipazione a ‘Click, si mangia!, la divertente iniziativa che consente al pubblico di assaporare squisiti sandwich di selvaggina. Per partecipare basta recarsi nello stand di Fondazione UNA, iscriversi al concorso e farsi fotografare con i divertenti cartonati sagomati posti all’interno dello stand. I volontari UNA conducono il pubblico alla scoperta della qualita’ e dei valori nutrizionali della carne di selvaggina, nonche’ delle potenzialita’ economiche ed occupazionali di una filiera legale e tracciata.

La Fondazione UNA Onlus sostiene da tempo il tema della valorizzazione della carne di selvaggina, attraverso il progetto ‘Selvatici e buoni. Una filiera alimentare da valorizzare‘, curato dall’Universita’ di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, in collaborazione con il Dipartimento di Veterinaria dell’Universita’ di Milano e la Societa’ Italiana di Veterinaria Preventiva.

Il progetto intende introdurre i criteri di tracciabilita’, sicurezza alimentare, trasparenza e legalita’ all’interno della filiera della selvaggina, tanto pregiata quanto sottovalutata e che invece merita di essere valorizzata anche dal punto di vista economico ed occupazionale.

La presenza di UNA all’interno del Festival Supernova 2016, si concilia perfettamente con l’identita’ costitutiva della Fondazione, che ambisce a conciliare mondi apparentemente distanti tra loro ma che in realta’ possono trovare un’intesa innovativa attraverso progetti e attivita’ concrete. A sostegno dei progetti di UNA, infatti, ci sono le piu’ prestigiose associazioni che operano nell’ambito naturalistico e ambientale, come Symbola, Legambiente, Federparchi, l’Osseravatorio sulle Agromafie di Coldiretti, Societa’ Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva, oltre ad importanti enti accademici come le Universita’ di Pollenzo, Milano, Napoli e Urbino, le principali associazioni venatorie come Federcaccia, Arcicaccia, EPS – Enti Produttori Selvaggina e gli operatori del settore attraverso il CNCN.

Con la presenza all’interno di Supernova la Fondazione UNA Onlus compie un ulteriore salto di qualita‘” – ha dichiarato il presidente Nicola Perrotti – perche’ viene riconosciuta come portatrice di una nuova modalita’ di intendere il rapporto tra uomo e ambiente. I valori alla base della nostra mission, il loro contenuti innovativi e le loro potenzialita’ in termini economici e occupazionali ci hanno permesso di essere protagonisti del piu’ importante appuntamento italiano dedicato alla tecnologia e all’innovazione. All’interno di Supernova esponiamo i progetti che ci vedono impegnati da mesi e che stanno gia’ generando risultati concreti. In particolare, a Brescia ci focalizziamo sul progetto ‘Selvatici e Buoni’, che mira a valorizzare la carne di selvaggina attraverso la creazione di una filiera controllata e certificata. Il percorso della Fondazione UNA Onlus continua” – ha concluso Perrotti – “e crediamo fortemente che Supernova rappresenti per noi una tappa fondamentale di arricchimento e di crescita“.

La Fondazione UNA Onlus (Uomo, Natura, Ambiente) nasce dal confronto tra mondo ambientalista, agricolo, venatorio, scientifico e accademico, per far compiere un salto di qualita’ nella tutela e nella gestione della natura. Tale sinergia si e’ concretizzata in 5 progetti dedicati alla salvaguardia e alla valorizzazione della biodiversita’. Si tratta di un vero cambiamento culturale che mette in connessione idee e progetti in cui i valori tradizionali delle comunita’, il presidio del territorio e le attivita’ ecologiche diventino un nuovo modo di agire dell’uomo, finalmente in equilibrio con l’evoluzione della natura.

 




Legge 281, alcuni aspetti ancora trascurati

Il nostro contributo per La Settimana Veterinaria

Vitantonio Perrone propone una riflessione su uno degli aspetti più innovativi, ma più sottovalutato della legge 281/91: la possibilità di ricorrere ai metodi contraccettivi alternativi alla sterilizzazione chirurgica, che oggi il progresso scientifico ci mette a disposizione, nell’ottica del contenimento demografico di cani e gatti.

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Antibioticoresistenza. Sorice intervistato da Altroconsumo: unica via è fare prevenzione

Il Presidente SIMeVeP intervistato da Altroconsumo

Gli antibiotici sono farmaci imprescindibili anche per la salute animale, la loro somministrazione avviene sotto controllo veterinario. Per contrastare il fenomeno dell’antibioticoresistenza bisogna puntare su tutto ciò che è prevenzione negli allevamenti“. Il Presidente SIMeVeP, Antonio Sorice, è stato intervistato da “Altroconsumo” nell’ambito dell’inchiesta “Cibo e antibiotico resistenza”.

Leggi l’intervista (pag. 16)




De Filippo: implementare la sorveglianza è un elemento cardine

Sorice: puntare sulla prevenzione

Il Sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo ha risposto a un’interrogazione parlamentare del Movimento 5 Stelle “Iniziative per la tutela della salute dei consumatori e degli animali”, scaturita dalla trasmissione “Report” del 24 maggio sui batteri resistenti agli antibiotici.

De Filippo ha fornito una serie di informazioni e i risultati delle attività di sorveglianza dell’antibiotico resistenza sia nel settore umano che nel settore veterinario che sono in atto e ha sottolineato come nel Piano Nazionale per contrastare la resistenza antimicrobica che il Ministero della salute sta elaborando, l’implementazione delle sorveglianze è uno dei punti cardine per controllare il fenomeno.

Come Veterinari Pubblici condividiamo e confermiamo quanto affermato dal Sottosegretario, in Italia i controlli si fanno e si raggiungono anche dei risultati concreti. Il contrasto all’antibiotico resistenza è comunque un campo in cui occorre fare di più”, ha commentato il presidente SIMeVeP Antonio Sorice.

“In ambito zootecnico, per agevolare l’uso razionale e consapevole degli antibiotici, indispensabile anche per mantenere l’efficacia di questi farmaci essenziali per la salute umana, servono strumenti di trasparenza come la tracciabilità del farmaco veterinario, l’introduzione su tutto il territorio nazionale della ricetta elettronica e occorre migliorare la raccolta accurata dei dati sui volumi di vendita. Servono strumenti più adeguati e norme più stringenti, va incentivata l’informazione e la formazione agli allevatori sulla corretta gestione sanitaria degli allevamenti, sulla corretta applicazione delle misure di biosicurezza e di benessere animale, vanno sostenuti i piani di profilassi vaccinale. In una parola, bisogna puntare sulla prevenzione” ha aggiunto Sorice.

Il testo dell’interrogazione e della risposta




Insetti per cena?

Il consumo di insetti a scopo alimentare umano sta riscuotendo notevole interesse da parte dei consumatori, incentivato anche dalla pubblicità esercitata durante l’Evento EXPO 2015.

Nel corso della kermesse sono state proposte delle preparazioni gastronomiche a base di insetti (pasta a base di farina di Tenebrio molitor – tartine con insetti ecc..) e delle manifestazioni di show cooking con piatti a base di insetti.

Il punto della situazione e il ruolo dei veterinari nell’intervento di Massimo Meazza, coordinatore del Gruppo di Lavoro World Food SIMeVeP, su Sanità Informazione.

 




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