27° Congresso Internazionale Fe.Me.S.P.Rum. a Bologna: un ritorno alle origini nel segno della cooperazione mediterranea

Si è concluso con grande partecipazione e interesse il 27° Congresso Internazionale della Federazione Mediterranea per la Sanità e la Produzione dei Ruminanti (Fe.Me.S.P.Rum.), ospitato nella storica cornice della città di Bologna.
L’evento, organizzato dal Prof. Arcangelo Gentile (Presidente della World Association for Buiatrics), ha riunito oltre 180 esperti del settore, tra veterinari clinici, ricercatori, accademici, zootecnici e rappresentanti delle istituzioni sanitarie, provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo, tra cui Algeria, Tunisia, Repubblica Araba Unita, Croazia, Grecia, Portogallo, Spagna, Turchia, Siria, Pakistan, oltre all’Italia.
Durante il congresso sono stati presentati oltre 110 contributi scientifici, suddivisi tra Keynote lecture, short comunication e poster, offrendo un ampio panorama delle attuali ricerche e innovazioni nel settore dell’allevamento dei ruminanti. I lavori hanno affrontato in maniera articolata le principali sfide sanitarie, produttive e ambientali legate all’allevamento dei ruminanti, con un focus trasversale su questioni emergenti come il cambiamento climatico, le malattie transfrontaliere e la sostenibilità dei sistemi zootecnici. Il cambiamento climatico è stato analizzato per il suo impatto sul benessere animale, con studi che hanno evidenziato strategie per mitigare lo stress da calore nei ruminanti e migliorare la resilienza degli allevamenti. Le malattie transfrontaliere, come la peste dei piccoli ruminanti, la pleuropolmonite contagiosa e la dermatite nodulare contagiosa, sono state discusse in relazione alla loro diffusione e alle misure di controllo, sottolineando l’importanza di un approccio “One Health”. Infine, la sostenibilità dei sistemi zootecnici è stata esplorata attraverso l’adozione di tecnologie innovative, la riduzione delle emissioni di gas serra e l’uso di sottoprodotti agroindustriali per migliorare la qualità dei prodotti e ridurre l’impatto ambientale.
Il congresso si è, dunque, configurato come un importante momento di confronto ed aggiornamento scientifico tra ricercatori, professionisti del settore e stakeholder, contribuendo a delineare le future direttrici della ricerca e dell’innovazione nell’allevamento dei ruminanti.
Prof. Annamaria Passantino, DVM, Ph.D., Dipl. ECAWBM(AWSEL) (Dipartimento di Scienze Veterinarie, Università degli Studi di Messina


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