L’approccio One Health (OH), in virtù dell’integrazione di competenze afferenti a settori e discipline più svariate è fondamentale per affrontare i rischi e le minacce per la salute che si presentano nell’interfaccia uomo-animale-piante-ambiente. Al fine di supportare WHO, FAO, WOAH e UNEP (Il Quadripartito) nelle politiche di OH, nel 2021 viene costituito un gruppo consultivo scientifico e strategico denominato One Health High-Level Expert Panel (OHHLEP), composto da 29 membri, con il compito di fornire indicazioni per rafforzare gli orientamenti e coordinamento strategici, promuovere la visibilità politica, definire le responsabilità e le azioni legate a OH e migliorare la cooperazione tra governi. OHHLEP definisce OH come “un approccio integrato e unificante, che mira a bilanciare e ottimizzare in modo sostenibile la salute delle persone, degli animali e degli ecosistemi. Riconosce inoltre che la salute degli esseri umani, degli animali domestici e selvatici, delle piante e dell’ambiente in generale (compresi gli ecosistemi) siano strettamente collegati e interdipendenti. L’approccio mobilita molteplici settori, discipline e comunità a tutti i livelli della società, affinché lavorino insieme per promuovere il benessere e affrontare le minacce alla salute e agli ecosistemi, rispondendo al tempo stesso al bisogno collettivo di cibo, acqua ed energia sani e l’aria, agendo sui cambiamenti climatici e contribuendo allo sviluppo sostenibile’. Con questa definizione viene sottolineata la necessità di mettere in campo azioni per implementare OH in modo sostenibile puntando ad una migliore collaborazione multisettoriale e transdisciplinare, efficace coordinamento, comunicazione e sviluppo di capacità. Con il contributo di OHHLEP, il Quadripartito pubblica nel 2022 un piano d’azione congiunto One Health 2022-2026 (OH JPA) con sei percorsi di azione ed una guida per l’implementazione ed integrazione di sistemi e capacità per prevenire, prevedere, individuare e rispondere alle minacce emergenti, migliorare la salute delle persone, degli animali, delle piante e dell’ambiente e contribuire ad uno sviluppo sostenibile. Nel dicembre 2023, il Quadripartito, con lo scopo di assistere i paesi nell’adozione e adattamento dei piani OH, pubblica una ulteriore guida pratica per l’attuazione del piano d’azione congiunto One Health a livello nazionale e individua tre percorsi: politica, sostegno e finanziamento; sviluppo organizzativo, implementazione e integrazione settoriale; dati, prove, istruzione e conoscenza. Allo stesso tempo assegna a OHHLEP i compititi di:
- dare indicazioni sull’attuazione del Piano Congiunto di Azione One Health (OH JPA 2022-2026) informando sullo sviluppo sia di politiche OH basate sull’evidenza scientifica, sia di strumenti e metriche per supportare l’implementazione e la misurazione, nonché identificazione di gap di ricerca su OH;
- fornire una valutazione scientifica di rilevanza politica sui driver di emergenza e ri-emergenza di minacce sanitarie nell’interfaccia uomo-animale-ecosistema;
- formulare raccomandazioni su questioni specifiche per le aree OH che destano maggiori preoccupazioni e che necessitano di maggiore attenzione, azione e direzione futura.
OHHLEP all’inizio del 2024 pubblica il documento ‘An integrated inventory of One Health tools: Mapping and analysis of globally available tools to advance One Health (Inventario integrato degli strumenti OH: mappatura e analisi degli strumenti disponibili a livello globale per far progredire OH) con l’obiettivo di inventariare e analizzare una serie di strumenti che, sebbene sviluppati nel corso degli anni per affrontare le malattie infettive e la preparazione alle pandemie, la resistenza antimicrobica, la sicurezza alimentare o il cambiamento climatico, non sono mai stati completamente valutati per l’implementazione di OH e i loro risultati in generale non contestualizzati, laddove pochi hanno assicurato l’integrazione settoriale e disciplinare tra le tre dimensioni di OH e la coerenza con i principi fondamentali. Un inventario di strumenti OH torna utile a paesi e regioni per l’elaborazione dei piani d’azione nazionali OH, per la valutazione e definizione di priorità per l’implementazione e per il rafforzamenti dei relativi meccanismi. Sebbene siano stati compiuti progressi sostanziali nello sviluppo ed implementazione dei vari strumenti OH, occorre assicurare coordinamento e collaborazione continui tra settori, discipline e parti interessate per la definizione di nuovi strumenti e modalità di condivisione, sinergia e collegamento dei risultati funzionali ad un utilizzo di risorse minime per sistemi OH sostenibili. I paesi e le regioni possono identificare gli strumenti OH funzionali alle esigenze specifiche, adeguare quelli esistenti e sviluppare di nuovi per colmare le attuali lacune relative a genere, inclusione sociale e ambiente.
I temi sopra evidenziati sono stati discussi il 6 Novembre in occasione di un webinar sulla ‘Governance One Health basata sull’evidenza’, organizzato dal Quadripartito, con la partecipazione dei membri di OHHLEP e del co-presidente Carlos Gonçalo Das Neves, Chief Scientist di EFSA. La dottoressa Casey Barton Behravesh, membro di OHHLEP e Direttore del Centro OH presso il Center for disease control (CDC) di Atlanta, ha illustrato le attività svolte ed risultati ottenuti dal One Health Coordination Unit (USOHCU), una struttura che condivide la leadership con il CDC, il Dipartimento degli interni e l’USDA, ed i fattori chiave per il successo della governance OH, quali collaborazione, coordinamento, comunicazione, politica&governance, disponibilità di risorse, piani e priorità condivisi, istruzione e formazione, coinvolgimento della comunità. Per garantire una collaborazione efficace nell’ambito dei programmi OH è necessario coinvolgere a tutti i livelli i diversi settori della sanità pubblica, sanità animale (domestica e selvatica), ambiente ed altri pertinenti e identificare i ruoli e le responsabilità di ciascun partner. La presenza di strutture efficaci di coordinamento fanno progredire OH anche con il coinvolgimento di partner esterni. Ulteriore elemento chiave è la comunicazione che deve essere efficace, regolare e trasparente tra tutti i soggetti convolti con messaggi coordinati e tempestivi di. In tema di politica&governance, OH non può strutturarsi all’interno di programmi governativi senza una forte volontà politica e politiche di sostegno con finanziamenti e risorse umane adeguati. I piani e le priorità devono essere condivisi per costruire, pianificare e assegnare le priorità anche durante i periodi non emergenziali. L’istruzione e la formazione devono essere garantiti a tutti i livelli a cominciare dai programmi educativi delle scuole primarie se secondarie per costruire le capacità multisettoriali e transdisciplinari per le future generazioni. Infine c’è bisogno di promuovere meccanismi di partecipazione estesa attraverso il coinvolgimento della comunità nelle iniziative OH.
Dott. Maurizio Ferri, Coordinatore scientifico della SIMeVeP