Farmaci veterinari: resta alto il tasso di conformità dei residui

Farmaci veterinariI dati di monitoraggio sulla presenza di residui di farmaci veterinari e contaminanti negli animali e negli alimenti di derivazione animale mostrano alti tassi di conformità con i livelli di sicurezza raccomandati. Anche la presenza di sostanze proibite è risultata bassa.

Per l’anno 2017 la percentuale di campioni che ha superato i tenori massimi consentiti è stata dello 0,35%. Tale cifra rientra nell’intervallo 0,25%-0,37% riferito negli ultimi 10 anni.
La non conformità per contaminanti chimici come i metalli si è rivelata più elevata rispetto ad altri gruppi di sostanze, con cadmio, piombo, mercurio e rame individuati più frequentemente.
Si tratta della prima volta che l’EFSA raccoglie questi dati dagli Stati membri; in passato tali informazioni venivano trasmesse alla Commissione europea.

L’EFSA ha raccolto i dati nello stesso modo in cui lo fa in settori come gli additivi alimentari, i contaminanti chimici, i residui di pesticidi e la resistenza agli antimicrobici. I dati armonizzati consentiranno il confronto tra i vari anni e una migliore analisi dei rischi per la salute umana e animale.
I dati verranno messi a disposizione a breve su Knowledge Junction, piattaforma online di libero accesso curata dell’EFSA e creata per migliorare la trasparenza, la riproducibilità e la riusabilità delle evidenze scientifiche nella valutazione dei rischi per la sicurezza di alimenti e mangimi.

• Report for 2017 on the results from the monitoring of veterinary medicinal product residues and other substances in live animals and animal products




Peste suina africana – Corso di aggiornamento ad Agrigento

Il 10 maggio si terrà ad Agrigento il corso  “Peste Suina Africana ed altre patologie da Arbovirus”.

E’ ormai ben noto che i possibili effetti dei cambiamenti climatici in interazione con altri fattori di carattere biologico, socio-economico, ecologico, possono condizionare la comparsa o la ricomparsa di malattie infettive emergenti o riemergenti in determinate aree geografiche.

Nell’ultimo decennio in Italia ed in Europa, si è assistito, in sanità pubblica umana e veterinaria, all’aumento delle segnalazioni di casi importati ed autoctoni di alcune arbovirosi molto diffuse nel mondo, tra cui West Nile, Blue Tongue, Dengue, febbre Chikungunya ed oggi vediamo avvicinarsi sempre più pressantemente il rischio dell’ingresso in Italia della Peste Suina Africana, sino ad ora circoscritta alla sola Sardegna.

La diffusione delle malattie infettive trasmesse da vettori sono ritenute legate ai cambiamenti climatici ed in particolare all’aumento della temperatura media che poterebbe avere come conseguenze:

– un ampliamento dell’area di distribuzione dei vettori indigeni e/o una riduzione della durata dei cicli di sviluppo degli stessi;

– una riduzione della durata della riproduzione dei patogeni negli artropodi vettori e/o un prolungamento della stagione idonea alla trasmissione degli agenti patogeni;

– un agevolazione all’importazione e all’adattamento di nuovi artropodi vettori e/o un agevolazione all’importazione ed all’adattamento di nuovi agenti patogeni attraverso vettori o serbatoi.

L’Italia, ed in particolare la Sicilia, a motivo della sua peculiare ubicazione geografica, che la pone a sud dell’Europa rappresenta un ponte ideale tra l’Europa e l’Africa e potrà, quindi, essere particolarmente coinvolta in questo fenomeno. Con l’aumento previsto della temperatura media, si potrebbe assistere ad un’amplificazione della densità dei vettori di malattie infettive, come zanzare, zecche, pappataci ed a variazioni significative nella loro distribuzione geografica, che determinerebbe una maggiore diffusione degli agenti patogeni da essi trasportati.

I partecipanti al corso avranno modo di acquisire conoscenze su alcune patologie da arbovirus ed al loro controllo. In particolar modo per la Peste Suina Africana, affinché, nell’eventualità di una sua comparsa all’interno del nostro territorio, i Colleghi Medici Veterinari e Medici Chirurghi abbiano le opportune

conoscenze e possano, quindi, prontamente emettere un sospetto di diagnosi procedendo all’applicazione delle misure di controllo nel territorio di interesse.

Scheda di iscrizione

 




EMERVET a “Terre di Terremoti”

Dal 22 al 24 novembre Emervet ha partecipato all’importante evento formativo “Terre di Terremoti, a 38 anni dalla tragedia che colpì la Campania e la Basilicata”.

Il progetto organizzato dal CeRVEnE (Centro Regionale di Riferimento Veterinario per le Emergenze Non Epidemiche) e il CRiPAT (Centro Regionale di Riferimento per la Sicurezza della Ristorazione Pubblica e Collettiva e delle Produzioni Agroalimentari Tradizionali), in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale per il Mezzogiorno, la Protezione Civile Regione Campania e l’Ordine dei Medici Veterinari di Avellino e che ha visto la partecipazione  del Ministero della Salute e di  IUVENE Centro Nazionale di Referenza per lgiene Urbana Veterinaria e le Emergenze Non Epidemiche, ha raccolto nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi presso la suggestiva Abbazia di Goleto, la comunità scientifica medico- veterinaria per  un’analisi delle esperienze e delle attività  del personale  dei servizi veterinari delle USL e dei Dipartimenti di Prevenzione nei terremoti: da quello dell’Irpinia del 1980 a quello dell’Isola di Ischia del 2017.

La lunga evoluzione normativa, dall’era Zamberletti fino al 1992, con la nascita del Servizio Nazionale di Protezione Civile, per poi proseguire con la Legge 100/2012, registra oggi il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 Codice della Protezione Civile che riordina la Protezione Civile in cui , per la prima volta, nell’art. 1 e all’art.2 comma 6 è previsto  “il soccorso anche agli animali”. Tale compito trova oggi nel Piano Nazionale delle Prevenzione con i relativi Piani regionali della Prevenzione e il  LEA B14 pieno riscontro e corrispondenza in relazione al ruolo istituzionale  che il Servizio Sanitario Nazionale articolato nei 21 Servizi  Veterinari Regionali  ricopre in qualità di Struttura Operativa  del Sistema Complesso di P.C. nell’ambito non solo del soccorso ma, soprattutto, della previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi, e sulla gestione delle emergenze in senso piu’ampio dell’azione compreso il   ripristino e quindi  ritorno alla normalità.

Emervet è intervenuta alla tavola rotonda prevista all’interno dell’evento formativo sul ruolo delle Associazioni, delle Fondazioni, dei Centri nelle attività di previsione prevenzione e gestione delle emergenze: Il Vicepresidente Antonio Tocchio ha illustrato il carattere innovativo del sodalizio e  le motivazioni che hanno portato nel 2017 alla nascita dell’associazione. Molto apprezzata dai presenti per la sua unicità nel panorama della P.C., l’attività  formativa specifica finora svolta nei confronti del personale del Dipartimento di Prevenzione che opera nella Funzione 2  e il cui livello elevato ha già avuto significativi  riconoscimenti  in ambito nazionale.




Pipistrelli e rischi per l’uomo: sfatiamo alcuni miti!

L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie  e il Gruppo italiano ricerca chirotteri (GIRC) rispondono ad alcune domande sui pipistrelli e sulla loro pericolosità.

Unici mammiferi capaci di volo attivo, abile e preciso, sono in grado di evitare accuratamente uno scontro con un essere umano, non avendo alcun interesse ad attaccarsi ai vostri capelli. Questa è infatti una delle tante leggende che si sono diffuse sui pipistrelli a causa della cattiva informazione e della loro elusività, che li rende ai nostri occhi animali oscuri e misteriosi.

Non sono ciechi, hanno ben poco a che vedere con i topi e chiaramente non portano sfortuna. Ma soprattutto non sono pericolosi per l’uomo. Spesso si ha paura di quello che non si conosce e la paura ha origine in vecchi racconti e leggende, che, sfortunatamente, vengono puntualmente rinnovati da un’informazione superficiale e a caccia di notizie.

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Aggiornamento EFSA su livelli di assunzione tollerabili di diossine e PCB

L’EFSA ha confermato le conclusioni di valutazioni precedenti secondo cui l’esposizione alimentare a diossine e PCB (policlorobifenili) diossina-simili (inquinanti ambientali presenti a bassi livelli in alimenti e mangimi) costituisce un problema per la salute. I dati pervenuti da Paesi europei indicano un superamento del nuovo livello EFSA di assunzione tollerabile in tutte le fasce d’età.

 

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Anagrafe zootecnica Perugia – Pubblicati gli atti

Pubblicati gli atti del corso tenuto a Perugia il 16 novembre dal titolo “L’anagrafe zootecnica quale strumento di Sanità Pubblica e Veterinaria e Sicurezza Alimentare”.

L’Anagrafe Zootecnica (AZ) occupa un ruolo centrale nell’ambito della Sanità Pubblica Veterinaria(SPV) e della sicurezza alimentare dei Prodotti di Origine Animale (POA).

Dai primi anni ’90, quando in seguito alla crisi BSE viene realizzata in via informatica la prima Anagrafe, quella Bovina, ne è stata fatta di strada. Dalla BDN (Banca Dati Nazionale), integrata con le anagrafi di ogni singola specie, siamo passati al portale VETINFO che comprende anche tutta una serie di applicativi, essenziali per svolgere le attività di Ufficio richieste ai Servizi Veterinari delle ASL, che risultano essere efficienti e efficaci solo se le anagrafi sono ben gestite e implementate. Ora, siccome per tutti i POA il primo anello della catena è l’allevamento, appare evidente che l’AZ, oltre a permettere la completa tracciabilità dell’animale per specifiche esigenze di tutela della Salute Pubblica e del patrimonio zootecnico, rappresenta anche la principale fonte di tutta una serie di informazioni necessarie per una chiara e adeguata etichettatura del prodotto divenendo così, al contempo, strumento di sanità pubblica e sicurezza alimentare. Di più, nell’ambito dei finanziamenti europei all’agricoltura, essa svolge un ruolo cardine permettendo l’erogazione, la gestione e il controllo dei regimi di aiuto comunitari ossia, quello che con un’unica parola chiamiamo, condizionalità.

Il corso è rivolto ai Medici Veterinari partendo dalla consapevolezza che dati, azioni, documenti e informazioni, sarebbero privi di efficacia se non venissero convogliati in un sistema in grado di ricevere, gestire e rendere disponibile il tutto per gli operatori della filiera agroalimentare, le autorità di controllo e il consumatore. Attraverso l’analisi del principale strumento operativo, il portale VETINFO, con particolare riferimento agli applicativi delle anagrafi zootecniche e a quello dei controlli, si vuole porre l’attenzione sulle problematiche inerenti la programmazione, l’esecuzione, la rendicontazione dei controlli e gli atti che ne conseguono affinché tutto il lavoro fatto risulti efficace. Attraverso l’approfondimento delle tematiche anzidette, si vuole anche definire un percorso che, partendo da cosa rappresenta e quanto sia importante la SPV oggi, intende al contempo chiarire e discutere il ruolo del Veterinario quale AC.




Insieme contro lo spreco – Torino – Pubblicati gli atti

Pubblicati gli atti del corso di Torino del 14 novembre dal titolo  “Insieme contro lo spreco – Buone pratiche e nuove sfide nel recupero delle eccedenze”.

Mentre l’Agenda 2030 dell’OMS si prefigge di raggiungere l’obiettivo  “Fame zero” entro il 2030, i  cambiamenti climatici, l’inquinamento ambientale e l’aumento della produzione di rifiuti sono campanelli di allarme che avvertono sulla necessità di azioni drastiche, globali e durevoli da parte di tutti i Governi, a partire dagli Stati più industrializzati.

In questo ambito, dal 2016 in Italia è in vigore Legge Gadda (n. 166/2016), che ha reso più facile e conveniente donare le eccedenze alimentari, prefiggendosi sia di ridurre la quantità di cibo ancora perfettamente edibile che diventa rifiuto sia di ridare nuova vita ad altri prodotti.

Il seminario organizzato in collaborazione con la Camera di commercio di Torino e con il proprio Laboratorio Chimico, si rivolge alle PMI, con l’obiettivo di mettere in contatto enti, istituzioni e aziende e di offrire stimoli e prospettive per un sistema agroalimentare più organizzato ed efficiente.

Nel corso dell’evento si illustrerà quanto è già stato realizzato per combattere lo spreco alimentare, anche tramite la testimonianza di alcuni casi concreti, e si condividerà con il pubblico quanto ancora rimane da fare, per diffondere le “buone pratiche” e creare sempre più “reti” virtuose di conoscenza, innovazione e comunicazione tra cittadini, operatori del settore commerciale, amministrazioni pubbliche, istituzioni private e professionisti del settore.




Il sistema sanzionatorio – Folgaria (TN) – Pubblicati gli atti

Pubblicati gli atti del corso  “Il sistema sanzionatorio in Medicina Pubblica Veterinaria” svoltosi a Folgaria (TN) 25/26/28 febbraio e 1 marzo 2019.

Le attività di controllo ufficiale svolte dal personale dei Servizi veterinari possono evidenziare non conformità che possono costituire fatti illeciti per le quali la legge prevede apposite sanzioni (penali o amministrative) o evidenza di mancato rispettodi Regolamenti comunitari con conseguente possibile riduzione dei premi spettanti ai produttori primari.

Chi si occupa di controlli ufficiali nel campo dell’igiene delle produzioni alimentari ha la necessità di avere ben presente le azioni conseguenti all’accertamento di non conformità e quale siano il ruolo e le responsabilità nel processo di erogazione dei provvedimenti dell’Autorità competente.L’obiettivo del corso è stato, anche attraverso il confronto di esperienze di Autorità competenti di varie Regioni,  consolidare le competenze in tema di sanzione amministrativa in medicina pubblica veterinaria (accertamento della non conformità, contestazionedella sanzione, redazione del verbale, possibilità di difesa della controparte, controdeduzioni dell’autorità competente, …)

 

 




Non sprecare: migliorare le diete riducendo le perdite e lo spreco di cibo

La FAO nel rapporto Prevenire la perdita e lo spreco di nutrienti attraverso il sistema alimentare: azioni politiche per diete di alta qualità, sottolinea che le diete di cattiva qualità rappresentano oggi per la salute pubblica una minaccia maggiore della malaria, della tubercolosi o del morbillo, mentre allo stesso tempo, circa un terzo di tutto il cibo prodotto per il consumo umano non raggiunge mai il piatto del consumatore.

Il rapporto fa notare che alimenti come frutta, verdura, semi, noci, latticini, carne e pesce sono ricchi di sostanze nutritive, ma sono anche altamente deperibili e quindi suscettibili di perdite in tutto il sistema alimentare. I numeri sono sbalorditivi: ogni anno più della metà della frutta e degli ortaggi prodotti a livello globale vengono persi o sprecati. Una fonte vitale di proteine, circa il 25% di tutta la carne prodotta – equivalente a 75 milioni di mucche – non viene consumata.

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ECM Toscana – Il sistema sanzionatorio in Sanità Pubblica Veterinaria

locandina toscana Si svolgerà a Livorno il 21 giugno p.v. il corso dal titolo “Il sistema sanzionatorio in Sanità Pubblica Veterinaria”.

Le attività di controllo ufficiale svolte dal personale dei Servizi veterinari possono evidenziare non conformità che possono costituire fatti illeciti per le quali la legge prevede apposite sanzioni (penali o amministrative) o evidenza di mancato rispetto di Regolamenti comunitari con conseguente possibile riduzione dei premi spettanti ai produttori primari.

Chi si occupa di controlli ufficiali nel campo dell’igiene delle produzioni alimentari ha la necessità di avere ben presente le azioni conseguenti all’accertamento di non conformità e quale siano il ruolo e le responsabilità nel processo di erogazione dei provvedimenti dell’Autorità competente.

Il corso ha l’obiettivo, anche attraverso il confronto di esperienze di Autorità competenti di varie Regioni, di consolidare le competenze in tema di sanzione amministrativa in medicina pubblica veterinaria (accertamento della non conformità, contestazione della sanzione, redazione del verbale, possibilità di difesa della controparte, controdeduzioni dell’autorità competente, …).

I posti sono esauriti.

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