Le attivita’ di soccorso degli animali negli scenari di protezione civile – Verona 26/27 gennaio 2019

Il 26 e 27 gennaio 2019 si terrà a Verona il corso dal titolo: Le attivita’ di soccorso degli animali negli scenari di protezione civile.

L’obiettivo del corso sarà l’acquisizione delle conoscenze e degli strumenti tecnico-amministrativi  necessari per il corretto svolgimento delle funzioni e dei compiti assegnati alle  Componenti e alle Strutture Operative del Sistema Nazionale di Protezione Civile per il soccorso degli animali nell’ambito degli scenari emergenziali come previsto dal DLGS.1/2018 “Codice della Protezione Civile.
Il corso, gratuito per gli iscritti Emervet  è articolato in due giornate di lezioni frontali e fasi interattive ed è destinato a Medici Veterinari e Tecnici della Prevenzione.

Programma e scheda di iscrizione

Scarica la locandina

Come arrivare




Rabbia, vaccinazioni più efficaci nei cani vaccinati in Italia

I cani importati in Italia dall’Est Europa presentano un tasso di vaccinazioni contro la rabbia inefficaci più alto rispetto ai cani vaccinati in Italia, sollevando dubbi sulla conformità delle vaccinazioni antirabbiche effettuate nei paesi di origine. È quanto emerge da uno studio del Centro di referenza nazionale per la rabbia dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe), che ha analizzato i risultati di 21.001 test sierologici su cani vaccinati contro la rabbia effettuati tra il 2006 e il 2012.

 




Ecm. Nominata la nuova Commissione nazionale per la formazione continua

EcmCon il D.M. 17 aprile 2019 è stata ricostituita, presso l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, la Commissione Nazionale per la Formazione Continua, per l’espletamento dei compiti previsti dall’art. 16-ter, comma 2, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni. La Commissione, che dura in carica 3 anni dalla data del suo insediamento, è così composta:

 

 

Presidente
Ministro della Salute

Vice Presidenti
Coordinatore della Commissione Salute
Presidente della Federazione Nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri

Componenti di Diritto
Direttore generale dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali
Direttore generale delle Risorse Umane e delle Professioni Sanitarie del Ministero della salute
Dott.ssa Olinda Moro – Segretario, Responsabile del Supporto Amministrativo-Gestionale della Commissione nazionale per la formazione continua

Membri
Dott.ssa Marinella D’Innocenzo (Ministero della salute)

Dott.ssa Daniela Russetti (Ministero della salute)
Dott. Walter Mazzucco (Ministero della salute)
Dott. Giacomo Walter Locatelli (Ministero della salute)
Dott. Eugenio Agostino Parati (Ministero della salute)
Prof. Vincenzo Gentile (Ministero della salute su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca)
Prof. Gian Vincenzo Zuccotti (Ministero della salute su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca)
Dott.ssa Silvia Falsini (Conferenza Stato-Regioni)
Dott. Franco Ripa (Conferenza Stato-Regioni)
Dott. Massimiliano Barresi (Conferenza Stato-Regioni)
Dott. Claudio Costa (Conferenza Stato-Regioni)
Dott. Luigi Califano (Conferenza Stato-Regioni)
Dott. Marco Biagio Marsano (Conferenza Stato-Regioni)
Dott. Paolo Messina (Conferenza Stato-Regioni)
Dott. Roberto San Filippo (Conferenza Stato-Regioni)
Dott. Roberto Stella (FNOMCeO)
Dott. Roberto Monaco (FNOMCeO)
Dott. Alessandro Nisio (Commissione Nazionale Albo Odontoiatri)
Dott. Giovanni Zorgno (Federazione Nazionale degli Ordini dei Farmacisti)
Dott. Gaetano Penocchio (Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani)
Dott.ssa Nausicaa Orlandi (Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e Fisici)
Dott. Roberto Calvani (Consiglio Nazionale Ordini Psicologi)
Dott.ssa Claudia Dello Iacovo (Ordine Nazionale dei Biologi)
Dott. Palmiro Riganelli (Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche)
Dott. Pierpaolo Pateri (Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche)
Dott.ssa Marialisa Coluzzi (Federazione Nazionale degli Ordini della Professione Ostetrica)
Dott. Emiliano Mazzucco (Federazione Nazionale Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione)
Dott.ssa Anna Giulia De Cagno (Federazione Nazionale Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione)
Dott. Gianluca Signoretti (Federazione Nazionale Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione)
Dott. Alessandro Macedonio (Federazione Nazionale Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione).




Allergie alimentari, aggiornato l’atto di indirizzo per la sicurezza del consumatore

Per tutelare la sicurezza nutrizionale del consumatore allergico e promuovere la conoscenza del fenomeno tra gli operatori del settore alimentare, il ministero della Salute ha aggiornato il documento “Allergie alimentari e sicurezza del consumatore – documento d’indirizzo e stato dell’arte”, in base alle evoluzioni normative, scientifiche e pratiche in materia.

Tale aggiornamento conferma la “mission” del documento precedente e si rivolge a tutti i settori coinvolti:

  • addetti all’assistenza sanitaria,
  • medici,
  • ditte produttrici di alimenti e di pasti,
  • ristoratori,
  • associazioni di consumatori e pazienti.

Consulta il documento Allergie alimentari e sicurezza del consumatore

Per rendere più agevole la lettura del testo, il documento è stato arricchito di una sessione domande e risposte, suggerite da Federasma e Allergie ONLUS – Federazione Italiana Pazienti, sulla base della frequenza delle richieste dei pazienti allergici

Fonte: Ministero della Salute

 




Farmaci veterinari: resta alto il tasso di conformità dei residui

Farmaci veterinariI dati di monitoraggio sulla presenza di residui di farmaci veterinari e contaminanti negli animali e negli alimenti di derivazione animale mostrano alti tassi di conformità con i livelli di sicurezza raccomandati. Anche la presenza di sostanze proibite è risultata bassa.

Per l’anno 2017 la percentuale di campioni che ha superato i tenori massimi consentiti è stata dello 0,35%. Tale cifra rientra nell’intervallo 0,25%-0,37% riferito negli ultimi 10 anni.
La non conformità per contaminanti chimici come i metalli si è rivelata più elevata rispetto ad altri gruppi di sostanze, con cadmio, piombo, mercurio e rame individuati più frequentemente.
Si tratta della prima volta che l’EFSA raccoglie questi dati dagli Stati membri; in passato tali informazioni venivano trasmesse alla Commissione europea.

L’EFSA ha raccolto i dati nello stesso modo in cui lo fa in settori come gli additivi alimentari, i contaminanti chimici, i residui di pesticidi e la resistenza agli antimicrobici. I dati armonizzati consentiranno il confronto tra i vari anni e una migliore analisi dei rischi per la salute umana e animale.
I dati verranno messi a disposizione a breve su Knowledge Junction, piattaforma online di libero accesso curata dell’EFSA e creata per migliorare la trasparenza, la riproducibilità e la riusabilità delle evidenze scientifiche nella valutazione dei rischi per la sicurezza di alimenti e mangimi.

• Report for 2017 on the results from the monitoring of veterinary medicinal product residues and other substances in live animals and animal products




Peste suina africana – Corso di aggiornamento ad Agrigento

Il 10 maggio si terrà ad Agrigento il corso  “Peste Suina Africana ed altre patologie da Arbovirus”.

E’ ormai ben noto che i possibili effetti dei cambiamenti climatici in interazione con altri fattori di carattere biologico, socio-economico, ecologico, possono condizionare la comparsa o la ricomparsa di malattie infettive emergenti o riemergenti in determinate aree geografiche.

Nell’ultimo decennio in Italia ed in Europa, si è assistito, in sanità pubblica umana e veterinaria, all’aumento delle segnalazioni di casi importati ed autoctoni di alcune arbovirosi molto diffuse nel mondo, tra cui West Nile, Blue Tongue, Dengue, febbre Chikungunya ed oggi vediamo avvicinarsi sempre più pressantemente il rischio dell’ingresso in Italia della Peste Suina Africana, sino ad ora circoscritta alla sola Sardegna.

La diffusione delle malattie infettive trasmesse da vettori sono ritenute legate ai cambiamenti climatici ed in particolare all’aumento della temperatura media che poterebbe avere come conseguenze:

– un ampliamento dell’area di distribuzione dei vettori indigeni e/o una riduzione della durata dei cicli di sviluppo degli stessi;

– una riduzione della durata della riproduzione dei patogeni negli artropodi vettori e/o un prolungamento della stagione idonea alla trasmissione degli agenti patogeni;

– un agevolazione all’importazione e all’adattamento di nuovi artropodi vettori e/o un agevolazione all’importazione ed all’adattamento di nuovi agenti patogeni attraverso vettori o serbatoi.

L’Italia, ed in particolare la Sicilia, a motivo della sua peculiare ubicazione geografica, che la pone a sud dell’Europa rappresenta un ponte ideale tra l’Europa e l’Africa e potrà, quindi, essere particolarmente coinvolta in questo fenomeno. Con l’aumento previsto della temperatura media, si potrebbe assistere ad un’amplificazione della densità dei vettori di malattie infettive, come zanzare, zecche, pappataci ed a variazioni significative nella loro distribuzione geografica, che determinerebbe una maggiore diffusione degli agenti patogeni da essi trasportati.

I partecipanti al corso avranno modo di acquisire conoscenze su alcune patologie da arbovirus ed al loro controllo. In particolar modo per la Peste Suina Africana, affinché, nell’eventualità di una sua comparsa all’interno del nostro territorio, i Colleghi Medici Veterinari e Medici Chirurghi abbiano le opportune

conoscenze e possano, quindi, prontamente emettere un sospetto di diagnosi procedendo all’applicazione delle misure di controllo nel territorio di interesse.

Scheda di iscrizione

 




EMERVET a “Terre di Terremoti”

Dal 22 al 24 novembre Emervet ha partecipato all’importante evento formativo “Terre di Terremoti, a 38 anni dalla tragedia che colpì la Campania e la Basilicata”.

Il progetto organizzato dal CeRVEnE (Centro Regionale di Riferimento Veterinario per le Emergenze Non Epidemiche) e il CRiPAT (Centro Regionale di Riferimento per la Sicurezza della Ristorazione Pubblica e Collettiva e delle Produzioni Agroalimentari Tradizionali), in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale per il Mezzogiorno, la Protezione Civile Regione Campania e l’Ordine dei Medici Veterinari di Avellino e che ha visto la partecipazione  del Ministero della Salute e di  IUVENE Centro Nazionale di Referenza per lgiene Urbana Veterinaria e le Emergenze Non Epidemiche, ha raccolto nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi presso la suggestiva Abbazia di Goleto, la comunità scientifica medico- veterinaria per  un’analisi delle esperienze e delle attività  del personale  dei servizi veterinari delle USL e dei Dipartimenti di Prevenzione nei terremoti: da quello dell’Irpinia del 1980 a quello dell’Isola di Ischia del 2017.

La lunga evoluzione normativa, dall’era Zamberletti fino al 1992, con la nascita del Servizio Nazionale di Protezione Civile, per poi proseguire con la Legge 100/2012, registra oggi il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 Codice della Protezione Civile che riordina la Protezione Civile in cui , per la prima volta, nell’art. 1 e all’art.2 comma 6 è previsto  “il soccorso anche agli animali”. Tale compito trova oggi nel Piano Nazionale delle Prevenzione con i relativi Piani regionali della Prevenzione e il  LEA B14 pieno riscontro e corrispondenza in relazione al ruolo istituzionale  che il Servizio Sanitario Nazionale articolato nei 21 Servizi  Veterinari Regionali  ricopre in qualità di Struttura Operativa  del Sistema Complesso di P.C. nell’ambito non solo del soccorso ma, soprattutto, della previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi, e sulla gestione delle emergenze in senso piu’ampio dell’azione compreso il   ripristino e quindi  ritorno alla normalità.

Emervet è intervenuta alla tavola rotonda prevista all’interno dell’evento formativo sul ruolo delle Associazioni, delle Fondazioni, dei Centri nelle attività di previsione prevenzione e gestione delle emergenze: Il Vicepresidente Antonio Tocchio ha illustrato il carattere innovativo del sodalizio e  le motivazioni che hanno portato nel 2017 alla nascita dell’associazione. Molto apprezzata dai presenti per la sua unicità nel panorama della P.C., l’attività  formativa specifica finora svolta nei confronti del personale del Dipartimento di Prevenzione che opera nella Funzione 2  e il cui livello elevato ha già avuto significativi  riconoscimenti  in ambito nazionale.




Pipistrelli e rischi per l’uomo: sfatiamo alcuni miti!

L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie  e il Gruppo italiano ricerca chirotteri (GIRC) rispondono ad alcune domande sui pipistrelli e sulla loro pericolosità.

Unici mammiferi capaci di volo attivo, abile e preciso, sono in grado di evitare accuratamente uno scontro con un essere umano, non avendo alcun interesse ad attaccarsi ai vostri capelli. Questa è infatti una delle tante leggende che si sono diffuse sui pipistrelli a causa della cattiva informazione e della loro elusività, che li rende ai nostri occhi animali oscuri e misteriosi.

Non sono ciechi, hanno ben poco a che vedere con i topi e chiaramente non portano sfortuna. Ma soprattutto non sono pericolosi per l’uomo. Spesso si ha paura di quello che non si conosce e la paura ha origine in vecchi racconti e leggende, che, sfortunatamente, vengono puntualmente rinnovati da un’informazione superficiale e a caccia di notizie.

Per maggiori informazioni




Aggiornamento EFSA su livelli di assunzione tollerabili di diossine e PCB

L’EFSA ha confermato le conclusioni di valutazioni precedenti secondo cui l’esposizione alimentare a diossine e PCB (policlorobifenili) diossina-simili (inquinanti ambientali presenti a bassi livelli in alimenti e mangimi) costituisce un problema per la salute. I dati pervenuti da Paesi europei indicano un superamento del nuovo livello EFSA di assunzione tollerabile in tutte le fasce d’età.

 

Per maggiori informazioni




Anagrafe zootecnica Perugia – Pubblicati gli atti

Pubblicati gli atti del corso tenuto a Perugia il 16 novembre dal titolo “L’anagrafe zootecnica quale strumento di Sanità Pubblica e Veterinaria e Sicurezza Alimentare”.

L’Anagrafe Zootecnica (AZ) occupa un ruolo centrale nell’ambito della Sanità Pubblica Veterinaria(SPV) e della sicurezza alimentare dei Prodotti di Origine Animale (POA).

Dai primi anni ’90, quando in seguito alla crisi BSE viene realizzata in via informatica la prima Anagrafe, quella Bovina, ne è stata fatta di strada. Dalla BDN (Banca Dati Nazionale), integrata con le anagrafi di ogni singola specie, siamo passati al portale VETINFO che comprende anche tutta una serie di applicativi, essenziali per svolgere le attività di Ufficio richieste ai Servizi Veterinari delle ASL, che risultano essere efficienti e efficaci solo se le anagrafi sono ben gestite e implementate. Ora, siccome per tutti i POA il primo anello della catena è l’allevamento, appare evidente che l’AZ, oltre a permettere la completa tracciabilità dell’animale per specifiche esigenze di tutela della Salute Pubblica e del patrimonio zootecnico, rappresenta anche la principale fonte di tutta una serie di informazioni necessarie per una chiara e adeguata etichettatura del prodotto divenendo così, al contempo, strumento di sanità pubblica e sicurezza alimentare. Di più, nell’ambito dei finanziamenti europei all’agricoltura, essa svolge un ruolo cardine permettendo l’erogazione, la gestione e il controllo dei regimi di aiuto comunitari ossia, quello che con un’unica parola chiamiamo, condizionalità.

Il corso è rivolto ai Medici Veterinari partendo dalla consapevolezza che dati, azioni, documenti e informazioni, sarebbero privi di efficacia se non venissero convogliati in un sistema in grado di ricevere, gestire e rendere disponibile il tutto per gli operatori della filiera agroalimentare, le autorità di controllo e il consumatore. Attraverso l’analisi del principale strumento operativo, il portale VETINFO, con particolare riferimento agli applicativi delle anagrafi zootecniche e a quello dei controlli, si vuole porre l’attenzione sulle problematiche inerenti la programmazione, l’esecuzione, la rendicontazione dei controlli e gli atti che ne conseguono affinché tutto il lavoro fatto risulti efficace. Attraverso l’approfondimento delle tematiche anzidette, si vuole anche definire un percorso che, partendo da cosa rappresenta e quanto sia importante la SPV oggi, intende al contempo chiarire e discutere il ruolo del Veterinario quale AC.