Formazione in Veneto

imparareLa SIMeVeP patrocina 2 eventi formativi in Veneto.

Il primo dal titolo “Sanità nell’allevamento bovino, strategie di prevenzione, controllo e trattamento” si terrà nei giorni 11-18-25 Ottobre e 8 – 15 Novembre 2018 al Salone delle Feste Palazzo del Capitano a Soave (VR); il secondo “Corso di formazione per conducenti e guardiani di veicoli stradali che trasportano animali” si terrà i giorni 9/10/16 novembre 2018 a Verona.




Le nuove frontiere della sicurezza alimentare nei prodotti della pesca

Il 5 ottobre 2018 a Ruvo di Puglia (BA) si svolgerà un evento ECM dal titolo “Le nuove frontiere della sicurezza alimentare nei prodotti della pesca – Specie aliene e specie tossiche – Inquinamento da microplastica”.

L’evento mira ad evidenziare le varie  concause  del  cambiamento  ambientale  in atto nel Mediterraneo e quali specie alloctone siano ora presenti a causa delle mutate condizioni climatiche marine.

Particolare attenzione verrà posta sulle problematiche determinate dalla introduzione nella filiera alimentare delle specie aliene e sui possibili rischi derivanti  dal consumo di esemplari tossici poco conosciuti dai nostri pescatori.

Inoltre verrà affrontato il problema molto attuale dell’inquinamento marino da microplastica  ed  i rischi correlati al consumo di prodotti della pesca contaminati.

Scheda di iscrizione




Linee guida per la promozione dell’uso prudente degli antimicrobici negli allevamenti zootecnici per la prevenzione dell’antimicrobico-resistenza

Il Ministero della salute ha reso pubbliche le “Linee guida per la promozione dell’uso prudente degli antimicrobici negli allevamenti zootecnici per la prevenzione dell’antimicrobico-resistenza”. Il documento, elaborato dalla Sezione per la Farmacosorveglianza sui medicinali veterinari del Comitato tecnico per la nutrizione e la sanità animale (Decreto ministeriale del 30 marzo 2016) fornisce indicazioni utili per prevenire l’uso inappropriato di antimicrobici che, in medicina veterinaria, rappresenta un rischio concreto per la salute animale, per gli allevatori ed è responsabile sia della riduzione delle produzioni che dell’inefficienza degli allevamenti.

La pubblicazione è una guida pratica per le Autorità competenti, i medici veterinari liberi professionisti e gli operatori di settore, con indicazioni utili a ridurre l’uso inappropriato e promuovere un approccio prudente all’utilizzo di antimicrobici.

Maggiori informazioni




Contaminanti e Produzioni Zootecniche

Sono aperte le iscrizioni al corso dal titolo “Contaminanti e Produzioni Zootecniche” che si terrà ad Olbia (OT) il giorno 8 giugno 2018.

L’inquinamento ambientale nel senso più ampio del termine rappresenta uno dei più grossi fattori di rischio per la sicurezza alimentare ed un fattore prioritario per la salvaguardia della stessa vita umana sulla Terra.

Un gran numero di sostanze chimiche ma anche sostanze e agenti di origine biologica possono essere annoverate tra i contaminanti di acqua, aria , terreno, alimenti e mangimi:  residui di pesticidi nelle produzioni foraggere, aflatossine nelle granaglie utilizzate nell’alimentazione degli animali da reddito, antibiotici in dosi sub -terapeutiche, anabolizzanti utilizzati nelle pratiche zootecniche, metalli pesanti e composti chimici residuati dall’industria civile e militare, elementi radioattivi  da attività belliche e industriali ed altro ancora.

Il corso nasce con l’intento di discutere e chiarire il ruolo delle buone pratiche veterinarie nella sicurezza delle produzioni animali e della sicurezza alimentare in generale.

Tutti i giorni i veterinari con la loro attività di gestione del farmaco, applicazione dei piani di monitoraggio e di controllo ufficiale su mangimi, animali e derrate alimentari, nonché con l’attività di educazione e formazione dell’OSA  possono incidere notevolmente sui meccanismi che legano la disponibilità e l’uso di alimenti sani e sicuri per gli animali e le produzioni derivate che diventeranno cibo per l’uomo.

 

 

 

 

 

 

 




Farmacovigilanza dei medicinali veterinari – Bollettino anno 2017

Il Ministero della Salute ha reso pubblico il bollettino 2017 di farmacovigilanza con i risultati dell’attività di monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio relativo ai medicinali veterinari autorizzati in Italia.

Il report è rivolto principalmente ai veterinari che prescrivono e somministrano i medicinali su tutto il territorio nazionale e contiene l’analisi delle segnalazioni pervenute al Ministero nel corso del anno 2017 in merito a sospetti eventi avversi (AE – Adverse Events) causati dall’utilizzo di medicinali veterinari autorizzati.

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Veneto. Piano regionale di sorveglianza per la West Nile Disease 2018

Si riporta la Nota Regione Veneto prot. n. 224016 del 13 Giugno 2018 a trasmissione del Piano di sorveglianza Regione Veneto West Nile Disease – anno 2018

Di seguito, la scheda di prelievo campioni al macello 2018, scaricabile in due diversi formati:

In riferimento al suddetto Piano, nonostante in esso sia indicato (come ogni anno) l’inizio dei controlli nel mese di luglio, in considerazione del fatto che in data 15 giugno u.s. è già stata confermata una positività entomologica in provincia di Verona (Comune di Villa Bartolomea), si evidenzia la necessità che i prelievi negli equidi – di cui al Piano allegato- comincino fin da subito.

Infine, come ogni anno, si chiarisce che gli allevamenti di equidi sentinella da testare mensilmente PREFERIILMENTE non devono essere sempre gli stessi; lo stesso dicasi per gli animali da testare/allevamento.

Fonte: SIVeMP Veneto




Piano nazionale di sorveglianza e risposta all’encefalite virale da zecche e altre arbovirosi

È stata pubblicata l’8 giugno 2018 la nuova circolare del Ministero della Salute sul Piano nazionale di sorveglianza e risposta all’encefalite virale da zecche e altre arbovirosi.

La malattia

L’encefalite virale da zecche (tick-borne encephalitis – TBE) è una malattia infettiva virale che colpisce il sistema nervoso centrale e può causare sintomi neurologici prolungati e, in alcuni casi, la morte. Le zecche, e in particolar modo Ixodes ricinus e Ixodes persulcatus, possono trasmettere l’infezione. Anche le zecche del genere Dermacentor ed Haemaphysalis possono trasmetterla.

Le zecche vivono in habitat forestali, soprattutto nei boschi decidui, nel sottobosco, nelle radure e nelle zone di transizione fra foresta e prati, ed attendono l’arrivo dell’ospite sui fili d’erba o sui cespugli. Quando una zecca è infetta, può trasmettere il virus durante tutta la vita. Il virus trasmesso dalle zecche infetta diversi animali, selvatici o domestici, fra cui roditori, caprioli, ovini, caprini, che contribuiscono al mantenimento del ciclo di trasmissione dell’infezione. I cani sono considerati altamente suscettibili all’infezione, anche se le manifestazioni cliniche sono rare.

La situazione in Italia e in Europa

Gli ultimi dati pubblicati dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) indicano che le aree endemiche sono in via di espansione. Con l’aumento della mobilità e dei viaggi. Nel 2014 i paesi che riportano il maggior numero di casi di TBE comprendono: Austria, Croazia, Repubblica ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia, Slovenia e Svezia. Sono stati segnalati in totale nel 2014 2.057 casi di TBE, di cui 1.986 confermati. Si tratta generalmente di casi autocnoni, infatti solo l’1,3% è d’importazioneIn Italia questa infezione è stata identificati per la prima volta nel 1978 in Toscana. Dal 2000 al 2016 in Italia sono state raccolte le segnalazioni relative a 456 casi di TBE confermati in laboratorio.

Obiettivi del Piano

Gli obiettivi del piano di sorveglianza e risposta sono:

  1. individuare precocemente i casi umani per adeguare le misure di sanità pubblica (attività di prevenzione e risposta)
  2. garantire il trattamento corretto dei casi
  3. prevenire e controllare eventuali focolai epidemici precocemente.

Consulta la Circolare 8 giugno 2018 Piano nazionale di sorveglianza e risposta all’encefalite virale da zecche e altre arbovirosi e hantavirus non sottoposti a specifici piani di sorveglianza e risposta e allegati:

Per approfondire

Fonte: Ministero della Salute




OIE – Presentato il Rapporto annuale 2017

Si è svolta a Parigi dal 20 al 25 maggio 2018 la 6ª Sessione Generale dell ‘OIE– Organizzazione mondiale della salute animale.
Per raggiungere l’obiettivo di proteggere gli animali e preservare così il nostro futuro, l’ OIE ha lavorato nel 2017 con i 181 paesi membri per controllare i rischi per la salute degli animali, assicurare trasparenza nelle comunicazioni e rafforzare la resilienza dei sistemi di salute degli animali: questi i 3 obiettivi principali del suo sesto piano strategico. La presente relazione annuale esamina i progressi compiuti nell’ultimo anno.
Consulta il sito dedicato in inglese



Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare in Toscana, pubblicati gli atti

Pubblichiamo gli atti del il corso Ecm sulla Sanità pubblica veterinaria e la sicurezza alimentare in Toscana tenuto a Torrita di Siena il 25 maggio.

Al centro del confronto la comunicazione in Sanità Pubblica Veterinaria, essenziale per affermare e diffondere il ruolo dei Servizi Veterinari dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASL della Toscana, dell’Istituto Zooprofilattico, dell’UVAC e dell’Università di Pisa; un ruolo importante all’interno del nostro sistema sanitario regionale.

Il veterinario che si occupa di prevenzione, sanità e benessere animale, infatti, tra le sue funzioni esercita anche un’importante ruolo di mediazione culturale teso alla promozione di senso etico nei consumi e nelle produzioni agroalimentari. Scegliere un’alimentazione consapevole non può prescindere dal perseguimento della corretta definizione di qualità di vita dell’animale zootecnico che diventa anche valore aggiunto e commerciale per i nostri prodotti.

Alla giornata sono intervenuti autorevoli rappresentanti istituzionali quali Stefano Scaramelli,  Consigliere Regionale della Toscana – Presidente Commissione Sanità e i Sindaci di Torrita di Siena – Montepulciano e Sinalunga.




Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare in Toscana

Sono aperte le iscrizioni al corso dal titolo “Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare in Toscana” che si terrà a Torrita di Siena il giorno 25 maggio 2018.

Il corso verte sulla comunicazione in Sanità Pubblica Veterinaria,  essenziale per affermare e diffondere il ruolo dei  Servizi Veterinari dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASL della Toscana, dell’Istituto Zooprofilattico, dell’UVAC e dell’Università di Pisa; i veterinari pubblici
infatti, attraverso le attività svolte per la sicurezza alimentare e la salute animale, tutelano i consumatori ma anche le imprese, svolgendo un importante compito di trasferimento culturale e di mediazione che va potenziato a favore delle filiere locali e della salvaguardia del territorio e del suo patrimonio socio economico e culturale,  per  il sostegno delle produzioni tipiche e delle eccellenze storico/culturali,  per  superare le criticità e le sfide, per produrre bene e dare forza al Sistema Agro-Zootecnico-Alimentare Tradizionale e al Sistema Paese.

Attraverso la Comunicazione, speriamo in una nuova adozione politica, ad oggi carente, delle politiche per la prevenzione e delle nuove opportunità per la sanità pubblica del futuro.