Rischio zoonosi in canili, colonie e oasi feline. Puntare su monitoraggio, formazione e comunicazione
Le strutture di ricovero per cani e gatti rappresentano una realtà di grande importanza sanitaria e sociale, che hanno l’obiettivo di garantire la salute e il benessere degli animali durante la loro permanenza. Tuttavia, l’elevato turnover di animali di età, razza e origine diversi, affollati in poco spazio, e la frequente presenza di personale volontario spesso non adeguatamente formato, rendono queste strutture ad alto rischio igienico-sanitario non solo per gli animali ma potenzialmente anche per l’uomo.
Ricercatrici dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) hanno condotto uno studio sulla prevalenza di alcune zoonosi note, potenziali ed emergenti in rifugi per cani e gatti nel Nord-Est, al fine di raccogliere informazioni utili all’implementazione di misure di prevenzione e controllo della diffusione delle infezioni e ridurre il rischio di zoonosi per gli operatori. I risultati sono stati ottenuti nell’ambito del progetto di ricerca RC 12/19 e pubblicati su Frontiers in Veterinary Science.
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Fonte: IZS Venezie