OMS e ISS collaboreranno per rafforzare la risposta della Libia alle zoonosi
Comunicato Stampa N°31/2024
L’OMS e l’ISS uniranno le forze per rafforzare la risposta nazionale della Libia alle infezioni zoonotiche, cioè quelle trasmesse dagli animali all’uomo, con un’attenzione particolare a quelle con potenziale endemico o pandemico, e alle arbovirosi, cioè quelle trasmesse da artropodi (zanzare, zecche e flebotomi). Questo è l’obiettivo del progetto intitolato “Arboviral and zoonotic diseases in Libya”, siglato oggi nella sede dell’Istituto dal Presidente dell’ISS prof. Rocco Bellantone e dal Rappresentante OMS in Libia dr. Ahmed Zouiten. L’iniziativa, che avrà una rigorosa ottica ‘One Health’ avrà la durata di due anni, ed è finanziata dall’ Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale italiano (Maeci), per un budget di 675 mila euro.
“Quella delle infezioni zoonotiche è una delle minacce più serie alla salute pubblica, come ci ha tristemente insegnato la pandemia, ed è importante che tutti i paesi siano in grado di fronteggiare questo rischio con un approccio di tipo ‘One Health’, che mette insieme la salute dell’uomo e dell’ambiente – ha commentato il presidente dell’Iss Rocco Bellantone –. L’Istituto è sempre pronto a mettere in comune le proprie competenze ovunque sia necessario, in un’ottica di collaborazione che fa parte della vocazione dell’Iss fin dalle sue origini”.
Fonte: ISS