Online la Lista Rossa degli uccelli nidificanti in Italia
I dati aggiornati al 2021 fanno seguito alla valutazione del 2012
L’obiettivo principale della Lista Rossa degli uccelli nidificanti in Italia è stato l’aggiornamento della valutazione del rischio di estinzione degli uccelli nidificanti in Italia, a dieci anni di distanza dall’ultima valutazione del 2012. Ciò ha consentito di valutare la tendenza nel tempo del rischio di estinzione per questo importante gruppo di vertebrati terrestri.
La valutazione ha riguardato tutte le specie di uccelli che nidificano nel nostro paese e per ogni specie è stata valutata l’intera popolazione nel suo areale italiano (Italia peninsulare, isole maggiori e, dove rilevante, isole minori).
Delle 278 specie valutate, cinque sono estinte nella regione, di cui una in tempi recenti (Gobbo rugginoso).
Le specie minacciate di estinzione sono un totale di 71 (erano 76 nel 2012), pari al 25.5% delle specie valutate (la percentuale stimata, corretta per le specie per le quali non è possibile determinare il rischio di estinzione, è pari al 26.6%).
Il 49% delle specie di uccelli nidificanti italiani non è a rischio di estinzione imminente.
Escludendo i cambiamenti “non genuini” intercorsi tra il 2012 e il 2021 nelle valutazioni di rischio di estinzione (per esempio, cambiamenti dovuti alle migliori conoscenze attuali rispetto al 2012), nel complesso il rischio di estinzione degli uccelli nidificanti italiani è aumentato. In particolare, 14 specie non sono più a rischio di estinzione, mentre 22 specie sono entrate in una categoria di rischio maggiore. Complessivamente le popolazioni degli uccelli nidificanti italiani sono stabili (28%) o in aumento (34%). Circa un quarto (24%) delle popolazioni sono in declino, mentre per il 14% delle specie la tendenza demografica è sconosciuta. La principale minaccia per gli uccelli nidificanti in Italia è rappresentata dal cambiamento dei sistemi naturali, seguito da inquinamento, cambiamenti climatici, agricoltura e acquacoltura. Il numero di specie minacciate dalle specie aliene invasive è invece piuttosto ridotto.
Quando le valutazioni sono ripetute a distanza di anni, come in questo lavoro, le Liste Rosse diventano uno strumento essenziale per monitorare lo stato della biodiversità. In questa occasione abbiamo valutato una riduzione generale del rischio di estinzione per gli uccelli italiani, sebbene per alcune specie abbiamo rilevato una situazione di crescente criticità. Questo tipo di informazioni può essere utilizzato per indirizzare le azioni di conservazione più efficaci per prevenire le estinzioni e conservare nel tempo il valore della biodiversità italiana.
Fonte: IUCN Italia